Proprio in questi giorni, riflettevo sull’osservazione di alcuni autori come Retorio che vedono nella natura del segno Sagittario l’eccesso delle membra ovvero la produzione di strutture corporee non necessarie e non fisiologicamente previste, dello stesso avviso è Andalone che associa alla natura del segno Sagittario la generazione di dita superflue, come anche la natura di quegli individui che hanno due teste, o quattro braccia o simili abnormità. Probabilmente gli astrologi dell’antichità si sono posti la questione dal punto di vista medico: Claudio Tolomeo nel Quadripartito dedica un intero capitolo alle Nascite Mostruose (Libro III Capitolo IX), seguono alcune citazioni di questo capitolo.

  1. In queste nascite i luminari si trovano distanziati e senza rapporto alcuno con l’Ascendente;
  2. Gli angoli sono occupati dai pianeti malefici;
  3. quando queste condizioni si presenteranno, anche quando non si verifichi una nascita mostruosa, bisognerà considerare innanzi tutto le congiunzioni e le opposizioni, il pianeta che domina in esse ed anche il signore della natività;
  4. se infatti il signore della natività, la Luna e l’Ascendente, tutto o in parte, non hanno alcuna affinità con il pianeta che domina nella precedente congiunzione od opposizione (sizigia della natività), verrà a nascere un frutto mostruoso.

Tolomeo prosegue il capitolo sulle nascite mostruose parlando specificatamente di segni umani e segni con forme di animali. Spiega il ruolo dei luminari rispetto a questi segni, e le relazioni o le non-relazioni che essi formano con gli altri astri. Non vi è una spiegazione chiara del “disegno astrologico” che si deve compiere affinché nel grafico di nascita si evinca la nascita mostruosa, tuttavia è evidente che gli autori antichi quando parlano di “nascite mostruose a due teste o a quattro braccia” si riferiscono al Sagittario (come Andalone) per un motivo evidente. E’ l’unico segno considerato umano composto tuttavia da due parti, una umana appunto e l’altra bestiale.

Altra questione che propongo come riflessione è riferita al ruolo dei decani: in alcuni manoscritti medievali ci sono astrologi che discutono di come il Decano plasmi il corpo del nativo, includono anche i termini specialmente le direzioni dei termini sarebbero nel tempo significanti il cambiamento del corpo, ma proprio per la “nascita” il decano viene sovente coinvolto come nel caso dell’ermafroditismo che secondo l’Astrologo della corte di Venceslao IV è assoggettabile al terzo decano del Toro che risulterebbe corruttivo nei confronti della formazione e diversificazione degli organi sessuali esterni; questa “idea” è ripetuta da ibn Ezra quindi è ovvio da dove provenga il suggerimento, ma non compare assolutamente in Tolomeo che se anche nel capitolo delle nascite mostruose parla dei “segni” e delle loro fattezze, orienta poi il giudizio (come sempre) in modo specifico nella disposizione degli astri e nel loro valore astronomico.

Et qui in tertia facie natus fuerit,
pulchri corporis existet
pulchraque faciei,
et in oculo sinistro
sibi inerit signum.
Virque laboriosus erit nec
in mulieribus fortunatus existet.
Si autem natus fuerit
in huius signi fine erit
natura ac sine ferro
testiculis carens
vel hermofronditus.

 

E chi nascerà nel terzo decano (del toro),
avrà un bel corpo, un bel viso,
nell’occhio sinistro ci sarà un segno.
E sarà un uomo che lavorerà solo,
ma non avrà fortuna con le donne.
Ma se sarà verso la fine di questo segno,
naturalmente non avrà testicoli,
senza essere castrato dal ferro
oppure sarà ermafrodita.

Terzysko

Quello però che conta è il ragionamento che fa l’astrologo.
La descrizione del corpo è spesso associata anche alle “forme” dettate dai decani, in particolare nella citazione riportata si cita che il terzo decano del toro se è “alla fine del segno” ovvero nell’ultimo confine, esso sarà potenzialmente corruttivo, e potrebbe portare a ferite, o a malformazione degli organi sessuali, fino all’ermafroditismo. I confini dei segni sono in effetti tutti della natura di Saturno o Marte, quindi hanno in sé una “memoria” corruttiva. Il motivo (secondo la mia opinione) è che il passaggio da un segno all’altro è sempre un momento di “straordinaria energia”, lo dice anche Tolomeo che un pianeta che passa da un segno all’altro subisce una fase o un momento particolarmente delicato, i segni anche se sono realtà celesti matematiche, conservano una memoria solare e come indica anche William Lilly in Annus Tenebrosus, le immagini dei segni, delle costellazioni, dei decani, non vanno mai sottovalutate perché esse descrivono una natura che si esprimerà nel mondo sublunare imprimendola.

I segni umani sono Gemelli (due esseri identici), Vergine (una creatura femminile con una spiga in mano), Bilancia (segno non da tutti considerato umano, ma molti lo considerano tale), Acquario (segno considerato umano, è il portatore d’acqua) e per concludere il segno Sagittario (metà umano metà bestiale).

Manilius nel suo Astronomicon si sofferma anche sui segni mutili che sono differenti dai segni bicorporei. Mentre i bicorporei sono dotati “di due nature” o meglio sono coadiuvati di un passaggio di stato da una “natura all’altra” (infatti sono posti come segni tra la fine di una stagione e l’inizio di una nuova stagione) [gemelli vergine sagittario pesci] i segni mutili sono dotati di due “corpi” diversi in uno stesso corpo. Manilius cita solamente il Sagittario e il Capricorno come segni mutili. Il segno Capricorno è metà capra e metà pesce, ma nel Sagittario incontriamo due metà disuguali ma unite l’una all’altra, una di queste parti è un essere umano l’altra una parte di un cavallo, o se preferite di un centauro. Altri autori inseriscono nei mutili anche il segno Ariete.

Sono così arrivato a pensare che la citazione di Retorio e di Andalone va verso una considerazione della natura del segno: scelgono di indicare il Sagittario come natura dell’eccesso di membra, della generazione di dita superflue, di quegli individui che hanno due teste, o quattro braccia, o altre e simili abnormità, perché è l’unico segno umano che presenta una parte “bestiale” all’interno dello stesso segno che è umano

Ali ben Ragel ma anche Abraham Zacuto e molti altri indicano poi che l’ascendente indicherà le sembianze del corpo, e ci dirà se ci sono difetti nascosti o evidenti del corpo, si osserverà anche la costellazione dietro al grado eclittico dell’Ascendente, quindi le stelle coinvolte all’orizzonte sorgente, e le forme delle loro costellazioni, come anche lo studio del Governatore e dell’Almuten dell’Ascendente che indicheranno ulteriormente le fattezze o sembianze del corpo.

Ma ritornando a Tolomeo la “corruzione mostruosa” di un corpo e la sua abnormità dovrà però essere poi congetturata dallo studio dei Malefici perché essi avranno sempre un ruolo centrale in tale determinazione; si dovrà studiare anche il ruolo del Sole e della Luna che a volte possono essere “luminari corruttivi” in relazione ai malefici in modo particolare; dobbiamo considerare anche la presenza o meno di aspetti dei luminari (dator vitae) all’ascendente, perché una assenza di aspetti tolemaici con il grado ascendente, evidenzia in generale una debolezza del corpo: attenzione, questo non significa che tutti coloro che non hanno i luminari in relazione all’ascendente, nasceranno con due teste, o 11 dita, o quattro braccia, ma sicuramente può evidenziare una debolezza del corpo che in ognuno si esprimerà in modo specifico e unico. 

Altra questione che mi sono posto è il valore del “momento di nascita”. Infatti, nel caso specifico di nascite mostruose il momento ideale da studiare sarebbe (secondo me) quello del concepimento che lo stesso Tolomeo considera il “momento principe”, perché è li che è rintracciabile la corruzione della materia vivente nel processo germinativo della vita. La data della nascita che usiamo tutti quanti, è la data che rappresenta l’uscita del nuovo individuo “già formato” dall’utero materno, e può dunque perdere alcuni caratteri o alcune specificità.

CONSIDERAZIONI

Ora la parte più difficile è ricercare certe indicazioni nei grafici di nascita per esempio delle nascite di gemelli siamesi dove in particolare riecheggia l’indicazione di Andalone rispetto alla natura del Sagittario, accettando il “limite” del dato di nascita (come detto, a mio giudizio queste nascite andrebbero studiare con il momento del concepimento e non del parto…). Vi confermo già che nelle poche date di nascita di gemelli siamesi che abbiamo a disposizione, con orario RR A o RR AA non trapela uno stellium in sagittario o una sesta casa in sagittario, o un sole o una luna in sagittario. Comprendo tuttavia che non è il “segno in sé” ha determinare qualcosa, ma la natura che è in sé a cosignificarla. Il Sagittario quindi è un segno bicorporeo e mutilo. Consideriamo quini i segni bicorporei come segni che ci indicano “natura doppia e mutevole”; mentre come segni mutili consideriamo non solo il Sagittario e il Capricorno ma anche l’Ariete considerato mutilo da molti autori. Dobbiamo dunque partire dalla considerazione della natura del segno. Nei gemelli congiunti o gemelli siamesi di cui possiedo la carta di nascita, noteremo alcune qualità ricorrenti.

Nei gemelli siamesi Garcia, Hensel, Hilton, Jones, Medich, Nolan, Tedesco, Astbury, Bryce, Chatham, Church, Dodgson, Emberson abbiamo un ASCENDENTE IN SEGNO BICORPOREO della stessa natura bicorporea del sagittario. Su 20 casi in mio possesso di gemelli siamesi, 13 presentano un ascendente in segno bicorporeo, segno dotato di “due nature o due corpi o di una natura variabile” (ovvero il 65% dei casi analizzati).

Negli altri casi analizzati (i restanti 7) la situazione è la seguente: i gemelli siamesi Jones, Obermaie, De Leona, Foglia (3 casi) l’Ascendente è in un segno mutilo, e che quindi possiamo associare ai precedenti casi. Abbiamo così 13 casi con segno bicorporeo + 3 casi con segno mutilo, posto in Ascendente di nascita con RR A o RR AA. Il Grado Ascendente è ciò che sorge all’orizzonte nel momento della nascita, dunque è ciò che appare di noi agli altri, e l’ascendente descrive anche il “nostro corpo”. Per l’80% dei casi analizzati, abbiamo la presenza di un ascendente in cui sorge un grado eclittico di segno bicorporeo oppure segno mutilo.

Altre considerazioni da fare è sul Signore dei Dodicesimi dell’Ascendente.
Analizzando i 20 casi in mio possesso abbiamo la seguente situazione:

  • Gemelli siamesi Tedesco: ascendente gemelli, Signore dei Dodicesimi Luna in Vergine;
  • Gemelli Siamesi Astbury. ascendente gemelli, Signore dei Dodicesimi Venere in Vergine;
  • Gemelli Siamesi Becattin: ascendente cancro, Signore dei Dodicesimi Marte in Sagittario;
  • Gemelli Siamesi Bryce: ascendente sagittario, Signore dei Dodicesimi Marte in Vergine;
  • Gemelli Siamesi Chatham: ascendente vergine, Signore dei Dodicesimi Venere in Ariete;
  • Gemelli Siamesi Church: ascendente pesci, Signore dei Dodicesimi Sole in Vergine;
  • Gemelli Siamesi De Leona: ascendente ariete, Signore dei Dodicesimi Sole in Acquario;
  • Gemelli Siamesi Dodgson: ascendente sagittario, Signore dei Dodicesimi Giove in Pesci;
  • Gemelli Siamesi Emberson: ascendente gemelli, Signore dei Dodicesimi Luna in Ariete;
  • Gemelli Siamesi Foglia: ascendente ariete, Signore dei Dodicesimi Giove in Scorpione;
  • Gemelli Siamesi Garcia: ascendente ariete, Signore dei Dodicesimi Mercurio in Acquario,
  • Gemelli Siamesi Gibbs: ascendente cancro, Signore dei Dodicesimi Luna in Cancro;
  • Gemelli Siamesi Hensel: ascendente gemelli, Signore dei Dodicesimi Venere in Acquario;
  • Gemelli Siamesi Hilton: ascendente vergine; Signore dei Dodicesimi Venere in Pesci;
  • Gemelli Siamesi Jones: ascendente capricorno; Signore dei Dodicesimi Giove in Acquario;
  • Gemelli Siamesi McDonnel: ascendente acquario, Signore dei Dodicesimi Venere in Toro,
  • Gemelli Siamesi Medich: ascendente gemelli, Signore dei Dodicesimi Venere in Ariete;
  • Gemelli Siamesi Nolan: ascendente sagittario, Signore dei Dodicesimi Marte in Sagittario;
  • Gemelli Siamesi Obermaie: ascendente capricorno, Signore dei Dodicesimi Venere in Acquario;
  • Gemelli Siamesi Said: ascendente cancro, Signore dei Dodicesimi Venere in Gemelli.

Notiamo come nell’80% dei casi analizzati, compare un Ascendente in segno bicorporeo oppure in un segno mutilo (Ariete Sagittario Capricorno) con una maggiore incidenza di segni bicorporei; nel 63% di questo 80% si presenta anche un Signore dei Dodicesimi dell’Ascendente retto da un Pianeta in un segno bicorporeo o mutilo.

Tuttavia come ci indica Tolomeo, l’osservazione delle nascite mostruose non può basarsi esclusivamente sulla natura in sé dei Segni Zodiacali associati all’Ascendente. Dobbiamo analizzare anche il Signore della Genitura o della Natività, e vedere la sua natura, in che segno cade, e che rapporti ha con il Sole; vedere inoltre le relazioni tra sizigia con Sole Luna e Signore della Genitura, ancora ragionare sul ruolo dei malefici, osservare se i luminari formano qualche aspetto all’ascendente (l’eventuale assenza di questi aspetti depone a favore di qualche mostruosità) di conseguenza anche l’eventuale disposizione dei luminari in luoghi per esempio cadenti che indeboliscono il corpo alla degenerazione di sé stesso. L’analisi è veramente complessa da fare, e quindi propongo un solo caso specifico, quello delle gemelle siamesi Bryce (RR=AA).

 

La prima cosa che noto è l’assenza di aspetti tolemaici tra Ascendente e Luminari: questa è una condizione indicata da Tolomeo come indicante una “debolezza e corruttibilità” del corpo. Sia chiaro questo non significa che si nascerà con due teste o come due individui attaccati in un solo corpo, ma Tolomeo specifica che l’assenza di aspetti dei luminari all’Ascendente depone a favore di una debolezza del corpo e quindi anche ad una sua corruttibilità, oppure alla proliferazione di abnormità o difetti. Nel momento in cui sono nate queste gemelle siamesi (la loro poi è una storia a lieto fine), i luminari non sorreggevano in alcun modo (aspetti tolemaici) l’Ascendente. La nascita mostruosa, per come è descritta nel Quadripartito, non necessariamente è legata ad anomalie del corpo, Tolomeo in questo capitolo indica anche nascite di persone mostruose dal punto di vista caratteriale o mentale (parla di idioti, individui disgraziati, orridi, sfortunati, indovini che traggono guadagni con la truffa).

Altra questione, Tolomeo indica che una propensione alla nascita mostruosa si ha anche quando i luminari non sono configurati ai benefici: anche in questo caso nell’esempio proposto non ci sono aspetti tolemaici tra i luminari e i benefici, questo non significa necessariamente nascere con delle deformità, lo ripeto ancora sino alla nausea, ma indica una possibile inclinazione di una fragilità del corpo che poi in ogni individuo potrà esprimersi in un qualche modo specifico.

Nel caso proposto poi l’Ascendente è in un segno sia bicorporeo che mutilo, il suo Governatore è Giove in un segno bicorporeo e in esilio e retrogrado, la nascita è diurna e il malefico contro-setta è in un segno bicorporeo; la Parte di Fortuna è in Leone, in ottava casa, in segno bestiale, disposto dal Sole che non forma nessun aspetto tolemaico con nessuno degli altri astri del settenario. 

L’Almuten Nativitatis (secondo il computo di ibn Ezra) è Giove + Marte che ottengono lo stesso punteggio, entrambi sono in segni bicorporei, non hanno alcun aspetto tolemaico con i luminari, non formano neanche aspetti tolemaici con l’Ascendente.

La storia di queste gemelle è a lieto fine. Infatti nascono unite ma la loro condizione fisica non è drammatica, tutti gli organi sono formati, ogni corpo ha i suoi apparati e organi, così si decide di sottoporle a un complesso intervento chirurgico e vengono in questo modo separate e oggi conducono una vita normale e senza problemi: faccio notare che il Sole pur non facendo aspetti all’Ascendente e a nessun altro astro del settenario, è proprio vicino a SPICA. Questa unione Spica + Sole è avvenuta nel momento del parto,  la stella che ha protetto questa nascita è estremamente fortunata e benevola.

Rimango comunque convinto che nelle nascite dei gemelli siamesi si renda veramente necessario lo studio del tema del concepimento e della sizigia relativa, perché in questo tipo di nascite è il concepimento stesso a germinare corruzione, ed è forse li che è possibile rintracciare qualche indicazione astrologica più specifica. Ma già in questo grafico, come in quello degli altri 19 gemelli siamesi analizzati, il forte coinvolgimento dei segni bicorporei dimostra un loro ruolo fondamentale nelle nascite in cui due individui nascono in un corpo solo.

Francesco Faraoni

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