Abū ʿAlī al-Khayyāṭ (770-835) è un autore arabo che oggi può offrirci molti spunti su come affrontare le questioni della natività, in un approccio orientativo che l’autore fa in modo veramente accessibile a tutti. Nel suo De Iudiciis Nativitaum vi è un capitolo dove spiega sommariamente come osservare le condizioni della vita di un nativo. L’autore, noto anche come Albohali, è stato un astrologo e allievo di Mashallah. La sua opera fu tradotta in latino da Platone di Tivoli nel 1136, poi successivamente anche da Johannes Hispalensis nel 1553, quest’ultima traduzione fu stampata a Norimberga nel 1546 con il titolo Albohali Arabis astrologi antiquissimi ac clarissimi de iudiciis nativitatum liber unus antehac non editus. Cum privilegio D. Iohanni Shonero concesso. Oggi le sue opere sono riprodotte in inglese e in francese correnti, facili quindi da conoscere e reperire.

Tra parentesi quadra troverete alcune mie annotazioni personali.

[Per conoscere le condizioni della vita del nativo…]
Guarda i maestri della triplicità dell’ascendente, il primo maestro significa l’inizio della vita, il secondo la parte centrale della vita, il terzo la parte finale della vita.

[L’autore inizia presentandoci i signori della triplicità che nel sistema post-tolemaico presentano tre pianeti come governatori della triplicità ovvero uno diurno, l’altro notturno e un terzo cooperante. Infatti Tolomeo nelle dignità che ci ha tramandato non indica il terzo signore della triplicità, che invece incontriamo successivamente specialmente nella letteratura araba. Vi propongo di seguito i tre signori di ogni triplicità, questi pianeti hanno diritto su quelle triplicità e in base a come sono configurati nel tema di nascita, in relazione all’Ascendente, possono indicarci secondo la loro condizione accidentale, essenziale, un certo grado di qualità della vita stessa di un individuo.]

Per la triplicità di fuoco ARIETE LEONE SAGITTARIO
SOLE (diurno) GIOVE (notturno) SATURNO (cooperante)

Per la triplicità di terra TORO VERGINE CAPRICORNO
VENERE (d) LUNA (n) MARTE (c)

Per la triplicità di aria GEMELLI BILANCIA AQUARIO
SATURNO (d) MERCURIO (n) GIOVE (c)

Per la triplicità di acqua CANCRO SCORPIONE PESCI
VENERE (d) MARTE (n) LUNA (c)

 

[Se per esempio sono nato con un ascendente bilancia, e la mia natività è notturna, primo signore della triplicità dell’ascendente è Mercurio, secondo signore Saturno e terzo signore Giove; se invece la mia nascita fosse avvenuta di giorno, primo signore della triplicità è Saturno, secondo Mercurio, terzo Giove.]

[L’autore prosegue nella su trattazione come segue…]
Se uno di loro è nel proprio domicilio, o in esaltazione, o in un angolo, o in successione, applicandosi al benefico e libero di qualsiasi aspetto dei pianeti malvagi, significa la buona situazione del nativo nel periodo indicato dal maestro della triplicità. E se uno di loro è in una casa infausta, combusto, retrogrado, in caduta, o si sta applicando ad un malefico, significa cattive condizioni di vita per il nativo nel periodo indicato dal maestro della triplicità.

[COMMENTO: La prima osservazione che l’autore propone è puramente qualitativa, basata sulla accidentalità ed essenzialità. Quindi se l’inizio della vita è rappresentato da Mercurio, osserverò la sua condizione, se è in una dignità essenziale importante dove ovviamente le più forti saranno quelle del domicilio e dell’esaltazione ma non vanno escluse anche la triplicità, il confine e il decano; verificherò la sua forza in base all’accidentalità ovvero se occupa luoghi forti come possono essere le case angolari, ma vanno considerate anche le case che precedono gli angoli, quelle che gli arabi indicano come luoghi in cui un astro sta avanzando, ovvero sta procedendo verso un angolo quindi la casa undici perché va verso la dieci; la casa otto perché va verso la sette; la casa cinque perché va verso la quattro; la casa due perché va verso la uno. Vanno considerati aspetti con i benefici, perché se presenti questi renderanno bene al nativo. Ma allo stesso modo dobbiamo considerare anche le debilità, quindi se accidentato in una debilità come caduta, esilio, retrogrado, se è anche in una zona dello zodiaco particolare infausta, se è bruciato o intrappolato dai raggi del sole, se in case particolarmente infauste come la casa dodici e sei, se è in luoghi che abbandonano gli angoli, quelli che gli arabi indicavano come luoghi in cui nel moto diurno un astro è in ripiegamento, ovvero le già citate casa dodici e sei, ma anche la casa nove perché è luogo ove l’astro abbandona la decima casa, e via dicendo… tutte queste condizioni sono più difficili e infauste, specialmente se l’astro risulterà in aspetto ai malefici.]

Considera se ci sono aspetti tra maestro della triplicità e il sovrano dell’Ascendente, il sovrano del Mediocielo e il sovrano del Discendente, perché se ben posizionati, amplificheranno il bene, se sono in difficoltà amplificheranno il male.

[L’autore ci indica anche di osservare i sovrani dei luoghi angolari più forti, in particolare Ascendente e Medio Cielo. Osserveremo questi luoghi per sovrano, se presente preferiremo un sovrano per almuten. Aspetti buoni renderanno favorevole quel periodo indicato dal signore della triplicità, aspetti infausti no.]

Osserva l’applicazione degli aspetti per comprendere meglio la situazione del nativo (…)

[L’autore indica poi l’importanza nella valutazione degli aspetti applicativi ma anche separativi. Gli aspetti separativi sono probabilmente più congeniali se la separazione avviene tra Signore della Triplicità e un malefico, perché ciò significa che il suo effetto sta defluendo o andando verso una conclusione. Gli aspetti applicativi migliori sono sicuramente quelli ai benefici. Da non sottovalutare i primi aspetti che la Luna forma, valutandoli se sono applicativi o sperativi, perché daranno una importante indicazione sulla modalità iniziale della nascita, e sul suo orientamento generale. Importante ovviamente anche la Luna in generale in applicazione ai signori della triplicità perché la dove avviene tale applicazione potremmo avere l’indicazione di un periodo della vita particolarmente attivo e importante.]

Inoltre controlla dove è posizionato il sovrano dell’Ascendente perché darà molte informazioni sulla natività.

[Oltre ad osservare i signori della triplicità, l’autore suggerisce di valutare il Governatore dell’Ascendente o se presente il suo Almuten. La sua disposizione può dare importanti dati iniziali, che riassume con alcuni concetti chiave come segue…]

Se il signore dell’ascendente è…
nell’ascendente, significa che il nativo sarà onorato dai suoi parenti, dai suoi servi, da suoi conoscenti.
Nella seconda casa il nativo sarà distruttore delle proprie risorse.
Nella terza casa significa che avrà un buon fratello e che viaggerà molto.
In quarta casa godrà di buon umore e otterrà grandissimi benefici dai suoi genitori.
In quinta casa , i bambini saranno felici e avrà molti amici.
Nella sesta casa sarà travolto da grandissime e moltissime fatiche e soffrirà di infermità.
Nella settima casa sarà litigioso e seguirà i capricci delle donne.
Nell’ottava casa sarà disonesto, triste e debole di mente.
Nella nona casa viaggerà molto.
Nella decima casa si evolverà tra i re e su guadagnerà di vivere grazie a loro.
Nell’undicesima casa avrà un buon carattere e molti amici, ma pochi figli.
Nella dodicesima casa condurrà una vita cattiva e avrà molti nemici.

[Questo metodo è anche indicato, nei suoi testi, da Guido Bonatti.]

 

UN CASO PRATICO
Vi riporto il caso di Oprah Winfrey. Lo osserveremo in grandi linee e grossolanamente. Segue l’immagine della nascita di Oprah.

 

 

L’Ascendente è in Sagittario e la nascita è notturna. Se vogliamo soffermarci su come saranno le tre parti della vita del nativo, cominciano nell’osservare i signori della triplicità dell’ascendente. Poiché sorge il Segno del Sagittario in una nascita notturna, considereremo come primo signore della triplicità GIOVE; come secondo signore della triplicità SOLE; come terzo signore della triplicità SATURNO.

La prima parte della vita di OPRAH WINFREY è dunque rappresentata dal Primo Signore della Triplicità dell’Ascendente, ovvero GIOVE che ha numerose debilità: è in esilio, è retrogrado, è in un luogo incongiunto all’ascendente. In un luogo di ripiegamento ovvero dove le cose si allontanano dai punti di forza decretati dai luoghi angolari. Quindi la prima parte di vita di Oprah Winfrey è debole, difficoltosa. Giove in esilio rappresenta carenza di possibilità, frustrazioni, pessimismo, poche possibilità di espandersi, poche opportunità. Essendo poi disposto nel luogo del misero declivio, questo Giove come rappresentante della prima parte di vita del nativo, va ad occupare una casa di debolezza fisica, malattia, di condizioni sottoposte e miserabili. Oprah ha infatti vissuto da bambina in condizioni di estrema povertà in un piccolo centro abitato del Mississippi. Anche l’adolescenza di Oprah non è stata certamente una passeggiata, una serie di situazioni famigliari hanno caratterizzato il suo vissuto, attraverso vicissitudini difficili e tensive, dove tuttavia emergeva sempre la sua voglia di andare avanti coraggiosamente, nonostante gli evidenti limiti che il suo ambiente le proponeva.

La seconda parte della vita di OPRAH possiamo vederla nel suo improvviso successo televisivo e artistico. Il secondo signore della triplicità è il Sole. Anche il Sole si trova però in una condizione di esilio, ma è in una fase importante nel suo moto diurno, è in avanzamento: il Sole avanza verso l’ascendente. Lo stato di avanzamento del Sole fa comprendere come la condizione di esilio sia una condizione che “va verso” una soluzione e una via di uscita. Quindi dalla condizione di estrema difficoltà iniziale, il Sole pur segnalandoci tale condizioni di difficoltà, ci dice che sta volgendo nel suo moto diurno verso una fase di rafforzamento perché procede verso il luogo più forte di una nascita, la casa angolare uno. Questa condizione può nei limiti di questo metodo indicarci che la seconda fase della vita sarà protesa nell’avanzare sé stessi verso una condizione migliore di vita, che abbandoni “l’esilio” incontrato nella fase iniziale. Sappiamo come da una condizione di estrema indigenza, Oprah abbia letteralmente “avanzato” verso una condizione di estrema popolarità, potere e fama mondiale.

Nella terza e ultima parte di vita di Oprah incontriamo Saturno, terzo signore della triplicità, in decima casa, forte dunque nell’angolo superiore. È peregrino in un segno disposto da Marte che si trova nel suo domicilio. La natura di Saturno è qui poco valorizzata perché ci troviamo in un tema notturno, e potrebbe indicare una sua fase finale di ritiro dalla società pubblica, ovvero finita la carriera televisiva e legata allo spettacolo, preferirà un profilo defilato, trasformandosi così in leggenda irraggiungibile. Preferirà una vita più riservata, più legata alla natura e alle cose private e personali, Saturno in decima garantisce comunque una notorietà, ma vista in modo reverenziale e autoritario, non disponibile a concedersi eccessivamente.

Il signore dell’Ascendente è Giove.
Il signore del Mediocielo è Venere.
Il signore del Discendente è Mercurio.

Tra i tre signori dei tre angoli più forti, Mercurio e Venere comunicano maggiormente col Sole, signore della triplicità della seconda fase di vita. Attualmente Oprah sta vivendo in pieno la natura del secondo signore della triplicità dell’Ascendente, il Sole che è popolarità, un Sole in avanzamento, verso un angolo, in condizione di esilio, ovvero nella fase di riscatto per le sue condizioni precedenti. Notiamo come il Sole sia nel domicilio di Saturno, e Saturno è il signore della triplicità della sua terza parte di vita, come a indicarci che nella terza e ultima parte di vita porterà con sé l’eredità maturata nel tempo, conservandola con premura e costruendo su sé stessa la figura di una Amazzone (saturno nella casa di marte), che ha saputo riscattarsi da una condizione sociale disagiata attraverso la sua sola forza di volontà.

 

FONTI

The Judgments of Nativities Paperback – April 2, 2009
by Abu Ali Al-Khayyat (Author)

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