Posizione della stella principale

e caratteristiche generali della mansione
secondo Ibn al-Hātim

La quarta mansione lunare è chiamata Al Dabaran ed è l’occhio del Toro. È una stella rossa con cui sono due altre piccole stelle. La sua immagine è quella di un uomo con due corna. Dovresti modellarlo in cera rossa per generare l’inimicizia e l’odio. Fumigalo con storace. Poi sotterralo nella casa di colui che desideri.

Commento:  in questo caso è molto chiaro che l’autore si riferisce alla stella Aldebaran che in effetti è una stella molto luminosa, con magnitudine intorno a 1… secondo Stellarium 0.85

POSIZIONE DA CONSIDERARE
Per chi preferisce considerare la stella fiduciaria 
la stella di riferimento stella di riferimento ALDEBARAN ovvero 87 Tau è una stella nell’area del Toro Stellato. La Luna che si approssima alla longitudine eclittica di 09° Gemelli 47′ è nella sua quarta dimora lunare.

IMMAGINE TALISMANICA

Uso secondo il Picatrix

Chiamata ALDEBARAN. Per mandare in rovina una città, o affinché si affrettino a distruggere una casa o qualsiasi edificio la tua volontà vorrà, affinché il padrone spregi il suo servo, per generare discordia tra due partner o due coniugi, per danneggiare fonti, pozzi e coloro che sono alla ricerca di tesori sotterranei, per uccidere o catturare rettili e animali velenosi.

Per generare le cose nefaste fai in modo che la Luna sia in relazione a Marte o a Saturno o meglio ancora combusta. Per generare le cose buone evita che la Luna sia in relazione a Marte o a Saturno, evita che sia in relazione al Sole.

RIFERIMENTI VARI

  • Lettera: dal
  • Trasliterazione: D
  • Valore numerico: 4
  • Fumigazione: storace, altri mirra rossa e storace
  • Secondo Šams al-maʿārif: buccia di melograno e incenso orientale (per incenso orientale ci si riferisce a incensi composti da più elementi naturali, la base più comune è composta da vaniglia, ambra grigia, sandalo, patchouli, resine di piante dolci come labdano e benzoino, spezie profumate come cardamomo, pepe rosa, coriandolo, cannella e chiodi di garofano).
  • Entità reggente: Dardāʾīl*
  • Nome della mansione: ʾAd-Dabarān

FORMULA GENERICA

(Rivolgere lo sguardo verso la posizione della Luna relativa alla mansione in cui si sta operando.) Nel nome del Grande Dio Onnipotente che presiede i diversi mondi, per i suoi grandi nomi (recitare una serie di nomi tra i 99 nomi di Dio, quelli più appropriati rispetto al lavoro che si sta compiendo con la mansione), chiamo te (nome dell’entità reggente della mansione con cui si sta lavorando) affinché tu possa concedermi (indicare quanto si intende ottenere) poiché attraverso questi fumi io collego l’alto con il basso per mezzo di questa immagine creata. Amen!

(Ripetere diverse volte, fin tanto che lo si terrà opportuno, fumigare l’oggetto e l’incisione creata durante la recitazione della formula; l’immagine dovrà essere incisa a partire dal momento in cui la Luna occupa la mansione desiderata, nelle ore notturne ovvero quando il Sole è già tramontato e non è ancora sorto, nel momento in cui l’ora planetaria è di un benefico per una operazione buona, (che il pianeta dell’ora comunichi con la Luna) e facendo in modo per le operazioni buone che la Luna sia esente da aspetti nello zodiaco con Marte e Saturno e invece abbia qualche aspetto con Giove o Venere, scegliendo quindi un momento elettivo adeguato. Seguire inoltre le indicazioni per ogni mansione proposte da ibn al-Hatim).

FONTI PRINCIPALI DI RIFERIMENTO

  • Le associazioni alle Mansioni provengono da Toufic Fahd, Huruf, e dall’opera Šams al-maʿārif riportate dalla ricerca di Daniel Martin Varisco (1951, antropologo e storico americano, accademico in storia dell’orientalismo, antropologia dell’islam, storia dell’agronomia e dell’astronomia islamiche, attualmente professore di ricerca presso l’Università del Qatar)  dal titolo “Illuminating the Lunar Mansions (manāzil al-qamar) in Šams al-maʿārif” pubblica nell’opera “Arabica” ed edita da BRILL. Unitamente all’opera di Kristen Lippincott e David Pingree: ho acquistato la ricerca pubblicata in Journal of the Warburg and Courtauld Institute Volume 50 (1987) pp. 57-81 (28 pagine totali), con titolo “Ibn al-Hātim on the Talismans of the Lunar Mansions”.
  • Consultato la versione in italiano del PICATRIX edito dalla casa editrice MIMESIS.
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