Analizzare la nascita della Callas è come voler studiare il grafico di un “mito”, o di una divinità; e i misteri intorno alla Callas iniziano già dalla sua data di nascita, per nulla certa. Sono molte le date che si accreditano alla Callas, tra queste ho preferito quella certificata dal suo atto di nascita, ovvero 2 dicembre 1923, a New York; e come orario ho scelte le ore 7:07 indicato in alcune biografie da sua madre. Si parla molto di un’altra data di nascita quella del 4 dicembre 1923 che invece pare essere una data preferita dalla madre perché è il giorno della ricorrenza di Santa Barbara. La data del 2 dicembre è stata comunque confermata successivamente da molti amici della Callas.

TEMPERAMENTO COLLERICO – il primo dato che osservo è quello relativo al temperamento; nasce in un momento in cui la disposizione degli astri favoriva umori e temperature colleriche. Il collerico nell’interpretazione della personalità umorale tende ad essere focalizzato e centrato su argomenti molto specifici della propria esistenza, e intende a tutti i costi conquistarli e raggiungerli. Lo fa con una modalità intensa, a volte martellate e violenta. Come alcuni autori descrivono, nel collerico la personalità è quella del soldato o del comandante che hanno in mente solo le sorti del duello e le conquiste da fare e che a costo della vita intendono realizzare. Il collerico può essere un flagello per l’umanità (terribile e dispotico, violento e crudele) oppure un esempio di grande virtuosità e talento (Giuseppe Allievo, “L’uomo e il cosmo”). Il temperamento collerico è della natura del Sole e di Marte, quindi la personalità è protesa a voler emergere a tutti i costi (componente solare) e intende raggiungere i suoi obiettivi con intensità, forza, energia, vigore, impeto, fervore, efficacia e concentrazione (componente marziale). Il temperamento collerico è nella nascita della Callas confermato, o amplificato, anche da Antares che si posiziona vicino ad un Sole in fase sorgente rispetto all’orizzonte.

Questa disposizione è orientata in uno dei punti astronomici più importanti, perché qui siamo nell’area dell’orizzonte ove le cose sorgono, e sorgeva nel momento della sua nascita il grado eclittico del Sagittario, il Sole era accompagnato da Antares che da sola descrive bene tutta la personalità e il modo di apparire della divina Callas: Antares è della natura di Marte e Giove e quindi è in sé intrinsecata la natura orgogliosa quanto la visione grandiosamente liberale di sé stessi, ma anche sfumature e caratteri autoritari. Antares tuttavia conferisce anche una grande visione cosmopolita e una capacità di espandersi ovunque proprio per la sua combinazione naturale Marte+Giove. Nota la rara registrazione della Callas che pubblicamente, di fronte le telecamere, inveisce in modo collerico proprio ad alcune disposizioni lavorative che non aveva condiviso.

Antares è una stella marziale… e per questo non posso nascondere i suoi caratteri anche violenti o nefasti. In certe condizioni Antares associato al Sole e in relazione all’Ascendente, conferisce anche rischi o pericoli di “danni” fisici o al corpo in generale, come conseguenza di azioni spregiudicate o non ponderate correttamente. Inoltre colora lo spettro umorale di sbalzi di umori a volte gioviali e concilianti, a volte distruttivi e autolesionistici.

Prima di raggiungere il successo, la vita della Callas non è stata affatto semplice, l’evento più violento che intendo segnalare è stato quello del 1928: la bambina Callas sfugge al controllo della madre; per raggiungere la sorellina cominciò a correre attraversando la strada dove un’automobile la colpi in pieno, trascinandola per diversi metri. Fu trasportata in ospedale, le sue condizioni erano gravi a tal punto che rimase 22 giorni in coma. Fortunatamente superò questo evento ma l’incidente cambierà profondamente la personalità della Callas: in seguito confidò a Eugenio Gara che durante il lungo periodo di incoscienza sentiva nella sua testa e nelle sue orecchie strane musiche e melodie, la madre inoltre sostenne che dopo l’incidente la bambina Callas sviluppò una personalità diversa e che nel tempo cronicizzò il suo essere umbratile, ostinata e profondamente ribelle.

Infatti ricordiamo solitamente la Callas nella sua bellezza artistica, ma dietro le quinte e nella vita privata si racconta di una personalità solitaria, ribelle, ombrosa, a volte angosciata e insofferente, oggi i biografi la definiscono donna dal fascino irresistibile e dalla personalità travolgente, ma il cui temperamento era unico, stravagante, metà tigre e metà strega.

Dove possiamo rintracciare la voce della Callas? Sicuramente in Mercurio che è in un segno metà umano e metà bestiale, il sagittario fa voci umane ma intense, acute, potenti; tuttavia il segno è bicorporeo e anche mutilo, quindi la voce può improvvisamente cambiare o passare da un registro all’altro, nel bene o… nel male. Mercurio è nella casa di Giove e quindi predispone a conoscenze importanti, influenti, che possono aiutare il nativo, oppure il nativo può conoscere gli affari delle persone che contano e trarne quindi vantaggi. È tuttavia un Mercurio in esilio; la Luna forma un aspetto a Mercurio di quadratura, questo rivela a mio dire la sua fragilità non come indiscussa artista dalle qualità inopinabili, ma piuttosto la sua fragilità umana, emotiva; osserviamo un aspetto dove la Luna è preminente rispetto a Mercurio, la Luna impone la casa dieci su Mercurio che è in casa uno. Ovvero potenza, fama, capacità di arrivare a tutti, ma all’interno comunque di un sistema potenzialmente destabilizzante e a volte fortemente stancante. Mercurio in esilio, quindi quando è nei segni sagittario e pesci, spesso conferisce momenti di forte astenia nel nativo, momenti di calo delle energie intellettive e anche creative, specie quando Mercurio è forte come in questo caso perché angolare e perché nel luogo della sua gioia e perché Almuten della figura.

Si dice che dopo alcune sue esibizioni tendeva a chiudersi per giorni in casa, isolandosi da tutti, e si dice che specialmente nella sua ultima parte di vita abbia fatto uso frequente proprio di psicofarmaci tra cui il principio attivo METAQUALONE con azione sedativa ipnotica usato quindi per il trattamento dell’insonnia e come sedativo generale e rilassante muscolare.

La Callas ha avuto comunque una straordinaria fama mondiale anche grazie al suo approdo in Italia luogo in cui ha trovato il suo momento più epico e importante. Gli anni d’oro della Callas sono indicati dai biografi come quelli che vanno dal 1951 al 1957, nel 1951 ci fu il suo primo debutto alla Scala di Milano. In questi anni ci fu anche una profonda trasformazione della cantante, che perse ben 36 chili in poco tempo. Perfezionò il suo modo di cantare, con qualità fonetiche e di suono straordinarie. Qui dobbiamo dare un ruolo centrale ai benefici. Specialmente a Giove che è nel suo domicilio ma anche a Venere che è nel segno della sua triplicità. Mercurio rimane forte nella sua prima casa, luogo ove gioisce.

Ma il momento d’oro della Callas è poi susseguito ad un momento di forte crisi, il periodo del declino viene indicato dai biografi negli anni 1958 al 1965, un momento di estrema difficoltà dovuti prima di tutto al logoramento della sua voce che cominciava ad avere problemi di potenza e di espressività fonetica. Non possiamo infatti dimenticare che Mercurio rimane comunque nel segno del suo esilio e che Antares è proprio col Sole del nativo, e Antares può promettere gloria e visioni liberali e cosmopolite ma che possono improvvisamente vivere fasi di declino e di estreme difficoltà. Così è stato per la Callas che ha affrontato in questi anni momenti veramente terribili, momenti di estrema debolezza, disorientamento, le sue prestazioni canore non la soddisfacevano più, aveva evidenti problemi di gestione della voce, ci furono discussioni e tensioni con i salotti degli artisti, con i teatri, ci fu nel 1959 un momento di rottura e tensione con la Scala e con il Metropolitan, insomma è un momento decisamente difficile questo per la Callas dove la voce viene anche caratterizzata da un improvviso vibrato, e da un acuto indebolito e accorciato.

Saturno Marte sono congiunti, inoltre il primo è nella sua esaltazione e il secondo nel suo esilio. Il loro dispositore è Venere nella casa di Saturno. Saturno e Marte sono nel luogo della industriosità e della operosità. Non hanno impedito il successo alla Callas, ma certamente non l’hanno facilitata ad avere momenti di stabilità personale. Hanno insidiosamente e silenziosamente lavorato con lento logorio dietro le quinte, inoltre Saturno Marte entrambi disposti da Venere astro dell’arte ben rappresentano la “fragilità” della Callas artista, ripeto di indiscutibile bravura e talento, di indiscutibile fama mondiale, ma all’interno di una personalità e di una emotività altamente fragile e attanagliata da una sorta di ricorrente instabilità e crollo emotivo.

Gli ultimi anni della Callas sono segnati dalla tournée con Giuseppe Di Stefano svolta nel 1973 e 74, dopo di che si ritirò a vita privata, chiudendosi in un silenzio riservato e che rifiutava amici e colleghi.

Nel 1977 del 16 settembre alle ore 13:30 si certifica la morte della Callas nel suo appartamento a Parigi, la causa del decesso ufficiale è quella dell’infarto, anche se si ritiene che tale infarto sia stato accelerato o causato dalle gravi condizioni in cui il suo corpo versava negli ultimi anni: forte dimagrimento, uso di psicofarmaci come metaqualone, soffriva inoltre sin da ragazza di una disfunzione ormonale. Alcune fonti riportano che soffrisse anche di una malattia autoimmune che portò al lento logorio del suo corpo. 

Sicuramente una cantante del calibro della Callas deve avere un Mercurio, una Venere, una Luna, ben disposti o concilianti tra loro. Osserviamo intanto che Mercurio è nel luogo in cui ha sede la sua gioia. La sua disposizione, le sue dignità essenziali ed accidentali, lo portano ad essere Sovrano della Nascita. Mercurio è nella casa di Giove: il nativo può stringere legami e amicizie con “i re” ovvero con persone influenti e può condurre o assistere ai loro affari. In effetti la Callas è diventata celebre anche grazie ad amici e persone che l’hanno in qualche modo indirizzata e orientata verso il successo, che poi ha potuto esprimere al meglio in Italia dove ha raggiunte l’apice del successo. Il dispositore di Mercurio è Giove e Giove è nella sua casa, quindi conferma ancora di più come il ruolo delle persone influenti o di personaggi chiave del panorama artistico e lirico abbiano poi potuto e permesso realmente alla Callas di essere conosciuta in tutto il mondo.

Mercurio è comunque nel segno del suo esilio e dispone una Luna in Vergine che è alta nel cielo di nascita della Callas. La relazione Luna-Venere è molto forte, l’aspetto è di quadratura. Firmico dice: Se la Luna è sovreminente questa unione fa persone che sono instabili per la volubilità del loro modo di sentire e muta i loro propositi ora in un modo, ora in un altro, né mai la loro volontà segue la riflessione di un solo proposito. Abenragel dice: Quando la Luna è sovreminente, chi nasce è svelto, arguto, canzonatore, amante del gioco; è un ricercatore della verità, ma non è temperato e di nulla si contenta e non crede davvero nei suoi propositi e nelle sue parole. Concludo questa analisi evidenziano come la natività della Callas metta in luce il suo forte carattere collerico, destabilizzato dalla natura in esilio di Marte e da un Sole in relazione ad Antares: collerica si, intensa, forte nella sua voce, nella sua potenza espressiva ma anche altamente fragile nella gestione della sua emotività. Conferma la natività la Gioia di Mercurio e la potenza della sua voce, Mercurio è in segno metà bestia e metà umano, ma poiché è in segno bicorporeo la sua voce avrà due registri, il primo che la porta al successo e al trionfo espressivo, il secondo dove la voce logorata dalla fatica perderà il suo timbro iniziale corrompendosi di vibrati improvvisi e di difficoltà estensiva negli acuti, fatto che emergerà nella fase del suo declino. Conferma la Luna posizionata vicino la cuspide della casa dieci e nella casa di Mercurio la sua fama internazionale e mondiale. Conferma la Luna una “fama” per via delle doti mercuriali poiché la Luna impone a Mercurio la decima e Mercurio è Almuten della decima, il suo lavoro sarà legato alla voce, alle sue doti artistiche, ha una potenza cosmopolita, ma pesa Antares in relazione al Sole e all’Ascendente che conferisce grande liberalità, grande orgoglio, potenza nel carattere, regalità, ma poiché della natura di Marte e Giove tutto ciò può subire improvvisi momenti di calo ed estrema difficoltà e fragilità.

 

/ 5
Grazie per aver votato!