Albiruni propone nei suoi trattati la classificazione dei gradi zodiacali in diverse versioni e modalità. Mi ha molto affascinato la suddivisione per Signori dei Dodicesimi, ovvero essi sono il risultato della divisione in 12 parti di un segno zodiacale perché 12 sono i segni del Gran Zodiaco. Il computo dei gradi, nei Signori dei Dodicesimi, avviene in un “computo orario” dove ogni parte è composta da 2° e 30 minuti.

La prima parte termina al grado 2 e 30 minuti. La seconda termina al grado 5 e 00 minuti. La terza parte termina al grado 7 e 30 minuti. La quarta parte termina al grado 10 e 00 minuti. La quinta parte termina al grado 12° e 30 minuti. La sesta parte termina al grado 15 e 00 minuti. La settima parte termina al grado 17 e 30 minuti. L’ottava parte termina al grado 20 e 00 minuti. La nona parte termina al grado 22 e 30 minuti. La decima parte termina al grado 25 e 00 minuti. La undicesima parte termina al grado 27 e 30 minuti. L’ultima parte, la dodicesima, termina al grado 30° e 00 minuti. E la perfezione del tempo è chiusa.

Questa è la divisione. Non quindi suddivisa in 2° 50 minuti, i gradi sono fatti di minuti e i minuti sono 60, come 60 i secondi. E la dodicesima parte di un segno non può che essere di 2 gradi e 30 minuti. I signori dei dodicesimi sono un modo per valorizzare ulteriormente i gradi zodiacali. Dice Albiruni: Un segno può inoltre essere diviso in dodicesimi, ciascuno di 2° e 30 minuti. Ognuno di essi ha un suo signore, il primo dodicesimo ha come signore il signore del segno intero, il secondo quello del segno a seguire, e così via. Dice Albiruni: Vi sono poi altri che procedono per dodicesimi del segno ovvero 2° 30 minuti anziché per gradi, giacché la sfera stessa è divisa in dodici segni, e considerano maschile il primo dodicesimo di un segno maschile, femminile il secondo, ma femminile il primo dodicesimo di un segno femminile, maschile il secondo, e via dicendo.

Le indicazioni di Albiruni rievocano la teoria della dodecatemoria, di cui la tradizione ellenistica parla; cito, giusto a titolo informativo, Manilius che la riporta nel suo poema astrologico “Astronomicon”. Questi signori possono essere visti per sub-segno o per pianeta governatore (Signore dei Dodicesimi), e questa suddivisione coinvolge anche la polarità del segno zodiacale, diversificandola in una alternanza equilibrata di maschile e femminile, cosicché nulla è lasciato al caso e tutto si ripete in un eterno frattale, mai avremo quindi un segno interamente maschile o interamente femminile, perché questa tecnica ridistribuisce un ordine delle cose, in una disposizione originaria che affonda nella concezione stessa della cosmogonia di ciò che si rende visibile.

Ovvero rispetta un sacro ordine, quello dell’alternanza, della dualità, che riconduce al sistema unitario, all’uno indivisibile… eppure diviso in porzioni infinite di sé stesso. Ecco, la potenza della divisione per dodici, che emana un equilibrio incredibile nella sua dinamica e struttura. I signori dei dodicesimi oggi non sono utilizzati da nessun astrologo, credo tuttavia che sia un peccato ignorare questa conoscenza; essi possano essere riconsiderati e applicati nelle metodiche astrologiche.

Infatti Manilius ci ricorda che queste divisioni non sono affatto secondarie, esse intendono indicarci il germe profondo di ogni grado zodiacale, la sostanza più intima ovvero l’etimo di ogni disposizione. Così, per esempio, nel grado 8 e 20’ dei Gemelli, segno maschile, troviamo il germe della Vergine che è Freddo e Umido in un segno Caldo e Umido, una polarità femminile e il Signore dei Dodicesimi è Mercurio. Attraverso la rievocazione di questa tecnica-mantica, è possibile nella visione dell’Astrologo andare oltre l’apparenza e sondare la causa prima della sostanza che appare. Ne consegue che si alterneranno anche i caratteri primi tipici di ogni segno, e in ogni segno zodiacale sarà ritracciata l’interezza del sistema, in un incastro perfetto e infinito, che è Lode alla creazione stessa, cantico dei cantici. Dopo le tabelle un esempio pratico di loro utilizzo (le tabelle sono disponibili a fine articolo in un Link Pdf, che potrete scaricare sul vostro pc e stampare per la consultazione quotidiana).

NOTA BENE – Nei segni di fuoco prevale il Caldo, segue il secco. Nei segni di aria prevale l’Umido, segue il caldo. Nei segni di terra prevale il Secco, segue il freddo. Nei segni di acqua prevale l’Umido, segue il freddo.

 

Come utilizzare queste conoscenze? Questa è un’altra faccenda!
Personalmente li sperimento sia nelle geniture, sia nello studio delle questioni mondane, utilizzandole come criterio temperamentale, di ulteriore analisi degli spettri umorali, uniti ai confini, decani, e alle più importanti dignità essenziali / debilità essenziali / dignità accidentali / debilità accidentali. Non sono quindi Signori che sostituiscono qualcosa, al contrario lo integrano, aumentando ancora di più l’analisi di un punto specifico o la qualità di un certo tipo di aspetto o figura. Cosi la posizione di un SATURNO particolarmente difficile, mettiamo caso in dodicesima casa, in un tema notturno, in esilio o in caduta, in aspetto di opposizione a Marte e Luna, insomma in una eventuale condizione di “altissima criticità” e pesantezza, lo studio ulteriore della posizione di SATURNO può evidenziarci la possibilità che esso occupi uno spazio dei Signori dei Dodicesimi il cui reggente lo “mitiga” o lo supporta, o il cui grado appartiene a un sub-segno e ad un sub-carattere che può aiutare un poco in certe condizioni di elevata criticità.

Per esempio osserviamo grossolanamente la Natività di Adolf Hitler, una genitura che è molto esplicita e una delle carte che consiglio nello studio delle natività attraverso l’astrologia, perché fornisce posizioni molto “letterarie” rispetto poi a quanto è accaduto nella vita di questo dittatore.

 

Notiamo intanto che i due astri più “significativi” sono senza ombra di dubbio Saturno e Marte, intanto perché si posizionano in due cardini. Saturno governa la IV casa, è molto forte perché angolare e nel culmine superiore, pronto proprio a congiungersi alla casa dieci. È però un Saturno in esilio, il sole è “non tramontato” ma sta per farlo (secondo l’orario che viene proposto per la sua genitura)! Saturno va verso una fase dove sarà più proteso a procurare il male. La vita di Hitler è stata tutta interamente votata alla natura gotica e spietata di Saturno, unita anche alla violenza marziale. Anche qui abbiamo un Marte forte, perché nell’angolo occidentale, governa la settima casa, inoltre nella sua forza accidentale è in un esilio, quindi è proteso anch’esso ad essere aspro, a procurare il male. Come se non bastasse SATURNO-MARTE sono in aspetto e quando i malefici sono in relazione, specialmente di quadratura, opposizione, congiunzione, possono procurare il male, (anche il trigono non è da sottovalutare) e in queste condizioni sono abilitati a farlo, conferendo autorità, spietatezza, cinismo, voglia di imporre, un “desiderio di comando” basato tuttavia su una “frustrazione di fondo” (vedi Marte esiliato), ovvero crudeltà e spietatezza che si esplica in scenari di profonda prostrazione. Sappiamo bene quale fosse il quadro temperamentale e psicologico di Hitler, note erano le sue dipendenze ai farmaci, l’autolesionismo, la perversione sessuale, i biografi raccontano anche di gravi difficoltà sessuali che compensava proprio con atti di perversione e sadismo.

I SIGNORI DEI DODICESIMI relativi a Saturno e Marte, confermano ahimè il quadro già severo dei malefici. Per esempio. SATURNO ha come Signore dei Dodicesimi Saturno, come sub-segno Capricorno, come sub-carattere freddo + secco dove prevale il secco; Saturno di natività è nel confine di Saturno, nel segno Leone che è caldo + secco e maschile (è la componente secca di Saturno ad essere amplificata dal Signore dei Dodicesimi), disposto da un Sole in Toro e sappiamo che il luminare diurno preferisce segni maschili. Insomma lo spettro che abbiamo a livello temperamentale di questo Astro è fortemente disagiato, ho inoltre il forte sospetto che la nascita di Hitler debba essere corretta di qualche minuto, ovvero corretta per le ore 19:01 il che renderebbe il grafico notturno, ponendo Marte in hayz e Saturno contro fazione, di fatto evidenziando alla perfezione il temperamento apparente del dittatore.

Ma ritornando ai signori dei dodicesimi, vediamo che MARTE ha come Signore dei Dodicesimi Marte, come sub-segno Scorpione, come sub-carattere freddo + umido e dove la componente umida è amplificata; Marte di natività è nel confine di Giove, nel segno Toro che è freddo + secco e femminile, disposto da Venere in Toro. Intanto notiamo come per i due malefici i Signori dei Dodicesimi ricalcolano la natura malefica dei due astri.

Saturno ha come Signore dei Dodicesimi Saturno.

Marte ha come Signore dei Dodicesimi Marte.

Ciò sottolinea ovvero amplifica ulteriormente la criticità di questi astri, in aspetto, angolare, fortemente debilitati nella loro condizione essenziale e dotati di una accidentalità che li rinforza nelle loro condizioni disagiate. Insomma veramente difficili!

L’uso di queste tabelle per l’analisi delle cose mondiali, è utilizzabile unita ai significati accidentali ed essenziali come anche ai confini, e possono dare un ulteriore indirizzo od orientamento nel comprendere fino in fondo la natura delle energie temperamentali che possono emergere all’interno di una immagine celeste. Almeno questo sostengo e intendo sperimentare. Ritornerò sicuramente sui Signori dei Dodicesimi, sperimentandoli nelle natività e nelle questioni mondane, per riflettere circa il loro utilizzo.

LINK TABELLA DEI SIGNORI DEI DODICESIMI IN PDF

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