La previsione secondo i dettami dell’astrologia non è qualcosa di superstizioso. Non c’è divinazione, teoricamente, nell’Astrologia naturale perché ciò che potremmo pronosticare in un futuro non proviene da processi di sensitività o di creatività, piuttosto la previsione del futuro in astrologia è basata su una sorta di “bioritmo”, di cambiamenti naturali, biologici, del nostro ecosistema, degli ambienti che frequentiamo, dei nostri umori, frutto di discrasie o di guarigioni di discrasie, di nuovo il metodo astrologico cade anche nella previsione sul ruolo dei temperamenti, degli umori, delle temperature, della qualità della luce visibile a cui siamo soggetti e che i cinque astri fondamentali, e i due luminari, tentano di descrivere all’Astrologo sensibile alle cose naturali. Ovvero l’evento futuro è per l’Astrologia naturale il risultato di cambiamenti, nel bene o nel male, relativi alla relazione dell’individuo con la natura delle cose estrinseche ed intrinseche. Per comprendere questo passaggio posso provare a fare l’esempio della reazione del corpo, biologica e fisiologica, nei confronti di improvvise relazioni a “caldo estremo” o a “freddo estremo”.

Calore e umidità temperate e miti – questa è la condizione migliore per un organismo vivente che trarrà da questo sistema benefici, mitezza, gradevolezza, tutte le attività sono vissute con reazioni adeguate, agevolmente e con equilibrio. Calore e umidità / secchezza eccessivi – quando siamo investiti da eccessi di calore, il nostro organismo reagisce con sofferenza e frustrazione, i livelli più estremi di calore causano cambiamenti nel nostro corpo, aumenta la pulsazione cardiaca e il respiro, si è particolarmente irosi, alcuni organi tendono a gonfiarsi come il cervello … infatti primo sintomo del colpo di calore è proprio il mal di testa; si arriva alla sincope in casi più estremi, fino a eritemi, collasso, addirittura infarto specie quando questa situazione si accompagna con elevata perdita di idratazione non reintegrata. Freddo e umidità / secchezza eccessivi – stessa cosa per estremi di freddo, dove però l’organismo tende ad entrare in una fase brachicardica, le pulsazioni del cuore rallentano, tutto si fa più lento, irrigidito, scarsa è la capacità di reazione, assenza di stimoli e di capacità reattiva, sintomo frequente negli eccessi di freddo – dove non si interviene prontamente – è l’intorpidimento e la letargia del corpo, il freddo è un potente narcolettico naturale che inibisce le funzioni cerebrali, disattivandole.

Erich Hoenauer dice che il caldo mite dal punto di vista evolutivo è la condizione più adatta alla vita degli esseri viventi.

In effetti anche l’astrologia ritiene che il Caldo e l’Umidità, quando temperati e non eccessivi, sono la condizione migliore per la vita. Le concezioni moderne della biologia dei sistemi viventi ricalcano quelle che in antichità erano osservate in Giove e in Venere considerati i due benefici per eccellenza perché favorevoli alla vita in quanto rappresentanti di temperature, umori, temperamenti miti, non eccessivi, gradevoli, dunque vantaggiosi alla vita stessa. Mentre Marte e Saturno, considerati malefici, intendono rappresentare veicoli e vettori di luce, temperature, umori, temperamenti eccessivi di caldo o freddo, e di estrema secchezza in entrambi i casi, condizioni contrarie alla vita, che sottraggono o tolgono qualcosa alla vita. Mercurio è invece dispositore di mutevolezza e alternanza, nel bene o nel male.

Ma cosa ha a che fare questo ragionamento con la previsione del futuro? Orbene, la natività individuale quindi la carta di nascita elaborata con una serie di livelli, attraverso per esempio Direzioni primarie, Progressioni, Profezioni, Rivoluzioni solari e lunari, e come ultimo livello i transiti, permettono di avere per un determinato periodo di tempo un quadro generale che l’Astrologo dovrà interpretare alla ricerca dello studio di come le qualità naturali dei quattro principi fondanti la vita cognitiva, spirituale, e di ogni altro tipo (caldo freddo umido secco) interagiranno con il sistema vivente, ovvero con la persona.

Il mio approccio nei confronti dell’astrologia è molto “naturale”, questo mi permette di escludere dalla mia mente la tendenza di osservare in un astro di direzione primaria, o di profezione, di progressione, di transito una sorta di “sentenza” di un futuro inappellabile, piuttosto osservo in questi tecniche lo studio dei temperamenti e delle qualità naturali delle cose intrinseche ed estrinseche la complessione umana, che sottoposta a questa condizione – nel bene o nel male – reagirà di conseguenza.

Gli Astrologi Persiani, vedi in particolare quella dei Sassanidi, avevano ben intuito il ruolo del Tempo nelle stagioni umane, è dopotutto un qualcosa di oggettivo e veramente visibile a tutti. Il tempo cambia il nostro modo di essere, certe attività che facciamo da bambini, non le facciamo da adulti, e certe attività che facciamo da adulti, sono perse nel tempo della vecchiaia sostituite da altri tipi di attività. Questo ci mostra come il tempo e le unità temporali dell’uomo accompagnano un ciclo vitale e possiamo dire biologico, all’interno del quale si compiono un certo grado di attività e di scelte. Per comprendere in ogni stagione della nostra vita (ovvero in ogni tempo umano) quali saranno le condizioni naturali con cui interagiremo, già in epoca Sassanide si era soliti usare il sistema dei CRONOCRATORI o Reggitori planetari, che preferisco definire Signori del Tempo. Il Signore del Tempo o cronocratore è un Signore che regge il “tempo” come unità umana. Esistono però anche i Signori di un tempo spaziale. Il Cronocaratore è legato a un tempo appartenente in un certo senso alla sfera locale, direttamente connesso all’osservatore e alla percezione che egli ha del tempo. Mentre i monomeri, ovvero i gradi zodiacali, racconteranno un tempo cosmico, una realtà quindi più spaziale, celeste,  dove rintracciare una certa natura delle cose.

Il Cronocratore è dunque un astro che ciclicamente ci indicherà la qualità di un determinato periodo. Esso è determinato partendo dalla Natività. Una serie di calcoli e tecniche predittive permetterà di stabilire per ogni anno di vita il Cronocratore. Le tecniche per la sua individuazione sono veramente tante, e differiscono anche in base all’autore di riferimento. Questo non deve sorprendere! Il principio di fondo è lo stesso, ma la tecnica in astrologia spesso cambia o muta in accordo anche alla natura dell’Astrologo e al nesso storico di appartenenza.

SIGNORE DEL TEMPO NELLA PROFEZIONE
La profezione è una tecnica molto antica e ha varie metodiche e formule per essere determinata e calcolata. Certamente la forma più nota e più usata, anche in questi ultimi decenni (infatti la tecnica fu dimenticata per lunghi periodi, sostituita dalle più facili progressioni che sono andate anche a sostituire le direzioni primarie, fino ad arrivare ai tempi moderni dove tutte queste tecniche sono state abbandonate perché considerate troppo difficili e sostituite con la semplicistica tecnica dei transiti) è la Profezione dell’Ascendente. Premetto che parlare di profezione richiederebbe una lunga disquisizione e una lunga trattazione tecnica, che non è possibile svolgere  in un approfondimento generale. Tuttavia possiamo arrivare a definire la Profezione dell’Ascendente con il principio che per ogni anno di vita, l’Ascendente della natività cambierà segno, partendo dal segno iniziale.

Se appena nato il mio Ascendente è al grado 15° del Leone, per l’anno successivo l’Ascendente di profezione sarà il grado 15 della Vergine, per il terzo anno grado 15 della Bilancia, per il quarto anno grado 15 dello Scorpione e via dicendo, fino a completamento del ciclo, per poi nuovamente ricominciare da capo. Così ogni stagione della nostra vita “attiverà” o evidenzierà un luogo specifico della nostra natività. Tale Ascendente avrà un Governatore, che cadendo in un termine (confine egizio) ci indicherà la Natura del Cronocratore.

Dobbiamo dunque distinguere tra Governatore dell’Ascendente e Confine del Governatore di profezione. Se il mio Ascendente di profezione per un dato anno è VENERE, osserverò Venere di profezione in quale confine egizio si trova. Quel confine mi indica la natura del Cronocratore. Facciamo un esempio pratico su come possiamo grossolanamente osservare una profezione, semplificando i primi approcci orientativi.

 

In questi tre livelli osserviamo una indicazione futura per la natività di Elisabbetta II. Il cerchio più interno è la disposizione degli astri e dei gradi zodiacali nel momento della sua nascita, ovvero la disposizione natale (genitura). Da questo livello si elabora la PROFEZIONE DEL 2020 che personalmente calcolo nel giorno e nel mese di ricorrenza del suo genetliaco, ovvero 21 aprile 2020 ore 2:40 Londra. La profezione la vediamo nel terzo livello, quello più esterno. Avremo così l’Ascendente di profezione che ci indica che l’anno 2020 per la Regina attiverà il Campo Dieci della Sovrana. Per prima cosa le tematiche e gli argomenti di questo luogo saranno sollecitati, ed è già una indicazione importante. Secondo fatto, l’Ascendente di Profezione per il 2020 è governato da Marte, ma non è detto che il Signore del Tempo per questa profezione sia necessariamente Marte, altrimenti ogni 12 anni avremmo sempre lo stesso Signore. Osservo infatti Marte di Profezione, in quale termine / confine cade. Uso per questa tecnica i confini egizi, che preferisco. Marte di Profezione per l’anno 2020 è un Marte al grado 20° del Sagittario, osservo che il suo confine è critico perché si trova tra la fine del confine di Mercurio e l’inizio del confine di Saturno. Già la condizione di questo confine evidenzia importanti notizie. La sovrana è in un Anno di profezione dove sarà soggetta a “cambiamenti importanti” dove vi è una vettorialità Mercurio-Saturno. Ovvero cambiamenti subitanei (Mercurio) che cambiano le cose con severità (Saturno). Il Marte di Profezione lo considero comunque nel confine di Saturno, l’anno di profezione 2020 sarà della natura di Saturno, quindi severo, rigido, di temperamento freddo e secco. Notiamo che questo confine è attivato da un Marte di profezione in Sagittario, segno caldo e secco, il confine dunque “toglie” il caldo (principio di vitalità) e aumenta la secchezza (principio di irrigidimento e tensione).

Osservo anche Marte di Profezione nel suo dispositore. Essendo in Sagittario, osservo Giove che dispone Marte di Profezione. I primi elementi su cui ragiono sono: il signore del tempo della Profezione 2020 è Marte; suo confine è Saturno; Marte di Profezione è in segno caldo e secco nel confine di Saturno; Marte di Profezione ha come dispositore Giove; Marte nella natività della Sovrana dispone la casa IX e X; Giove nella natività della Sovrana dispone la casa II, VII e XI per governo o almuten.

Altro fatto da tenere in considerazione è se l’Ascendente di profezione attiverà degli astri di nascita. In questo caso l’Ascendente di profezione attivando la casa dieci della Sovrana, attiverà anche il suo Saturno. Sintetizzando abbiamo come Astri Marte Saturno Giove che quindi saranno nella Sovrana particolarmente sollecitati. In questo caso i transiti comuni risulteranno più “sensibili” e più impattanti quando agiranno, anche con orbite larghe, sul Marte Saturno Giove della natività.

Associo però un livello mediano, che è quello della progressione che amo definire “semplificazione” della direzione che uso in longitudine zodiacale (non in mundo) e secondo l’ordine dei segni. La progressione anche è impostata per il giorno del suo genetliaco, anno 2020. La progressione mi fornirà ulteriori informazioni specialmente la dove gli Astri progressi si congiungeranno o saranno in rapporto stretto ai pianeti di nascita e/o ai pianeti di profezione. Notiamo la Luna di progressione congiunta alla Venere di profezione, entrambe in debilità essenziale. Notiamo Saturno di Progressione che raggiunge quello di Nascita. Come l’Ascendente progresso che è ai confini del segno Cancro, cambiamento notevole e importante, impattante, notiamo insomma una serie di evidenze che tracceranno una “natura delle cose”.

Questi livelli saranno poi associati anche ai transiti. Come osservare i transiti per un anno specifico? Il metodo più logico è usare momenti importanti per osservarli. Quindi la rivoluzione solare ovvero il ritorno del Sole sul Sole della natività è un momento di transito importante da associare a questi livelli per comprendere l’andamento di una annualità. Tuttavia per comprendere poi ogni mese come il tempo sarà scandito, all’interno di un anno solare, possiamo osservare il ritorno della Luna sulla Luna di nascita, e in questo grafico evidenziare i transiti come attiveranno i livelli della Natività, della Progressione 2020, della Profezione 2020.

Questo è il metodo che attualmente uso, grossolanamente e vi assicuro è un approccio molto semplicistico, per la comprensione generale delle cose future. Lo studio della Profezione, delle Direzioni, avviene poi con elaborazioni anche molto più complesse e articolate (anche le fasi eliache sono da considerare), ma questo approfondimento generale può far comprendere quanto i soli transiti, spesso, non dicano nulla se presi in assoluto, ma esprimono qualcosa di molto specifico se associati ad elaborazioni più complesse.

Proprio nello studio dell’anno 2020 della Sovrana (da aprile 2020 ad aprile 2021) evidenziamo in questi livelli un profondo cambiamento, di severità e di austerità, irrigidimento, separazioni, cambiamenti radicali dello status quo e della percezione dei propri ambienti. Tra i vari Astri sollecitati e attivati in questa finestra temporale, notiamo anche il coinvolgimento di alcuni astri che vanno per esempio ad attivare la casa sette (Luna e Giove per esempio, governatore il primo e almuten il secondo della Casa Sette della natività), in uno scenario di austerità marziale (Marte governa la profezione) e saturnina (Saturno è il confine di Marte di profezione). Quando in una profezione sono sollecitati i malefici, il periodo in esame è della loro natura: nel male significa separazione, difficoltà, tensione; nel bene un periodo di austerità che diminuisce la vita sociale e ludica ma amplifica altri settori della vita come il senso di responsabilità. Il modo attraverso cui gli astri si esprimeranno dipenderà poi anche da variabili strettamente biologiche e fisiologiche, insomma un Marte o un Saturno in un individuo di 20 anni può avere effetti ben diversi rispetto ad un individuo di 70 o 90 anni.

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