Posizione della stella principale

e caratteristiche generali della mansione
secondo Ibn al-Hātim

La settima dimora lunare è Al Dhira ovvero il braccio del Leone. Si tratta di due stelle, una di loro è chiamata Sha’r Al ‘ Abur e l’altra Mardham al-Dhira’. Il nome abur significa cane vivace, questo perché i cani e anche le persone balzano alla sua ascesa. La sua immagine è quella di un uomo in piedi, le sue due mani sono tese come se stesse pregando. Modellalo in un anello d’argento, fumigalo con cera mescolata a mastice e profumo. È buono per entrare nella presenza dei sultani (ovvero di persone importanti) e per legare gli spiriti al corpo. Incidi il nome del re sul petto dell’immagine.

Commento: anche in questa mansione troviamo indicazioni diverse da quelle offerte in altri testi e autori, qui ci si riferirebbe ad alcune stelle che sono oltre i gemelli stellati, presumibilmente potremmo trovarci nella costellazione del Cane, visto il riferimento che viene fatto ai “cani che balzano” che saltano, ovvero una mansione che crea una reazione istintiva. Non ho tuttavia trovato informazioni sulle due stelle indicate dall’autore, ovvero a quale può riferirsi. Presumibilmente potremmo essere in una dimora collegata a Procione, una stella celebrata sin dai tempi dei babilonesi e nota anche agli arabi che la conoscevano come Al Shira. Notiamo che Al Shira è un nome molto simile ad Al Dhira (la D invece di S), e il primo nome ovvero Al Shira deriverebbe da aš-ši‘ra aš-šamiyah che significa “il segno siriano”. La longitudine galattica di Procione è successiva a quella delle ultime stelle della precedente mansione, ovvero +213°. L’unico indizio che ho per associare questa mansione a Procione è nella descrizione che l’autore fa di questa dimora, indicando che la Luna quando entra in essa i cani balzano… ed è un chiaro riferimento alla stella del Procione la più luminosa del Cane Minore stellato. La stella del Procione è stata venerata sin dall’antichità, dai Babilonesi come anche dagli antichi egizi. Curiosa, comunque, l’indicazione del “braccio del leone” che potrebbe anche riferirsi ad altre costellazioni, ci troviamo in un’area del cielo dove appaiono figure umane come quella dei Gemelli e di Orione.

POSIZIONE DA CONSIDERARE
Per chi preferisce considerare la stella fiduciaria 
la stella di riferimento è PROCYON ovvero Elgomasia è una stella posta nel Cane Minore stellato. La Luna che si approssima alla longitudine eclittica di 25° Cancro 46′ è nella sua settima dimora lunare.

IMMAGINE TALISMANICA

Uso secondo il Picatrix

Chiamata ALDIRAH. Per migliorare i commerci e i relativi guadagni affinché abbiano un buon esito, per accrescere i raccolti, per far si che si che i marinai navighino in acque sicure, per porre amicizia tra amici e soci, per scacciare mosche, per distruggere manufatti, affinché l’incontro con una persona di rango elevato produca benefici.

Per generare le cose nefaste fai in modo che la Luna sia in relazione a Marte o a Saturno o meglio ancora combusta. Per generare le cose buone evita che la Luna sia in relazione a Marte o a Saturno, evita che sia in relazione al Sole.

RIFERIMENTI VARI

  • Lettera: zayn
  • Trasliterazione: z
  • Valore numerico: 7
  • Fumigazione: cera mastice e olii essenziali, altri olii dal profumo dolce
  • Secondo Šams al-maʿārif: semi di ortica, semi di lino
  • Entità reggente: Sharfāʾīl
  • Nome della mansione: ʾAdh-Dhirāʿ

FORMULA GENERICA

(Rivolgere lo sguardo verso la posizione della Luna relativa alla mansione in cui si sta operando.) Nel nome del Grande Dio Onnipotente che presiede i diversi mondi, per i suoi grandi nomi (recitare una serie di nomi tra i 99 nomi di Dio, quelli più appropriati rispetto al lavoro che si sta compiendo con la mansione), chiamo te (nome dell’entità reggente della mansione con cui si sta lavorando) affinché tu possa concedermi (indicare quanto si intende ottenere) poiché attraverso questi fumi io collego l’alto con il basso per mezzo di questa immagine creata. Amen!

(Ripetere diverse volte, fin tanto che lo si terrà opportuno, fumigare l’oggetto e l’incisione creata durante la recitazione della formula; l’immagine dovrà essere incisa a partire dal momento in cui la Luna occupa la mansione desiderata, nelle ore notturne ovvero quando il Sole è già tramontato e non è ancora sorto, nel momento in cui l’ora planetaria è di un benefico per una operazione buona, (che il pianeta dell’ora comunichi con la Luna) e facendo in modo per le operazioni buone che la Luna sia esente da aspetti nello zodiaco con Marte e Saturno e invece abbia qualche aspetto con Giove o Venere, scegliendo quindi un momento elettivo adeguato. Seguire inoltre le indicazioni per ogni mansione proposte da ibn al-Hatim).

FONTI PRINCIPALI DI RIFERIMENTO

  • Le associazioni alle Mansioni provengono da Toufic Fahd, Huruf, e dall’opera Šams al-maʿārif riportate dalla ricerca di Daniel Martin Varisco (1951, antropologo e storico americano, accademico in storia dell’orientalismo, antropologia dell’islam, storia dell’agronomia e dell’astronomia islamiche, attualmente professore di ricerca presso l’Università del Qatar)  dal titolo “Illuminating the Lunar Mansions (manāzil al-qamar) in Šams al-maʿārif” pubblica nell’opera “Arabica” ed edita da BRILL. Unitamente all’opera di Kristen Lippincott e David Pingree: ho acquistato la ricerca pubblicata in Journal of the Warburg and Courtauld Institute Volume 50 (1987) pp. 57-81 (28 pagine totali), con titolo “Ibn al-Hātim on the Talismans of the Lunar Mansions”.
  • Consultato la versione in italiano del PICATRIX edito dalla casa editrice MIMESIS.
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