BLOG ALMUTEN | FONTI TRADIZIONI RICERCA

Tag: astrologia elettiva

La Data della Basilica di San Pietro e l’ipotesi elettiva vs natività di Papa Giulio II

Nello studio condotto (vedi riferimenti in bibliografia) da Mary Quinlan-McGrath, accademica e ricercatrice in Storia dell’Arte in Università di Chicago, unitamente alle ricerche di altri studiosi (come Joseph Connors, docente di storia dell’Arte e dell’Architettura rinascimentale e barocca) si affronta la dinamica della costruzione di San Pietro relativamente alla scelta di una data elettiva che sarebbe stata selezionata come “data di rettifica” ovvero scelta in fase di costruzione della basilica, determinata secondo dettami religiosi e politici: l’astrologo ha così scelto un momento elettivo legato alla data del 18 aprile 1506 retrospettivamente utilizzando come orario le ore 10:00 am come indicato dai diari personali del segretario di papa Giulio II, l’orario scelto avrebbe una connessione con il Thema Mundi infatti i 4 segni angolari vedono nell’Ascendente il Cancro, nel Medio Cielo l’Ariete, nel Discendente il Capricorno e nel Fondo Cielo la Bilancia, quindi gli stessi angoli del Thema Mundi, inoltre ha delle interessanti connessioni alla carta di nascita di Papa Giulio II nonché alle speculazioni sulla presunta data di nascita di Cristo.

Alcune sentenze del Centiloquio

Nella scelta della data elettiva riscontro una interessante connessione alla carta di nascita del soggetto richiedente, che in questo caso è Papa Giulio II, nel rispetto di alcune sentenze del Centiloquio pseudo-Tolemaico che recitano:

SENTENZA IV – l’elezione è vantaggiosa soltanto quando la forza del tempo è maggiore della differenza che vi è tra due fondamenti ma quando è inferiore non apparirà l’effetto dell’elezione, anche se ciò che si ricava da essa tende ad un risultato favorevole (ovvero i significatori dell’elezione se non comunicano in modo efficace con i significatori per esempio di una natività, persona per la quale si sta eleggendo qualcosa, l’atto elettivo risulterà infruttifero).

SENTENZA X – serviti dei malefici nelle elezioni e usali nelle situazioni appropriate come il medico competente usa l’acido dei veleni nella misura necessaria (chiarisce che non è assolutamente vero che i malefici in una elettiva non devono essere utilizzati o vanno necessariamente disabilitati, questa sentenza dice che i malefici possono essere usati come fossero dei veleni da cui si ricavano antidoti, come i medicamenti caustici potenzialmente dannosi usati dal medico con saggezza per scopi invece terapeutici).

La ricercatrice sostiene che la data scelta per la costruzione della Basilica di San Pietro sia stata fatta per metterla in relazione a:

al Thema Mundi (Genitura del Mondo Creato secondo la tradizione ellenistica)

alla Carta Presunta di Nascita di Cristo (una Genitura di Cristo che ha lo stesso peso di un Thema Mundi, quindi ipotetica)

alla Carta di Nascita di Giulio II (su cui invece possiamo avere una maggiore sicurezza, ovvero sulla natività del Papa strettamente connesso alla costruzione della Basilica di San Pietro).

La scelta della data del 18 Aprile 1506 ore 10:00 am è una scelta elettiva diversa dal solito, che ha lo scopo di mettere in relazione un momento orario preciso a certe disposizioni legate al Thema Mundi, alla Carta della Genitura di Cristo, e alla Carta della Genitura di Giulio II, approccio che pare essere influenzato dalla Sentenza IV del Centiloquio pseudo-Tolemaico che dichiara la necessità di Eleggere una certa cosa nel rispetto del soggetto a cui è destinata l’elezione, perché i significatori dell’elezione devono essere in qualche modo “relazionati in armonia” ai significatori della soggetto (della natività della persona per cui si sta facendo una certa cosa).

Perché la scelta cade proprio il 18 aprile?

La scelta cade il 18 aprile per una serie di ipotesi per nulla certe. Intanto è dal 1505 che Papa Giulio II ha interesse nel costruire l’attuale Basilica di San Pietro, e per logica poteva essere scelta una data connessa a qualche ricorrenza legata a San Pietro o a qualche festività religiosa.

La data è prossima al compleanno di Roma (21 Aprile), inoltre è risaputo (lo dice il Centiloquio pseudo-Tolemaico) che una elettiva è molto più efficace quando è relazionata alla carta del nativo per il quale si sta eleggendo qualcosa.

Dunque, per la costruzione di un edificio gli astrologi suggerivano di trovare una data elettiva il più possibile in sintonia e armonia con la Carta di Nascita della Città in cui l’edificio sarebbe stato poi costruito.

La ricercatrice suggerisce inoltre che la data scelta del 18 Aprile 1506 cade nel così detto Sabato in albis: si tratta di un momento liturgico dove il Papa distribuisce gli Agnus Dei di Cera ai Cardinali, una “parte” di complessi rituali che avvengono prima e dopo la Pasqua e che accompagnano questi giorni importanti per le ritualità cristiane-cattoliche. In particolare il Sabato in albis è un rito post-pasquale detto anche in albis depositis e che riguardava il ripristino delle attività normali dopo gli atti sacramentali pasquali.

La data, osserva la ricercatrice, sarebbe collegabile alla fondazione dell’antica Basilica di San Pietro da parte del Primo Imperatore Cristiano, ovvero Costantino e Papa San Silvestro, nessuno tuttavia conosce questa data esatta anzi secondo la tradizione occidentale questa data sarebbe legata al 16 Aprile e non al 18. La ricerca dice “è a noi oscura la storia della fondazione dell’antica San Pietro di Costantino”. Tuttavia, secondo le leggende, è evidente che la scelta elettiva cada nel ricollegamento a “leggende” dell’Imperatore Costantino.

Ne consegue che la scelta finale della Data cade su motivi religiosi e spirituali, culturali, (la data poteva quindi essere stata scelta per questioni rituali, per il Sabato in albis, o per altre questioni di ritualità, o per connessioni a Costantino): la fondazione di molte città basate su date elettive il più delle volte seguono esigenze politiche e sociali, non tanto esigenze celesti.

Ipotesi sulla scelta elettiva relazionata alla nascita di Papa Giulio II

Tra le varie ipotesi, ho scelto di soffermarmi sulla connessione tra Data Elettiva del 18 Aprile 1506 e la data di Nascita del Pontefice che in quei tempi era relazionato alla costruzione effettiva della odierna Basilica di San Pietro, ovvero Papa Giulio II. Tralascio quindi la correlazione al Tema di Nascita (presunto) di Cristo (che aprirebbe un complesso approfondimento sulle fonti) e del Thema Mundi (che aprirebbe un capitolo necessario sull’origine e il senso della Genitura del Mondo).

Scelgo l’ipotesi della connessione alla natività di Giulio II in osservanza della Sentenza IV del Centiloquio pseudo-Tolemaico che riporto nuovamente: l’elezione è vantaggiosa soltanto quando la forza del tempo è maggiore della differenza che vi è tra due fondamenti ma quando è inferiore non apparirà l’effetto dell’elezione, anche se ciò che si ricava da essa tende ad un risultato favorevole. Ovvero: se devo costruire una Basilica e tale costruzione è voluta da Papa Giulio II, stando alla Sentenza il momento elettivo deve trovare qualche “armonia” con i significatori della natività di Papa Giulio II.

LA CARTA ELETTIVA DEL 18 APRILE 1506 ORE 10. L’orario 10 a.m. è quello che riferisce Sigismondo de’ Conti (che nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti, morì ottantenne nel 1512; secondo le attestazioni di alcune fonti storiche venne nominato prefetto della “Reverenda Fabbrica di S. Pietro”). La data di nascita, invece, del richiedete (di colui che vuole realizzare la Basilica di San Pietro come la conosciamo oggi) è Papa Giulio II nato il 22 Giugno 1445 (1 Luglio 1445 greg.) alle 13:15, ad Albisola Superiore (deceduto poi nel 1513).

Dai grafici notiamo intanto alcune particolarità:

  1. Il grafico elettivo del 18 aprile vede la disposizione dei 4 segni angolari (apotelesmatici) rievocare gli stessi segni che sono posti nel Thema Mundi, dove l’Ascendente della Genitura del Mondo è in Cancro, e il segno che culmina è l’Ariete.
  2. Notiamo che l’Ascendente della data elettiva è molto vicino alla Cuspide della Decima Casa della nascita di Papa Giulio II.
  3. Venere della data elettiva è congiunta alla cuspide della casa sette di Giulio II.
  4. La Luna della elettiva comunica con tutti i pianeti in cancro della nascita di Giulio II, separandosi dal Sole della natività di Giulio II.
  5. Ma quale è il significatore della costruzione di un edificio? Sicuramente la scelta la dobbiamo far cadere su Mercurio e Saturno perché i due pianeti hanno significato sui riti, sulla professione dei riti e sull’esercizio delle attività dei templi. Mercurio nella ipotesi elettiva è in decima casa, come è nella decima casa il Mercurio della nascita di Giulio II.
  6. Saturno dell’elettiva è in casa uno della carta elettiva. Saturno della natività di Giulio II è congiunto all’Ascendente dell’elettiva, ed è nello stesso segno.
  7. Il governatore dell’Ascendente dell’elettiva è Luna e Giove. Il governatore del Medio Cielo di Papa Giulio II è Luna e Giove.

In effetti nell’arte elettiva le regole possono cambiare in base a quello che è necessario eleggere. Per esempio, per la fondazione delle città alcuni testi medievali indicano che è necessario eleggere dando priorità alle stelle fisse piuttosto che ai pianeti erranti, che vengono usati per altri tipi di elettive. Inoltre è importante che nel caso in cui la Luna in una elettiva è vuota di corso (come nel caso della data elettiva del 18 aprile) è necessario fare in modo che abbia un qualche aspetto applicativo ad una Stella Fissa. La Luna dell’elettiva è in trigono applicativo (orbita 00°36’) a Pollux ovvero Beta Gemini, stella dei dioscuri celesti. Pollux è una stella di Marte che ha significato anche sulla eminenza e la fama, molto utile specialmente nelle questioni di affari e politica.

Possibile ipotizzare che la data del 18 aprile abbia trovato più questioni convergenti: una data connessa a qualche leggenda su Costantino e l’Arcaica San Pietro; una connessione ai segni angolari del Thema Mundi; una connessione a certi punti della natività di Papa Giulio II, a testimonianza quindi che la scelta elettiva il più delle volte doveva anche venire incontro ad esigenze simboliche e non solo celesti, e doveva anche soddisfare i bisogni di apparenza del richiedente.

La carta elettiva del 18 aprile presa in assoluto presenta quindi disposizioni per nulla “convincenti” stando ai principi teorici di quest’arte. Ma nel rispetto della Sentenza IV del Centiloquio e relazionata alla natività del soggetto interessato a questa costruzione, Papa Giulio II, vede dotarsi di connessioni e significati, e appare molto significativa per la natività di Giulio II.

FONTE PRINCIPALE
The Foundation Horoscope(s) for St. Peter’s Basilica, Rome, 1506: Choosing a Time, Changing the Storia
Mary Quinlan-McGrath
Isis Vol. 92, No. 4 (Dec., 2001), pp. 716-741 (26 pages)
Published By: The University of Chicago Press.

/ 5
Grazie per aver votato!

Carta Elettiva della Fondazione di Baghdad: analisi della mansione lunare e di altre questioni

Prendendo per buona la data, analizzo la Carta Elettiva con cui sarebbe stata consacrata la città di Baghdad: 31 Luglio 762 ore 14:40 a Baghdad [Domificazione scelta Alcabizio].

Ci troviamo nell’ora di Giove e il Sole è sopra l’orizzonte, l’elezione è dunque diurna e Giove è diurno appena sopra l’Ascendente, nella sua casa (domicilio) e nel suo confine, nella sua triplicità (Giove è in trono ovvero condizione di carro che si ha quando un pianeta è almeno in 2 delle tre dignità essenziali principali domicilio o esaltazione con triplicità, unitamente anche ad ulteriori dignità, in questo caso Giove è in due dignità importanti, il domicilio e la triplicità, unitamente al confine). Giove è un pianeta diurno come la carta è diurna, il posizionamento è diurno perché appena sopra l’orizzonte insieme al Sole, il segno è maschile, dunque Giove è in hayz.

La posizione di Giove è molto forte per accidentalità ed essenzialità, visto che il dominio dell’ora è retto da Giove, è presumibile che l’elezione aveva lo scopo di valorizzare la fondazione di Baghdad con un forte dominio di Giove. Notiamo che i due benefici, Giove e Venere, sono in due case angolari, quindi hanno una posizione forte. Giove è il benefico più forte e Venere è nel segno di esaltazione di Giove, nonché nella sua triplicità e nel suo volto. Giove è tuttavia occidentale e retrogrado, è però libero dai raggi del Sole.

MANSIONE LUNAREVALUTAZIONE DELLA DIMORA LUNARE SECONDO LO SFONDO DELLE STELLE FISSE

Se vogliamo valutare la mansione occupata dalla Luna, notiamo che si trova nell’area delle stelle della Bilancia Stellata, esattamente è nei pressi di Zuben Elgenubi. Queste stelle sono descritte da Ibn al-Hātim per la XVI Mansione Lunare, e l’immagine che associa a questa dimora è quella di un uomo seduto su un trono e nella cui mano c’è una bilancia.

La XVI mansione descritta da Ibn al-Hātim è totalmente diversa da come è trattata dal Picatrix. Per Ibn al-Hātim questa mansione favorisce il commercio, la vendita quanto l’acquisto, inoltre l’immagine rievoca proprio quella di un uomo su un trono a indicare potere e dominio, ha in mano una bilancia a rievocare il primato delle mercanzie e dei commerci. Per il Picatrix invece questa mansione distruggerebbe i commerci, e danneggia le vendite quanto gli acquisti commerciali. Segue l’immagine che ibn al-Hatim associa a questa mansione lunare.

MUTUA RICEZIONE BENIGNA LUNA-VENERE

Se ci soffermiamo sulla LUNA notiamo come gli astrologi abbiano messo l’astro nella Casa di Venere e Venere l’abbiano messa nella Casa della Luna. C’è una mutua ricezione evidente con tanto di contatto tra Luna e Venere: la Luna non è void infatti, per vis luminis appena esce dal segno della Bilancia va a formare un aspetto a Venere, questo ci dice che la Luna non corre a vuoto essendo già configurata con la luce di Venere. Prima tuttavia di realizzare questo aspetto, forma una relazione a Saturno: da notare come Saturno è in Toro nell’esaltazione della Luna e la Luna è in Bilancia nell’esaltazione di Saturno, l’aspetto di opposizione Luna-Saturno che si realizza è da considerarsi attutito e armonizzato dalla condizione di ricezione, come anche il trigono Luna-Venere che è sottolineato e rafforzato dalla mutua ricezione.

Pur trovandoci nella costellazione della Bilancia stellata, Ibn al-Hātim descrive le stelle fiduciarie di questa dimora in modo “particolare”. Infatti dice: la sedicesima mansione lunare è Al-Zibanun e le sue stelle sono le due corna dello scorpione. La sua immagine è quella di un uomo seduto su un trono, nella sua mano c’è una bilancia. La sua specialità è per la vendita e l’acquisto quindi a favore del commercio.

LE DUE CORNA DELLO SCORPIONE? Il fatto che Ibn al-Hātim si stia rifernedo proprio alle “punte” della bilancia stellata sta nella considerazione del cielo ai tempi della fondazione di Baghdad. Il nome tradizionale di Zuben Elgenubi deriva dall’arabo ّ الزُبَانَى الجَنُوبِي (ovvero al-zubānā al-janūbiyy}, che è traducibile in artiglio meridionale, prima che la Bilancia diventasse una costellazione separata, proprio quest’area siderale andava a formare “gli artigli” dello Scorpione stellato. Quindi ecco perché questo autore per la mansione XVI si riferisce allo Scorpione Stellato, e il perché si riferisce specificatamente a Zuben Elgenubi.

NUMEROSE STELLE FISSE COINVOLTE

Numerose sono le stelle fisse coinvolte. Considerando le 50 stelle più luminose, per longitudine abbiamo (entro 00°50′):

  • Suhail Al Muhilif Gamma 2 Vela congiunta al Sole
  • Saragas Theta Scorpius congiunta a Giove
  • Alnitak Zeta Orion congiunta a Marte
  • Alphard Alpha Hydra congiunta a Sole
  • Alnilam Epsilon Orion congiunta a Marte

MARTE IN VII CASA

Notiamo come gli astrologi abbiano messo Marte in VII casa, probabilmente non avevano molti orari o giorni a disposizione per l’elettiva, e hanno preferito questa strana configurazione per nulla buona nele regole delle elezioni. L’opposizione Marte-Giove (che è anche applicativa) genera ogni tipo di irregolarità e muta gli amici in nemici poiché, dice l’Anonimo, Giove causa la pace ma Marte l’ira e la collera, così l’opposizione diventa una figura conflittuale tra pace e guerra. Infatti passati i primi anni gloriosi dalla fondazione, la città di Baghdad è stata più volte vittima di saccheggi e di violenti eventi bellicosi, non solo da nemici “noti” ma anche da chi si considerava amico. Non pochi furono i tradimenti interni alla città e al suo governo! Proprio il saccheggio è rievocato dall’opposizione Luna-Saturno che indica citando Anonimo, Valente, Doroteo la dispersione dei beni e il venir meno delle sostanze.

Nel 1258 ci fu un importante saccheggio e la grande biblioteca fu rasa al suolo. Nuovamente ciò accadde nel 1401, e più volte ancora nel XV, XVI e XVII secolo. Dopo la prima guerra mondiale la città entrò in una nuova fase di prosperità e fu anche eletta come capitale del nuovo stato indipendente dell’Iraq. La città di Baghdad è stata comunque sempre capace di riprendersi e riedificarsi!

(citazione wikipedia) “Baghdad divenne il centro commerciale e culturale dell’epoca d’oro islamica. Secondo alcune fonti fu la prima città al mondo, alla sua acme, a superare il milione di abitanti[5]. Una larga parte della popolazione era originaria dell’Iran, in particolare della zona di Khorasan. Molte delle storie narrate nelle Mille e una notte sono ambientate nella Baghdad di quel periodo, governata dal Califfo Hārūn al-Rashīd. Baghdad fu anche per tutto il periodo abbaside califfale fra le città maggiormente cosmopolite. In essa vivevano musulmani, cristiani, ebrei e zoroastriani provenienti da tutto il Vicino e Medio Oriente nonché dall’Asia Centrale. La rapida crescita della popolazione rallentò con lo spostamento della capitale a Sāmarrāʾ, cui seguirono la perdita delle province occidentali e orientali con la fine del centralismo abbaside, la “tutela” buwayhide e la dominazione dei Selgiuchidi (1055-1135). La città rimase comunque uno dei principali centri culturali e commerciali del mondo fino al 10 febbraio 1258, quando fu presa e saccheggiata dai Mongoli guidati da Hulagu, nipote di Gengis Khan.”

È evidente che Giove nell’elezione della fondazione della città ha avuto il suo grande peso unitamente tuttavia a Marte. Da notare infatti che la Luna sta passando in Scorpione, segno anche di Marte, ed era inevitabile immaginare che questo momento elettivo portasse con sé sicuramente i benefici di Giove ma anche i successivi danni di Marte, come è stato.

CONCLUSIONI

Per concludere osservo che nel momento elettivo alcune stelle del Centauro stavano sorgendo all’orizzonte: in particolare Hadar (حضار) il cui nome persiano significa “pubblico, citta o civiltà, essere stanziati in un’area civilizzata” una stella che si ricollega molto all’edificazione dei centri urbani o centri di snodo commerciali, o comunque all’idea di polis e urbanizzazione.

(vi segnalo anche un altro approfondimento a cura di Francesca De Luca al seguente link)

/ 5
Grazie per aver votato!