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Le immagini dei Gradi Sabiani della Lunazione d’Autunno – di Paolo Del Casale

Seguendo il metodo dei precedenti articoli siamo ora giunti ad analizzare le caratteristiche dell’ultimo plenilunio che precede il passaggio di stagione. Il Sole è al 18° della Vergine e la Luna al suo opposto, il 18° dei Pesci.

Dato che il Sole è il focus della nostra interpretazione, analizziamo per primo il grado Sabiano corrispondente al 18° della Vergine, come descritto da Dane Rudhyar:

UNA TAVOLA OUIJA

NOTA CHIAVE

La capacità di entrare in contatto con i recessi più profondi della psiche inconscia e la sensibilità alle intimazioni e ai presagi psichici.

La tavola ouija è qui da considerarsi un dispositivo moderno, simile a molti antichi strumenti usati per la divinazione e la profezia. Alcuni stati di coscienza liminali sono stimolati da tale uso e ciò che l’esperienza produce può variare notevolmente in qualità e origine. Il rilascio di materiale inconscio ha perso la forza esplosiva rappresentata nel simbolo precedente, ma in questa fase non c’è ancora alcun controllo cosciente e volontario su ciò che raggiunge la coscienza dell’ego.

Questa è la terza fase della trentaquattresima sequenza di fasi simboliche nel processo della vita. È, nel migliore dei casi, una fase di transizione che sottolinea un’apertura passiva all’ignoto. Il suo fascino può sottilmente pervertire la mente dell’aspirante; ma in alcuni casi, questa può essere la prima manifestazione di GUIDA INTERNA. La difficoltà sta nel valutare correttamente cosa o chi fa da guida.

Che siano gli spiriti dei morti, i demoni, gli dei o l’inconscio a parlare tramite la tavola, resta il punto che accomuna chiunque decida di utilizzarla: la ricerca del contatto con l’ombra. E’ la ricerca delle trame sottostanti la realtà quella che attrae il divinatore, il problema è che tutto ciò che emerge dall’inconscio ha sempre bisogno di un’interpretazione quindi si rischia di essere deviati nel percorso. Esistono ad esempio, secondo la tradizione ebraica, quattro modi di approcciarsi al sacro: uno è quello letterale, cioè prendere per assolutamente vere le cose così come descritte, poi c’è chi percepisce in modo talmente allegorico che può intuire legami tra simboli, anche dove questi non ci sarebbero; poi c’è chi processa in modo analitico perciò tende sempre a discostarsi dalle interpretazioni canoniche o a negare la validità stessa del messaggio, infine c’è chi, avendo interiorizzato i tre modi appena descritti, applica un approccio, per così dire, olistico: solo chi possiede questa qualità è in grado di accedere al Pardes (da cui deriva la parola Paradiso) e uscirne integro, secondo una leggenda narrata nel Talmud e in altri scritti antichi. L’approccio è segreto nel senso che avviene al di sotto della sfera della consapevolezza.

Alla luce di ciò comprendiamo come sia facile perdersi utilizzando uno strumento divinatorio, almeno tre approcci su quattro sono incompleti e possono trarre in inganno conducendo il divinatore avventato verso il paradosso, la follia, o la semplice bugia. L’atteggiamento ideale, che possiamo imparare in questo periodo, è uno stato di apertura equilibrata al paradosso e l’aspetto cruciale per assumerlo è mantenere la consapevolezza dell’ombra pur non identificandosi con essa.

Questo stato di apertura recettiva all’ignoto va quindi a proiettarsi sulla Luna al 18° dei Pesci, il cui simbolo Sabiano recita:

IN UNA GIGANTESCA TENDA, GLI ABITANTI DEL PAESE ASCOLTANO UNA PERFORMANCE SPETTACOLARE

NOTA CHIAVE

Il fascino collettivo di una dimostrazione di abilità e/o oratoria ben messa in scena ed emozionante.

All’inizio, Marc Jones ha interpretato la “tenda gigantesca” come il luogo per un incontro revival; in seguito suggerì invece un tendone da circo. In un certo senso, il significato di base è lo stesso, sia che si tratti della tradizionale esibizione di abili clown, acrobati o addestratori di animali, sia di quella di un fondamentalista religioso che drammatizza un vecchio religioso immaginario, ciò che avviene è l’utilizzo delle convinzioni e delle conquiste personali al fine di portare una folla in uno stato di entusiasmo sufficiente a farle dimenticare la noia per la routine quotidiana, o i suoi consueti peccati di commissione o di omissione.

In questo terzo stadio della settantesima sequenza quintuplice, la singola persona e la collettività sono riunite in uno spettacolo significativo che rafforza sottilmente lo spirito comunitario, direttamente o indirettamente. L’implicazione del simbolo, ogni volta che si trova in funzione, è che è giunto il momento per l’individuo di osare presentare se stesso e le sue opere alla propria comunità perché applauda, o allo scopo di attirare un seguito. Quello che si suggerisce è l’Auto-drammatizzazione pubblica.

Anche nella visione interiore sussiste un certo grado di drammatizzazione: ci sono degli attori che parlano e agiscono, delle trame che essi seguono, e il compito del divinatore è simile a quello del regista che mette insieme tutti gli elementi per farne un’unica opera.

Prendendo in considerazione entrambi i significati dei gradi, 18° di Vergine e 18° di Pesci, il suggerimento sembra essere quello di sviluppare e quindi mostrare le nostre capacità interiori al prossimo, o quantomeno coltivare l’idea di prepararsi a un’esibizione pubblica di queste. Quindi, se per natura si è più orientati verso l’introspezione e la divinazione ci si dovrebbe preparare per l’auto-drammatizzazione, al contrario se si tende verso l’espressione pubblica bisognerebbe ricordarsi di interiorizzare e guardare anche all’interno di sé stessi, con gli strumenti che sono più congeniali, dalla meditazione alla divinazione, ma anche con metodi psicoterapeutici.

Gli spettatori proiettano se stessi nell’azione scenica, ponendosi dilemmi analoghi a quelli che vedono svolgersi; ricordiamoci tuttavia che non è detto che chi sia in grado di produrre uno spettacolo, anche di tipo spirituale, abbia necessariamente interiorizzato il rapporto con la propria ombra, ma coloro che hanno successo nell’approcciarla in modo corretto potrebbero creare drammi che aiutano lo spettatore a processare i propri conflitti interiori. Il lavoro dello spettatore è così discernere sapientemente gli spettacoli che stimolano il suo entusiasmo e quindi tentare di mettere in atto nella propria vita le scelte morali compiute durante la visione: sembra scontato o puerile, ma è un atto magico in piena regola.

ARTICOLO DI PAOLO DEL CASALE  “All’età di 11 anni viene travolto dalla passione per i tarocchi e, nel tempo, questi lo hanno guidato attraverso lo studio e la pratica della magia e del Thelema in particolare, in forma sia rituale che etica. In età più matura si interessa alla psicologia di ispirazione junghiana e al modello interpretativo della personalità chiamato Big 5, nonché allo studio della bioenergetica di Lowen. L’astrologia con i suoi simboli è per Paolo il mezzo supremo per dare significato profondo alla realtà, alla filosofia e alla spiritualità.”
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Seconda Parte 2022 per i cieli della Russia

Avevo affrontato la prima parte del 2022 già in un articolo precedente, di cui trovate il testo al seguente LINK. Nella precedente analisi sottolineai la convinzione, secondo l’analisi del grafico, di un Putin (premier) per nulla così forte e decisivo esordendo alla fine se più che al sorgere di un nuovo zar se ci stavamo trovando al tramonto di Putin.

Ora Putin non è tramontato, nel senso è vivo e vegeto e governa ancora in Russia, ma che la sua azione politica e militare abbia proprio in questo mese di Settembre evidenziato falle e debolezze, è un dato di fatto.

La seconda parte dell’anno vede l’ingresso del Sole in Bilancia al sorgere all’orizzonte del segno umano della Vergine, bicorporeo ovvero a ricalcare di nuovo le “cose nascoste” o le instabilità delle cose, la natura doppia o mutevole delle cose, il repentino cambio delle nature. Difficile stabilire il Signore della Seconda Parte dell’Anno, perché non abbiamo pianeti che rispettano le condizioni che per esempio Bonatti richiede per l’elezione a Signore dell’Anno. Vediamo la carta.


ASCENDENTE – Mercurio in prima istanza non è candidabile a signore della seconda parte dell’anno perché è retrogrado e combusto. Venere e Sole non possono essere candidati, Bonatti ci dice che il pianeta angolare deve governare per domicilio od esaltazione il luogo in cui si trova per essere candidabile. Mercurio poi è congiunto alla cuspide della II casa quindi nemmeno è considerabile in “ascendente” o se comunque lo vogliamo considerare è lontanissimo dalla cuspide della prima casa, non comunica con essa.

DECIMA CASA – altro luogo angolare, Marte è in decima ma non rispetta i requisiti per essere candidato a signore della seconda parte dell’anno. Idem per la settima casa e quarta casa, non ci sono pianeti, Giove non è in settima ma comunica con la cuspide della VIII casa non può essere considerato in settima casa.

Rimane tra i luoghi occupati da un pianeta la DODICESIMA CASA, nemmeno a parlarne, la Luna è anche vuota di corso. Dunque ci possiamo appellare a Saturno in luogo cadente ma almeno governa la VI casa. Altrimenti dobbiamo considerare Marte per la sua posizione accidentale (decima casa) e per il fatto che governa la IV casa angolare. Saturno e Marte potrebbero essere signori della seconda parte dell’anno, in particolare Marte per la forza accidentale che acquisisce.

Se consideriamo Saturno Bonatti ci dice che quando il signore dell’anno è un pianeta in un luogo cadente, e per giunta pure retrogrado, non possiamo aspettarci niente di buono dalle condizioni generali del luogo che stiamo analizzando. La condizione della seconda parte dell’anno è veramente difficile per la Russia, miserevole o comunque di condizioni faticose e di sofferenza generale. Se consideriamo Marte come signore della seconda parte dell’anno allora è la forza militare o ciò che significa la natura di Marte a prevalere nelle ragioni del potere.

Abbiamo però Marte che è angolare, nel suo moto diurno procede verso la culminazione superiore, inoltre troviamo al mediocielo le Pleiadi. Marte chiarisce il profilo militaresco del potere essendo la Decima Casa un luogo connesso al governo delle cose. Ma il sovrano, o il premier, di una nazione è disposto sempre dal Sole e dal governatore della Decima Casa. Vediamo come Venere significatore accidentale del potere, in caduta, è sotto i raggi del sole, intrappolato e in condizione disagiata, tutto si compie in una casa angolare che rafforza o sottolinea questa condizione, poi Venere nel suo moto secondo l’ordine dei segni procede anche verso la combustione al Sole. Tuttavia è orientale, sorge prima del Sole, ma è invisibile.

A ricalcare la difficoltà del potere e della sua organizzazione e la sempre più faticosa condizione generale della Russia. La Luna significatrice del corso degli eventi e del popolo in generale dice già da sola la condizione disagiata del collettivo dei cieli della Russia: una luna che corre a vuoto, e nel luogo del cattivo demone. Il popolo è sofferente e insofferente, oppure non vede un “futuro” o dove si sta andando, o ancora la condizione generale è quella della confusione e dello smarrimento e del disorientamento.

La disposizione di Marte in decima casa, unico pianeta decisamente forte di questa carta, è in un segno umano e si applica a Saturno in VI casa, non sono da escludere atti severi od operazioni bellicose di una certa imponenza e importanza. Che la Russia stia attraversando un periodo difficile non v’è dubbio, anche rispetto alle aspettative a cui mirava nei confronti dell’Ucraina, ma questo Marte è contrario agli uomini ovvero è contro le persone perché in segno umano e favorito dalla fazione notturna: può essere un Marte che evidenzia strategie di violenza o azioni di danno proprio contro le persone, e le Pleiadi al mediocielo estende questa “violenza” contro chiunque, essendo questo ammasso di stelle in analogia alle moltitudini delle persone, delle cose, e all’amplificazione e disseminazione.

La condizione dei benefici non è così entusiasmante, Venere è sotto i raggi del Sole, Giove in luogo inoperoso e retrogrado. Mentre Marte è l’astro che assume una certa forza di accidentalità, è visibile, e orientale, audace nella sua azione a ricalcare sicuramente il desiderio della conquista e dell’avanzamento attraverso azioni-marziali o della natura di Marte, ma chi governa il potere all’ingresso del Sole in Bilancia, pare inquadrarsi in uno scenario per nulla semplice, e per nulla favorevole ad una vittoria con onori e riconoscimenti, anzi al contrario lo scenario è quello di un inesorabile declino.

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2022: Seconda Parte dell’Anno. Sole in Bilancia. Astrologia cattolica.

(Per la trattazione video clicca qui) – La parte finale del 2022, relativamente alla stagione autunnale e invernale, vede all’orizzonte di Roma sorgere il segno del Leone, nel confine di Saturno. Proprio Saturno oltre ad essere angolare, in Settima Casa, e nel suo domicilio, comunica con un aspetto di opposizione all’ascendente, governa inoltre la VII casa, ed è candidabile a Signore della Seconda Parte dell’Anno.

L’ingresso del Sole in Bilancia sancisce le colorature della stagione autunnale e invernale 2022, poiché a Marzo quando il Sole entrò nel grado zero dell’Ariete l’ascendente si trovava in un segno bicorporeo, quindi l’ingresso del Sole in Ariete ha rappresentato le qualità della stagione primaverile ed estiva 2022, mentre quello del Sole in Bilancia rappresenterà le relative colorature delle ultime due stagioni dell’anno.

Nella seconda parte dell’anno è dunque un malefico controsetta ad essere pianeta più forte per la sua posizione di accidentalità ed essenzialità. Essendo Saturno un pianeta diurno, si trova nell’ingresso del Sole in Bilancia non a proprio agio. Anche perché nel suo moto retrogrado, intende rappresentarci – come riporta anche Bonatti – situazioni di instabilità e di incertezza, di fronte a tutte quelle cose che ci appaiono – o verso cui abbiamo – una certa fiducia. Saturno governa la VII casa e la VI casa, quindi l’instabilità e l’incertezza saranno legati in particolare alle tematiche rappresentate da questi due luoghi secondo l’astrologia mondiale, i cui significati sintetici sono:

la settima casa significa i rapporti con le altre potenze, gli alleati, gli accordi politici, la politica estera, gli scenari bellicosi e quindi anche la guerra;  la sesta casa significa la salute pubblica, le epidemie, e l’alimentazione.

Saturno ha anche significati naturali, nelle classi sociali per esempio intende rappresentare quella dei contadini, quindi degli agricoltori e dell’industria agroalimentare in genere, che dunque pare essere il settore più emergente dall’ingresso del Sole in Bilancia. L’agricoltura e le industrie associate all’agroalimentare, con anche le risorse del collettivo in generale, possono essere sottoposte a una fase di depauperazione, di diminuzione, di un venir meno delle risorse stesse essendo Saturno governatore anche della VI casa, ed essendo contrario alla setta notturna, e retrogrado. Proprio il fatto che sia in domicilio, può indicarci come le nostre sicurezze e certezze collettive, siano in qualche modo depauperate o messe in discussione da scenari tensivi e problematici.

Rimanendo negli scenari generali di questo ingresso, altro punto importante da osservare è quello della Luna, si trova nel primo luogo celeste, nello stesso segno dell’Ascendente, è una Luna che corre a vuoto, a indicarci ancora una volta il senso di smarrimento verso il futuro, ovvero un senso di incertezza generale. Poiché è nel segno del Leone, il suo dispositore è il Sole, la Luna occupa il confine di Marte e il decano di Marte, il Sole esercita un’azione di combustione a Mercurio: è evidente che proprio la questione del bilanciamento delle risorse sia evocato anche dalla Luna, che identifica un senso di incertezza verso le sfide del futuro, o un senso di smarrimento per una serie di eventi perniciosi che possono evidenziarsi nel corso delle prossime stagioni in arrivo, quella autunnale e quella invernale 2022.

Il decano dell’Ascendente è della natura di Giove, ma il confine è quello di Saturno. Apprendiamo dalla descrizione dei decani l’immagine che sorge con questo Ascendente: secondo l’Astrolabium è un volto di risse, litigi e di ignoranza, nonché della necessità della guerra e delle spade; secondo Varahamihira il secondo drekkana del Leone ha la forma di un uomo armato; secondo Picatrix è un’immagine di guerra e di spade sguainate; secondo Agrippa ascende l’immagine di mani levate insieme ad un uomo con una corona sulla testa e un altro uomo pieno di ira e minaccioso, con la spada nuda nella destra e uno scudo nella sinistra. Sottolineo in particolare le immagini bellicose di questo ascendente, anche perché nell’ingresso del Sole in Ariete, come avevamo affrontato a inizio anno 2022, emergeva una configurazione importante legata all’anno in corso, quella di Marte in congiunzione applicativa a Saturno, nel segno dell’Acquario, con una Venere in congiunzione separativa da Marte e in congiunzione applicativa da Saturno, in Acquario, a indicare proprio l’assediamento di Venere da una parte, ma anche l’azione di Marte-Saturno, in uno scenario di bellicosità mossa da impulsi venusiani, che sono impulsi mossi dai desideri di territorialità e di possessività, che in sede di interpretazione sul collettivo non può che indicarci proprio l’azione belligerante mossa dal desiderio di predominio e di affermazione territoriale. Inoltre gli scenari che viviamo sono quelli bellicosi specialmente per il cuore dell’Europa che è vittima di uno scenario di guerra preoccupante per tutta l’Europa stessa. L’ingresso del Sole in Bilancia, insomma, non depone a favore per l’idea di una fine di certe conflittualità in corso, anzi potremmo aumentare le tensioni e coinvolgere anche stati in apparenza non coinvolti direttamente nel conflitto, in una stagione autunnale e invernale che può essere abbastanza pericolosa per l’innescamento di un’escalation di razioni potenzialmente incontrollabili. Nell’ingresso del Sole in Bilancia, infatti, Marte significatore della bellicosità è non solo in un luogo avanzante e quindi acquisisce una certa forza di accidentalità, ma comunica anche trigono applicativo a Saturno, ed è poi in un segno umano: sempre Bonatti ci ricorda che negli scenari di guerra Marte nei segni umani può amplificare i conflitti in corso e le tensioni tra i popoli.

I benefici anche in questa occasione non ci vengono molto in soccorso. Intanto Venere è invisibile, ed è il benefico che rispetta la setta notturna, inoltre è in caduta, quindi in una debilità essenziale, sta inoltre andando verso il suo definitivo tramonto eliaco che si realizzerà il 6 ottobre 2022. Questo rende Venere incapace di offrire i suoi benefici. Possiamo appellarci all’altro benefico che tuttavia è contrario alla setta notturna, è inoltre retrogrado, oltre ad essere in un luogo cadente, tuttavia è almeno visibile! Un piccolo aiuto può venirci da Giove, anche se non è propriamente il benefico in setta ne in condizioni tali da poter fare miracoli.

Per quanto riguarda la situazione politica, il significatore accidentale del potere ufficiale, per intenderci quello che è nelle mani del Governo e della Maggioranza, è rappresentato da Venere perché governa la decima casa; e dalla Luna perché è almuten della Decima casa. Venere è in esilio, invisibile, e va verso il suo tramonto eliaco a inizio ottobre; la Luna corre a vuoto, va verso il nulla, ovvero è in una condizione di una azione inefficace; dunque è molto probabile che nella seconda parte del 2022, dal 23 settembre al 20 marzo 2023, quindi durante le prossime due stagioni autunnale e invernale, il potere attualmente in corso possa venire meno, potrebbe in un certo senso crollare il consenso generale, o venir meno la capacità di governare. Questo in realtà era stato indicato anche per l’ingresso del Sole in Ariete dove avevamo ragionato sul valore dell’ascendente del Sole in Ariete, in Vergine quindi in segno bicorporeo, e sul fatto che Mercurio governando anche la X casa dell’ingresso del Sole in Ariete, si presentava in esilio e caduta, a indicare proprio cambio di potere, o di poltrone, o cambiamenti negli equilibri della maggioranza politica, o negli equilibri del governo, e sappiamo anche da molti autori antichi che i segni bicorporei nell’ingresso del Sole in Ariete possono indicare, se certe altre condizioni sono rispettate, il cambio del potere esecutivo, delle alleanze, del governo, quindi l’instabilità del potere e un cambiamento negli equilibri stessi del potere esecutivo. Ciò si è evidenziato già nella prima parte dell’anno, in particolare nella stagione estiva, quindi pare l’autunno e l’inverno, specialmente l’autunno, indicarci un ulteriore scenario di instabilità, che se non risolto può anche portare alla crisi di governo, cosa che può anche verificarsi proprio all’approssimarsi dell’ingresso del Sole in Bilancia o immediatamente dopo. Se la crisi sarà risolta con un governo tecnico, o con una nuova organizzazione dell’attuale governo, o con una nuova riorganizzazione delle forze di maggioranza, questo è impossibile stabilirlo, essendo tuttavia Venere in un segno bicorporeo, è doveroso sottolineare che potremmo assistere anche a situazioni di estrema ambiguità, dove le cose sembrano fatte in un modo per poi tradursi improvvisamente in situazioni diverse e inaspettate. Se ci saranno nuove elezioni l’ingresso del Sole in Bilancia non depone a favore nell’immagine l’istituzione di un governo solido o equilibrato, o comunque chi acquisirà il potere dovrà vedersela con situazioni emergenti di elevata gravità e responsabilità.

Bonatti ci indica come all’interno di una carta mondana possiamo distinguere la forza dei malefici da quella dei benefici, per esempio i malefici visibili amplificano la loro forza specialmente quando risultano essere nell’emisfero visibile, quindi i benefici amplificano la loro forza quando sono sopra l’emisfero visibile, allo stesso modo la forza dei malefici e dei benefici è aumentata quando occupano luoghi angolari e luoghi succedenti, mentre i malefici sono attenuati come anche i benefici quando sono in luoghi cadenti. Mentre la condizione di essenzialità ci istruisce anche sulla modalità attraverso cui un astro benefico o malefica modulerà l’azione della sua sfera d’influenza!

Nel caso dell’ingresso del Sole in Bilancia osserviamo questa condizione dei malefici e dei benefici, dove il punteggio + aumenta la sua forza e il valore – rende la sua disposizione sfavorevole:

ANG (ANGOLARE) SUC (SUCCEDENTE) CAD (CADENTE) V(VISIBILE) I (INVISIBILE) OC (OCCIDENTALE AL SOLE) OR (ORIENTALE AL SOLE)

Marte secondo le indicazioni di Albiruni, sarà in un grado che diminuisce la sua fortuna. Inoltre l’immagine dell’ingresso del Sole in Bilancia è un’immagine dove il Temperamento collerico risulta essere prevalente.

Segnalo SIRIO che si posiziona proprio sull’Ascendente dell’ingresso, e HAMAL che è la stella del culmine superiore.

Sirio è una stella estremamente luminosa, era considerata in antichità la stella che portava l’aridità e il calore soffocante, perché relazionata in tempi molto antichi al cuore dell’estate. Per l’Anonimo del 379 Sirio è una stella il cui temperamento è come quello di Marte, e soprattutto in una condizione notturna quando sorge all’ascendente produce nelle geniture chi è votato al comando, chi è energico, valente, attivo, duro, tirannico e spinto alla ricerca della gloria. Poiché qui siamo in una carta mondana, Sirio possiamo leggerla come stella che sorge all’Ascendente come una coloratura marziale, che sottolinea proprio le questioni bellicose, belligeranti, o gli animi bellicosi e belligeranti, infondendo nel collettivo una sorta di atmosfera sul piede di guerra, con tutto ciò che ne consegue.

Hamal, ovvero la stella che è sopra la testa dell’ariete celeste, culminerà nel mediocielo dell’ingresso del Sole in Bilancia. Per Tolomeo è una stella dotato di natura Marte Saturno. Anche in questo caso, come per Sirio, sono sottolineate le colorature marziali che verrebbero indicate dall’ingresso del Sole in Bilancia, non solo dalla qualità dell’immagine del decano dell’Ascendente che abbiamo visto in precedenza, ma sicuramente anche da questa stella culminante che per esempio Robson definisce come una luce che favorisce violenza, brutalità, crudeltà e crimini. A livello mondano, anche Hamal come Sirio sottolineano e confermano la temperatura collerica dell’immagine celeste del Sole in Bilancia, questo non fa che indicarci una seconda parte del 2022 infuocata, tendente quindi alla volontà di imporre e di comandare, di disfare o alterare, dove gli animi tenderanno a essere spinti a raggiungere a ogni costo i propri tornaconti o i propri obiettivi personali, a discapito anche degli altri, sul piano collettivo da una parte il temperamento collerico favorirebbe al comando e alla leadership, ma abbiamo visto come i significatori del potere sono debilitati e in condizioni di precarietà, il che fa presupporre a questo interprete che il potere e il comando saranno disorganizzati, e probabilmente ci saranno situazioni da affrontare anche di una certa importanza e di un certo impatto, con colpi di scena, o decisioni che corrompono alleanze ed equilibri in apparenza consoliati, o ancora il dover affrontare forze bellicose o situazioni di emergenza con i nervi saldi e con la capacità di fare scelte anche difficili o impopolari, ma per un bene comune.

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