Ho voluto osservare la Carta Evento del Matrimonio di Carlo e Diana, avvenuto a Londra il 29 Luglio 1981, la cerimonia ha avuto inizio alle ore 11:17. La carta è veramente suggestiva e parlante. Nell’immagine vedete i sette pianeti con l’aggiunta della Sorte di Matrimonio, così come indicata nella formula di Albiruni ovvero Ascendente + Grado Cuspide VII – Venere.
Grossolanamente sono due i punti che saltano subito agli occhi: l’angolarità (per ascendente) della congiunzione Giove Saturno (per intenderci quella che coincise con l’emersione nel mondo dell’HIV, una congiunzione cara alla tradizione araba); e l’angolarità (per mediocielo) della congiunzione Luna Marte. L’evento matrimoniale avviene con la congiunzione Giove Saturno rafforzata perché congiunta proprio al cardine est, dove avviene il sorgere cosmico delle cose, non è un aspetto gradevole per un “evento matrimoniale”, insomma se fosse stato un evento di altra faccenda potevamo anche vederla in modo benefico essendo sia Giove che Saturno in hayz, diurni, in segno diurno, nello stesso emisfero in cui appare il Sole! Ma l’evento che stiamo osservando è un matrimonio reale: da una parte c’è regalità e austerità, certo, dall’altra però Saturno è un bel peso in Ascendente! Inoltre Saturno e Giove vanno a quadrare la congiunzione Luna Marte che è culminante, forte nel cuore del cielo. Tra Giove e Saturno il preminente è senza ombra di dubbio Saturno giacché nel segno della sua esaltazione. Firmico sulla congiunzione Luna Marte è “possibilista” ovvero indica che se ben posizionata in un cardine e osservata gradevolmente dai benefici, può apportare anche cose interessanti. Ma quando questa congiunzione è osservata con severità da Saturno (come in questo caso, rafforzato dalla sua angolarità, inoltre nel segno della sua esaltazione) la congiunzione Luna Marte diventa qualcosa di estremo: in una natività può narrare temperamenti che volgono verso l’infelicità e l’inadattabilità, saturno censura e sottrae vita, togliendo quindi lungimiranza e longevità; qui ci troviamo però in un evento matrimoniale, quindi l’aspetto potrebbe in qualche modo dirci che questo matrimonio avrà vita corta o sarà molto turbato, ma soprattutto sarà un matrimonio infelice. Anche perché la quadratura di Saturno è su Marte, governatore della Settima Casa.
Tuttavia la Luna in Cancro ha garantito quanto meno degli eredi al trono, la coppia è stata prolifera ma in quale ecosistema? Il clima di questo matrimonio è stato costantemente infelice, turbato, difficoltoso, appesantito, rigido, turbolento e machiavellico, crudele e sadico. Conosciamo dalle biografie di Diana come la principessa del popolo sia stata costantemente infelice nel matrimonio con Carlo perché tutta la famiglia, già prima del matrimonio, era a conoscenza del tradimento di Carlo con Camilla, una relazione che andava avanti e che è andata avanti anche dopo il matrimonio. Diana si è sposata consapevole che il rapporto tra Carlo e Camilla non fosse affatto concluso, e consapevole di tutta la complicità della famiglia reale. Diana si è dovuta adattare al protocollo, alle ragioni della corona, di fatto sposandosi in un momento celeste che coincideva con una sadica esaltazione di Saturno, come se l’astro accompagnasse la marcia nunziale con un sorriso sinistro, sapendo di come quella fiaba non avrebbe avuto alcun lieto fine!

Insomma la disposizione degli astri per questo evento non è gradevole per un matrimonio e non prometteva nulla di buono. Aggiungiamoci anche la sizigia precedente l’evento: si tratta di un Plenilunio in Capricorno, di nuovo riemerge l’autorità di Saturno che possiamo dire essere l’astro che più di tutti ha rappresentato la “Natura” dell’evento, insieme a Marte nel segno della sua caduta. Ma il significatore dell’amore è Venere: purtroppo non abbiamo da Venere alcun sostegno concreto. Certamente è in un luogo operoso, ma è in un segno di caduta, indebolita. Inoltre è nei gradi ombrosi/tenebrosi segnalati da Albumsar, sorge inoltre dopo il Sole rendendosi meno efficace. 

 

 

SORTE DI MATRIMONIO

Analizzo velocemente la sorte di matrimonio. Partiamo dall’osservazione della formula. Albiruni ci offre tra varie sorti possibili per il matrimonio questa formulazione Ascendente + Grado Cuspide VII – Venere che già da sola ci evidenzia la precarietà dell’evento matrimoniale dal punto di vista delle qualità accidentali od essenziali dei punti coinvolti. Nella formula il Grado Ascendente è il Grado 7 della Bilancia grado tenebroso secondo Albumasar, disposto inoltre da Venere che è in caduta; la formula prevede poi il grado della cuspide della settima casa, luogo del matrimonio, abbiamo quindi il Grado 7 dell’Ariete un grado tenebroso secondo Albumasar, disposto da Marte che è in caduta; poi prevede l’utilizzo del grado occupato da Venere che è in caduta e in un grado tenebroso. Insomma la mantica della formula già non promette nulla di buono, a livello dei gradi coinvolti. Otteniamo tuttavia il grado  9 del Toro, un grado luminoso che va a posizionarsi nel Luogo Otto, luogo della morte, luogo inoperoso, luogo definito da Albiruni come quello dell’avvelenamento, della povertà e dell’indigenza, della lite, della superbia, del terrore e dell’ozio. Insomma il grado della sorte di matrimonio non va proprio ad occupare una buona posizione, e ne aveva 12 a disposizione! Ma importante nella valutazione della Sorte è osservare il Dispositore che è Venere quindi un astro in caduta, un astro notturno in un tema diurno, un astro che per aspetti zodiacali non comunica con il Sole (luminare del tempo essendo grafico diurno), un astro che forma un aspetto di trigono alla Sorte del Matrimonio, comunica quindi con la Parte araba concretizzando quindi la fattibilità del matrimonio (Carlo e Diana arrivano nonostante i problemi della coppia a fare figli e a proseguire nel legame) ma in una condizione di estrema precarietà e debolezza. La sorte finale la conosciamo: Carlo mantiene i rapporti con Camilla, dopotutto ha Marte in V casa vicino a Giove (nel tema di natività) ovvero quando non è a cavallo… raggiunge il suo puledro preferito, Camilla appunto; e sappiamo come Diana abbia vissuto il matrimonio con Carlo, tra crisi depressive, problemi di alimentazione, tra alti e bassi, fino ad arrivare all’estremo atto finale, separarsi da Carlo.
La posizione dei due malefici è la più forte. Saturno è oltre che angolare anche in esaltazione, Saturno è freddo, ama procurare tristezza e dure prove, dopotutto si rallegra non in quinta o in undicesima casa, ma proprio nel dodicesimo luogo, quello del cattivo genio e dell’estrema difficoltà e dell’estremo sacrificio. Marte poi in caduta e congiunto alla cuspide della decima casa, rafforza l’idea di uno scenario a dir poco machiavellico e triste, violento e cinico, e va a disporre il governo della settima, ed è anche contro setta; inoltre la sizigia precedente l’evento vede la Luna plenilunica in Capricorno, governata da Saturno (per domicilio) e da Marte (per esaltazione); la Sorte del Matrimonio è composta da una formula rappresentata da gradi tenebrosi e da astri in debilità; insomma, Diana si sposa consapevole che Carlo ama un’altra donna e consapevole che tutta la famiglia reale, inclusa la Regina, ne sono pienamente coscienti. Direi una condizione perfetta per Saturno che si rallegra di questo (me lo immagino con un ghigno diabolico e sadico accompagnare l’evento), che in questa carta evento poco si adatta alla natura dell’evento stesso, che dovrebbe presuppore sentimenti, energie e temperamenti diversi da quelli malinconici e crudeli di saturno.
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