Prendendo per buona la data, analizzo la Carta Elettiva con cui sarebbe stata consacrata la città di Baghdad: 31 Luglio 762 ore 14:40 a Baghdad [Domificazione scelta Alcabizio].

Ci troviamo nell’ora di Giove e il Sole è sopra l’orizzonte, l’elezione è dunque diurna e Giove è diurno appena sopra l’Ascendente, nella sua casa (domicilio) e nel suo confine. Giove è un pianeta diurno come la carta è diurna, il posizionamento è diurno perché appena sopra l’orizzonte, il segno è maschile, dunque Giove è in hayz.

La posizione di Giove è molto forte per accidentalità ed essenzialità, visto che il dominio dell’ora è retto da Giove, è presumibile che l’elezione aveva lo scopo di valorizzare la fondazione di Baghdad con un forte dominio di Giove. Notiamo che i due benefici, Giove e Venere, sono in luoghi angolari, la Luna invece è nella XVII mansione che ha la funzione di assediare con eserciti le città e le terre, e per rendere stabili e sicuri gli edifici di una città, rende inoltre le amicizie salde in eterno. Notiamo il Sole nel suo domicilio e configurato in congiunzione alla cuspide del luogo ove ha sede la sua gioia (è congiunto alla IX casa). La regalità, la forza, la gloria sono caratteri che hanno contraddistinto Baghdad per molti anni dopo la sua fondazione.

Se ci soffermiamo sulla LUNA notiamo come gli astrologi abbiano messo l’astro nella Casa di Venere e Venere l’abbiano messa nella Casa della Luna. C’è una mutua ricezione evidente con tanto di contatto tra Luna e Venere: la Luna non è void infatti, per vis luminis appena esce dal segno della Bilancia va a formare un aspetto a Venere, questo ci dice che la Luna non corre a vuoto naturalmente essendo già configurata con la sfera di luce di Venere. Prima tuttavia di realizzare questo aspetto, forma una relazione a Saturno: da notare come Saturno è in Toro nell’esaltazione della Luna e la Luna è in Bilancia nell’esaltazione di Saturno, l’aspetto di opposizione Luna-Saturno che si realizza è da considerarsi attutito e armonizzato dalla condizione di ricezione, come anche il trigono Luna-Venere che è sottolineato e rafforzato dalla mutua ricezione.

Notiamo come gli astrologi abbiano messo Marte in VII casa, probabilmente non avevano molti orari o giorni a disposizione per l’elettiva, e hanno preferito questa strana configurazione per nulla buona nele regole delle elezioni. L’opposizione Marte-Giove (che è anche applicativa) genera ogni tipo di irregolarità e muta gli amici in nemici poiché, dice l’Anonimo, Giove causa la pace ma Marte l’ira e la collera, così l’opposizione diventa una figura conflittuale tra pace e guerra. Infatti passati i primi anni gloriosi dalla fondazione, la città di Baghdad è stata più volte vittima di saccheggi e di violenti eventi bellicosi, non solo da nemici “noti” ma anche da chi si considerava amico. Non pochi furono i tradimenti interni alla città e al suo governo! Proprio il saccheggio è rievocato dall’opposizione Luna-Saturno che indica citando Anonimo, Valente, Doroteo la dispersione dei beni e il venir meno delle sostanze.

Nel 1258 ci fu un importante saccheggio e la grande biblioteca fu rasa al suolo. Nuovamente ciò accadde nel 1401, e più volte ancora nel XV, XVI e XVII secolo. Dopo la prima guerra mondiale la città entrò in una nuova fase di prosperità e fu anche eletta come capitale del nuovo stato indipendente dell’Iraq. La città di Baghdad è stata comunque sempre capace di riprendersi e riedificarsi!

(citazione wikipedia) “Baghdad divenne il centro commerciale e culturale dell’epoca d’oro islamica. Secondo alcune fonti fu la prima città al mondo, alla sua acme, a superare il milione di abitanti[5]. Una larga parte della popolazione era originaria dell’Iran, in particolare della zona di Khorasan. Molte delle storie narrate nelle Mille e una notte sono ambientate nella Baghdad di quel periodo, governata dal Califfo Hārūn al-Rashīd. Baghdad fu anche per tutto il periodo abbaside califfale fra le città maggiormente cosmopolite. In essa vivevano musulmani, cristiani, ebrei e zoroastriani provenienti da tutto il Vicino e Medio Oriente nonché dall’Asia Centrale. La rapida crescita della popolazione rallentò con lo spostamento della capitale a Sāmarrāʾ, cui seguirono la perdita delle province occidentali e orientali con la fine del centralismo abbaside, la “tutela” buwayhide e la dominazione dei Selgiuchidi (1055-1135). La città rimase comunque uno dei principali centri culturali e commerciali del mondo fino al 10 febbraio 1258, quando fu presa e saccheggiata dai Mongoli guidati da Hulagu, nipote di Gengis Khan.”

È evidente che Giove nell’elezione della fondazione della città ha avuto il suo grande peso unitamente tuttavia a Marte. Da notare infatti che la Luna sta passando in Scorpione, segno anche di Marte, ed era inevitabile immaginare che questo momento elettivo portasse con sé sicuramente i benefici di Giove ma anche i successivi danni di Marte, come è stato.

Per concludere osservo che nel momento elettivo alcune stelle del Centauro stavano sorgendo all’orizzonte: in particolare Hadar (حضار) il cui nome persiano significa “pubblico, citta o civiltà, essere stanziati in un’area civilizzata“.

(Un precedente approfondimento a cura di Francesca De Luca al seguente link)

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