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Tag: casa sei

John Gadbury (1627–1704) – Doctrine of nativities & Horary Questions. CASA SEI.

CASA SEI traduzione in italiano del Capitolo VI Sezione VI “Casa Sei” di Doctrine of nativities & Horary Questions. A cura di Francesco Faraoni per Almuten.it.

SESTA CASA

Dalla sesta casa si conoscono e scoprono le malattie del nativo, la loro qualità e causa, curabilità e incurabilità. Significa gli zii e le zie del nativo come anche i suoi servi [sottoposti] che il nativo metterà al lavoro o impiegherà [che metterà a suo servizio] insieme a tutti i piccoli animali, come la pecora, il maiale, la lepre, il cane, eccetera. È chiamato luogo dell’infelicità nonché luogo del pregiudizio da cui gli uomini ricevono la malattia del corpo, nonché luogo del danno che spesso, ma comunemente [ovvero… che frequentemente] ne deriva perché è luogo oscuro del cielo e perché è luogo privo di aspetto o di affinità con l’Ascendente, o Prima Casa.

Quando SATURNO in una natività sarà in sesta casa minaccia molte malattie e infermità nel corpo e molti danni provocati da piccole bestie, molti disagi per i sottoposti del nativo e una famiglia inobbediente, minaccia dolori, afflizioni e talvolta imprigionamenti per il nativo e diversi e notevoli mali saranno, per così dire, insperabili dal corpo.

GIOVE in sesta casa in una natività mostra che il nativo è sostanzialmente sano e insinua nel soggetto poche malattie, gli dà una grande fortuna nel commercio di bestiame di piccola taglia, e i suoi sottoposti saranno caritatevoli e onesti con lui, sarà onorato dalla sua famiglia e riceverà vantaggi grazie ai parenti di suo padre.

MARTE nella sesta casa presagisce ai nativi malattie calde e secche, e se è malamente disposto [cioè se Marte non ha dignità essenziale] vizia il corpo sia con la deformità [del corpo] che con la claudicazione: rende il nativo sfortunato nelle faccende dei sottoposti e nelle questioni sulle piccole bestie. Ma se Marte è fortunato [ovvero se ha dignità essenziale che lo favorisce] e se è con Venere e in congiunzione, sestile, trigono di Mercurio, il nativo allora dimostrerà un eccellente fisico [cioè sarà di costituzione resistente].

SOLE nella sesta casa mostra perdita di piccoli animali, molte perturbazioni e affanni derivanti dai sottoposti, sebbene per alcune cose gli saranno amichevoli e utili, mostra molte malattie lunghe e croniche, principalmente quelle della mente. Ma se insieme alla posizione del Sole in sesta Marte sarà in Ascendente, il padre del nativo avrà una vita breve.

VENERE in sesta casa in una natività mostra molte perdite e danni dai sottoposti, principalmente da quelli di sesso femminile: le sue malattie saranno gravi, ma quelle che lo sono saranno causate da cose veneree, sarà impotente nell’atto della generazione e se si sposa sua moglie sarà ignobile, inobbediente, svergognata e se Venere sarà in quadratura od opposizione a Marte si dimostrerà meretrice, ma se ben disposta e in buon aspetto a Giove allora dimostrerà ottime condizioni e indicherà molti guadagni per il nativo grazie ai propri sottoposti e da ogni genere di piccole bestie, e sarà onorato dalla sua famiglia.

MERCURIO posto in sesta casa in una natività indica cose libidinose per il nativo, e sarà ingannato dalle donne e se è in aspetto a Marte o Saturno indicherà malattie infelici al nativo e a volte una morte violenta, nonché reclusione e danno da parte dei sottoposti. Ma se è ben dignificato, allora il nativo potrà dimostrarsi un eccellente matematico o medico.

La LUNA nella sesta casa di una natività dichiara che molte malattie invadano il nativo, e affliggeranno il cervello. Dice il mio autore [probabilmente si riferisce alla fonte a cui fa riferimento]: “inimicitiae cum mulieribus, damna ab his, vixas cum consanguineis” [“inimicizia con le donne, perdite da loro, vicissitudini con i parenti o consanguinei” … non è stato possibile stabilire da dove proviene questa citazione con esattezza], eppure se sarà dignificata [la Luna in VI casa] mostrerà molto bene per la salute del corpo e per i sottoposti e i parenti, nonché guadagni ricavati dal piccolo bestiame.

Il NODO NORD lunare in sesta casa dichiara servitori buoni, fedeli, onesti, fa presagire la salute del corpo e una buona costituzione, oppure che malattie molto gravi assaliranno il nativo [dipende come al solito dalla condizione del nodo nord e del suo dispositore, l’autore pare indicare che il nodo nord è in sesta casa indicante abbondanza nel bene o nel male rispetto le cose significate da questo luogo], sarà fortunato con la parentela di suo padre e con le bestie di piccola taglia. Il NODO SUD in sesta casa mostra che il nativo sarà afflitto da molte malattie dannose, contrariato e perplesso dai servitori condizionati dal male. Conosco un caso dove il Nodo Sud è collocato in una natività: il nativo ha subito pregiudizi dai sottoposti, vale a dire uno di loro dopo essere stato con il nativo per un anno e mezzo, lo derubò di una certa somma di sterline e scappò; un altro servitore lo consumò di una grossa quantità di beni a causa del gioco [d’azzardo] come poi si scoprì … dichiara che in un modo o nell’altro è stato maltrattato dai suoi servitori, e non ci sono altre condizioni nella natività che possano indicare questo [ovvero l’autore indica che è proprio il Nodo Sud in VI casa ad aver significato in assoluto il danno che il nativo ha ricevuto dai suoi sottoposti]. Minaccia anche molti danni e perdite a causa del bestiame di piccola taglia.

La SORTE DI FORTUNA nella sesta casa è molto propizia per il nativo, concede guadagni dai sottoposti e dalle bestie di piccola taglia. Denota prosperità e la felicità dei suoi zii e zie, e dei parenti di suoi padre.

Note Informative

Eventuali parentesi quadrate [  ]: annotazioni del traduttore

Il testo utilizzato dell’opera di Gadbury è quello originale, il manoscritto è digitalizzato da Google Book e liberamente scaricabile e consultabile.

La traduzione è curata da Francesco Faraoni studioso di letteratura astrologica antica e moderna, curatore dei progetti The Sun Astrology e Almuten.it – E-mail personale francescofaraoni (chiocciola) gmail (punto) it

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Commenti alla VI CASA nelle indicazioni di Bonatti: schiavi, malattie, animali non cavalcabili

La sesta casa nell’Astrologia Tradizionale è da sempre stata considerata come luogo degli schiavi del nativo, dei suoi servi o dei suoi domestici, dei piccoli animali che non sono soggetti a cavalcatura né aggiogabili, nonché luogo delle infermità e delle malattie.

I SIGNIFICATI DELLA SESTA CASA

Vediamo come Guido Bonatti indica la sesta casa in questo elenco di citazioni (alcune…) provenienti dal Liber Astronomiae (Tractatus Astronomicus):

  1. per conoscere gli affari degli schiavi o dei tuoi servi, guarda il sesto segno, il suo signore, Mercurio e la Luna, osservare Mercurio se è orientale e se è nell’Ascendente o se nella Decima Casa è congiunto a Giove, in segno mobile o comune, osserva se il signore della sesta casa è congiunto ai benefici o in relazione ad essi, in buon aspetto all’ascendente, o fosse esso stesso nell’ascendente, se è libero di impedimento, se è fortunato, forte (…) perché tutto questo significa che il nativo abbonderà di schiavi, di domestici, e che da essi riceverà abbondanza, bene, ricchezza, utilità, benessere, gioia.

    COMMENTO: dobbiamo sempre ricordare in che periodo storico ci troviamo quando studiamo Bonatti (1210-1296)! Nel mondo moderno e industrializzato non esiste più il concetto di servitù come era inteso nei tempi di Bonatti. Oggi abbiamo l’inserviente, il domestico, il guardiano, il governatore domestico, il badante. Tutte queste mansioni rientrano nella casa sei, perché rappresentano ruoli, professioni, che hanno lo scopo di “agevolare” la vita del nativo, o di migliorarla, o di mantenerla. Quindi nella sesta casa incontriamo tutte quelle persone che AIUTANO il nativo, e che attraverso le loro opere facilitano la vita e la gestione della vita del nativo. Bonatti dice che se queste persone sono realmente utili al nativo, allora avremo per esempio il Governatore della Sesta Casa in buone condizioni: se il Governatore della Sesta Casa è in Ascendente significa che queste figure di soccorso per il nativo sono importanti, forti e interagiscono in modo favorevole col nativo proprio perché il governatore è in ascendente luogo della vita, e quindi ciò che significa la sesta in qualche modo “va in aiuto” al nativo, in suo soccorso. In Sesta abbiamo il giardiniere per esempio, che cura il nostro giardino mantenendolo pulito, rigoglioso e quindi curando anche l’aspetto della casa; idem per l’inserviente o il domestico che aiuta il nativo a organizzare casa, a pulirla, a mantenerla. Anche coloro che sono chiamati per riparare casa, per rimediare ai danni / guasti che in casa possono insorgere, sono da considerare individui da sesta casa, perché attraverso le loro opere vanno in soccorso del nativo.
  2. Ma se Mercurio fosse retrogrado, o combusto, o unito ai malefici (specialmente in segno solido) o se sta andando verso i malefici (congiunzione applicativa) o se il Signore della Sesta è nella dodicesima casa, o afflitto (ecc…) allora significherà la mancanza di schiavi, la loro scarsità, la rabbia, il dolore, il disagio che al nativo sarà causato dai suoi sottoposti, e Abu’Ali ha detto che questo significa inadeguatezza, impedimento…

    COMMENTO: ovviamente se il signore della sesta casa ma anche Mercurio (Bonatti cita frequentemente Mercurio con la VI casa semplicemente perché lo vede come significatore naturale di chi collabora o è in relazione al nativo per scopi utilitaristici) sono in difficoltà, in debilità, in condizioni insomma difficili, allora tutto ciò che significa la sesta casa può diventare un elemento di disturbo nel nativo, di fatica, di logoramento e di inadeguatezza. Ecco che eventuali aiutanti del nativo invece di “aiutare” peggiorano la situazione, per esempio un inserviente che in realtà non fa correttamente il suo lavoro, oppure un individuo che non ripara il guasto in casa, anzi peggiora la situazione, oppure situazioni di disagio che non aiutano il nativo nel sostenere le cose della vita e anzi la vita del nativo è impedita, o soffocata o resa difficile.
  3. Ma se il Signore dell’Ascendente si comporta bene con il Significatore degli Schiavi (Mercurio significatore naturale, oppure Governatore della VI casa significatore accidentale), allora significherà la bontà di ciascuno verso l’altro. Ma se dovessero relazionarsi male, allora giudicheremo il male per ciascuno di loro, se uno si comporta bene e l’altro male allora giudicheremo per uno il male per l’altro il bene, uno sarà benevolo verso l’altro, l’altro sarà malevolo.

    COMMENTO: tuttavia Bonatti ci dice di osservare anche il Governatore dell’Ascendente che rappresenterà in un certo senso “il significatore accidentale del nativo stesso” e di vedere come è relazionato a Mercurio significatore naturale delle persone che sono rappresentate dalla VI casa, oppure come è relazionato al Governatore della Sesta Casa, significatore accidentale delle persone che sono rappresentate dalla VI casa. Le relazioni tra Ascendente vs Significatore naturale / accidentale VI casa ci indicheranno i rapporti, le qualità dei rapporti tra le parti, l’onesta tra le parti, la disponibilità tra le parti, e quindi anche eventuali disagi, scorrettezze.
  4. La sesta casa significa anche animali, specificatamente quelli non cavalcabili e non aggiogabili, non domestici. Osserva Marte se è diretto o retrogrado, se si trova nell’ascendente, in decima, in sesta casa, se è in aspetto sestile o fortunato col sole, forte, privo di impedimenti, allora significa che il nativo sarà fortunato ad avere una moltitudine di animali, da essi proverrà bene, utilità, gioia.

    COMMENTO: per prima cosa, osservo che Bonatti esclude dalla VI casa gli animali domestici (almeno nel capitolo relativo alla VI casa), oggi invece siamo abituati a considerare il cane, il gatto, animali da “sesta casa” ma almeno in Bonatti tale indicazione è in apparenza esclusa! Dice in modo esplicito che la sesta casa non riguarda animali cavalcabili, ne animali aggiogabili e quindi aggiunge “ne domestici”. Per animali non domestici Bonatti probabilmente si riferisce agli “animali da compagnia”. E’ possibile che Bonatti non considera un cane o un gatto o un canarino come animali da VI casa perché non hanno una “reale utilità” materiale e fisica nei confronti del nativo. Nella sesta casa, infatti, Bonatti ci ripete (fino all’ossessione) che rintracciamo tutto ciò che effettivamente e materialmente HA UTILITA’ per il nativo, specificatamente a livello economico, materiale. Così un animale che fornisce cibo al nativo, una gallina che offre uova al nativo, un animale che aiuta nell’aratura, e via dicendo, può essere inteso come animale da sesta casa, specificatamente animali di piccola taglia. Tuttavia come già indicato Bonatti appartiene al suo tempo e quindi è anacronistico per il tempo in cui viviamo oggi. La Sesta Casa come animali intendiamo sempre tutti quelli che in qualche modo sono a “servizio” del nativo, lo aiutano, lo supportano, e un gatto o un cane o un canarino sono comunque animali da compagnia che in quanto tali assolvono e compiono un ruolo utile e benefico per il nativo. Inoltre Bonatti dice di vedere “Marte” perché indica che Marte è il significatore naturale degli animali da sesta casa, osserveremo anche il governatore della VI che indicherà anche in questo caso il significatore accidentale degli animali utili al nativo. Osserveremo i rapporti tra Marte e governatore della VI, la posizione di Marte, la posizione del governatore della VI, insomma come abbiamo visto precedentemente buone condizioni e buone qualità corrisponderanno ad un buon rapporto tra nativo e animali da sesta casa, invece cattive qualità significheranno che i suddetti animali procureranno danno e non saranno utili al nativo.
  5. Ora rimane di parlare delle infermità e delle malattie. Perché una infermità è un incidente o una debolezza del corpo, che va e viene, per cui è necessario che tu guardi nella natività l’Ascendente e il suo signore, nonché il Signore della Casa Sei, il sesto segno (il segno della sesta casa), i pianeti che si trovano in sesta, la parte di infermità e il pianeta che è suo domicilio, i luoghi in cui i suddetti significatori sono, in particolare dai priorità all’Almuten di questi luoghi, perché essi significheranno le malattie e le infermità del nativo.

    COMMENTO: Bonatti comincia la lunghissima trattazione sulle malattie legate alla sesta casa. Indicherò giusto alcune considerazioni che fa… perché alcune sono molto articolate e complesse, e quindi incomprensibili per i non addetti ai lavori. Nella premessa, comunque, Bonatti rievoca nuovamente l’Ascendente e il suo governatore perché l’Ascendente (casa uno) significa anche “il corpo, il fisico, la vita”, nell’astrologia medica l’Ascendente ci da molte informazioni sul nostro fisico, sulle strutture morfologiche del corpo e degli organi. Cosi ne consegue che le relazioni tra Governatore Ascendente e Governatore della Sesta casa sono molto importanti da valutare, perché ci indicheranno anche il rapporto che ha il nostro corpo con la malattia, che è un evento che colpisce tutti! Se tale rapporto è buono, potremmo dire semplificando che il corpo del nativo “reagisce bene” alle malattie, nel senso ne è resistente, non ha diciamo un corpo che si ammala facilmente, o comunque difronte a certe malattie ha un recupero fisico migliore di chi, per esempio, ha un Governatore dell’Ascendente in relazione pessima con il Governatore della VI casa, e allora il suo fisico sarà malaticcio, debole, o più suscettibili alle malattie o avrà una “convalescenza” più lunga rispetto ad altri.
  6. Umar ha detto che il nativo sarà fortunato se l’Almuten dei suddetti luoghi fosse un benefico.

    COMMENTO: Bonatti e molti altri autori danno molto rilievo al calcolo dell’Almuten delle case celesti. Specialmente per le questioni delle malattie, Bonatti riporta che dobbiamo dare priorità all’Almuten dell’Ascendente e della VI casa. Questi indicheranno le malattie, le loro qualità, strettamente in relazione ai segni da essi occupati. Ci dice Bonatti e Umar e tanti altri che se l’Almuten della VI o dell’Ascendente o entrambi “è un benefico” allora questo è un indizio di salute forte, attenzione non significa essere esenti dalla malattia essendo la malattia una “cosa naturale” ed essendo la corruzione del corpo un evento naturale a cui nessuno si può sottrarre, ma intendono dire che se l’almuten è benefico il nativo sarà resistente alle malattie, o capace di reagire ad esse in modo veloce. Un esempio: il soggetto A presenta come Almuten dell’Ascendente e della VI casa un benefico, quando si prende l’influenza la febbre rimane a 37 gradi, ha reazioni non così forti e nel giro di 3 giorni guarisce; il soggetto B presenta come Almuten dell’Ascendente e della VI casa un malefico, quando prende l’influenza la febbre schizza a 39 gradi, ha reazioni forti e ha bisogno di 6-7 giorni per guarire. Bonatti ci dice che l’Almuten dell’Ascendente e della VI casa ci indicheranno anche le qualità delle malattie, unitamente anche al governatore della Parte di Malattia. Se per esempio questi tre valori ci danno una predominanza di almuten Saturno, il nativo sarà più sensibile a tutte le malattie che porta saturno e il temperamento freddo e secco. Tuttavia per la predisposizione alle malattie è molto importante anche l’individuazione del pianeta del temperamento prevalente, che prevede un calcolo a parte.
  7. Bonatti prosegue una lunga trattazione sulla salute che non è strettamente connessa alla sesta: per esempio dice di osservare i 7 pianeti come “organi, parti del corpo, apparati” e di giudicare su di essi osservando semplicemente la loro qualità. Per esempio per giudicare gli occhi possiamo osservare la Luna per l’occhio sinistro, il Sole per l’occhio destro: se questi astri sono mettiamo caso in luogo cadente, oppure afflitti, in relazioni difficili con l’Ascendente e il suo governatore e/o la Cuspide della VI e il suo Governatore, o con i relativi Almuten, allora potremmo avere cecità, o difficoltà agli occhi, o malattie agli occhi, o problemi di vista, lievi o intensi che siano! Tutto questo lo possiamo quindi fare per i diversi tessuti e organi del corpo, osservando quindi il Significatore Naturale della parte del corpo, in relazione al Governatore / Almuten dell’Ascendente, della VI casa, della Parte di Malattia.
  8. Segue breve correlazione tra pianeti e parti del corpo: SATURNO capelli, unghie, pelle, ossa, midollo, milza, orecchio destro, udito, natiche, ano, visceri, pene schiena, ginocchia. GIOVE arterie, sperma, midollo osseo, cuore unitamente al Sole, orecchio sinistro, udito, tatto, cosce, intestini, ventre, gola. MARTE vene, parti posteriori del corpo, fegato unitamente a Venere, narice destra, odorato, tatto, gambe, pube. SOLE cervelli, nervi, ipocondrio, grasso, occhio destro, stomaco, vista, capo, petto, fianchi, denti, bocca. VENERE midollo spinale, reni, narice sinistra, odorato, organi dell’inspirazione, genitali, mani, dita. MERCURIO arterie, cistifellea, articolazioni in genere, lingua unitamente a Venere, gusto, organi della parola e della sua emissione. LUNA pelle, polmoni, occhio sinistro, vista (notturna), gusto, collo, mammelle, polmoni, milza, stomaco. Queste indicazioni provengono da Albiruni.
  9. Se il pianeta che indica le infermità è orientale al Sole, le infermità saranno nella prima metà della vita del nativo. Se è occidentale nell’ultima metà della sua vita; e se fosse nell’Ascendente saranno nell’inizio della vita, nel decimo luogo nell’età matura della sua vita, se nel settimo nel declino della sua vita (vecchiaia), se nel Quarto Luogo proprio alla fine della sua vita.
  10. Abu’Ali disse: poiché l’Ascendente e la Luna sono significatori del corpo, e poiché il Signore dell’Ascendente e il Signore del domicilio della Luna sono Significatori dell’Anima, se i primi sono impediti e i secondi sono ben posti, significa infermità del corpo ma bontà e sanità dell’animo.
  11. COMMENTO: la trattazione come vi dicevo è molto articolata ma veramente interessante, ci sono sfumature complesse da tenere in considerazione, per esempio Bonatti distingue tra infermità del corpo e malattia dell’animo, è come se vuole distinguere la malattia organo-sistemica da quella dell’animo che oggi potremmo chiamare malattia psicologica, o psichiatrica, rispetto alla malattia sistemica, organica e biologica. Tale distinzione possiamo farla come indicato da Abu’Ali, che Bonatti scrive “dice il vero..”: quindi l’Ascendente (il suo segno) rappresenta come è il nostro corpo fisico, come appare, la Luna ha significatore naturale del corpo, osserveremo poi il Governatore della VI casa e il suo Almuten, e che relazioni ha con l’ascendente, con il suo governatore, tutto questo in grandi linee ci informerà sulla “malattia” sull’infermità e sul modo che il nostro corpo ha di reagire alla malattia, sia ben intenso nel bene quanto nel male! Poi per quanto riguarda la malattia dell’animo, o la sanità dell’animo, osserveremo il Governatore dell’ascendente e il governatore della Luna (per domicilio, non almuten), giudicheremo quale potrebbe essere il pianeta significatore dell’animo (che solitamente ha qualche relazione con la Luna stessa e con Mercurio) e quel pianeta lo osserveremo che relazioni forma con il governatore della VI con l’Almuten eventualmente presente dell’ascendente o il suo governatore, con il dispositore della parte di salute, e via dicendo, per giudicare proprio le “malattie” dell’animo o la salubrità dell’animo.

Non si sa bene per quale motivo ad un certo punto la Sesta Casa è diventata “luogo della casa, della abitazione, del lavoro dipendente”.  Mi chiedo: perché la sesta casa è considerata nell’Astrologia come luogo dei servitori, delle infermità? Segue un ragionamento personale.

I 12 luoghi celesti che chiamiamo anche “case celesti” sono realtà terrestri, ovvero divisioni della sfera locale. Questo ci porta innanzitutto a comprendere che le dodici case celesti intendono rappresentare qualcosa di strettamente connesso alla terra, ma relazionato al cielo. Infatti la casa celeste possiamo immaginarla come “un patto tra osservatore e cielo” perché intende rappresentare una esperienza diretta dell’osservatore, strettamente legata al luogo in cui sta osservando il cielo e come questo si “proietta” nella sua sfera locale.

Necessario poi osservare le case celesti partendo dai 4 cardini, ovvero dai quattro luoghi angolari. Tutto infatti ruota intorno a questi luoghi che rappresentano nel concreto spazi di vitalità e di espressione della vitalità. L’Ascendente ovvero Casa Angolare Uno è il cuore di tutto questo sistema perché qui abbiamo “la vita, la manifestazione della vita” perché questo spazio della sfera locale corrisponde all’orizzonte dell’osservatore e dunque qui si compie l’esperienza delle “cose che sorgono” e poiché il sorgere delle cose corrisponde a ciò che emerge e prende vita, ovvero corrisponde alla “nascita” stessa, l’ascendente è il punto vivo e pulsante dell’intero sistema delle dodici case celesti. Cardano ricorda nei suoi aforismi che “l’Ascendente si Assimila al Sole” perché intende rievocare l’idea del “sorgere” del Sole, in relazione all’Ascendente, perché come il Sole sorge ogni giorno, nell’Ascendente in ogni istante vediamo il sorgere dei pianeti erranti, della sfera celeste, delle stelle, e per questo l’Ascendente significa ciò che emerge di noi al mondo, e ciò che si mostra di noi al mondo.

Importanti anche le altre case angolari, ovvero Medio Cielo Casa Angolare Dieci, Discendente Casa Angolare Sette, Fondo Cielo Casa Angolare Quattro. anche in queste case angolari dal punto di vista della sfera locale avvengono fenomeni molto importanti, e per questo ci troviamo in luoghi estremamente forti e che sono “il cardine di tutto il sistema delle dodici case celesti”.

Ora se noi osserviamo le case angolari, noteremo che “intorno ad esse” si verificano una serie di situazioni astronomiche nel così detto moto diurno degli astri erranti. Vediamolo velocemente.

I pianeti si muovono nel loro “moto diurno” in senso orario, per esempio Marte che si trova nello spazio della Casa Otto nel suo moto diurno ha appena lasciato la casa nove, e sta andando verso la casa sette, luogo angolare. Il moto diurno relazionato ai luoghi angolari è di estrema importanza perché possiamo comprendere per mezzo di questa osservazione la “forza” accidentale degli astri. Come potete osservare dall’immagine, intorno alle case angolari (A) ci sono due luoghi, uno succedente (S) e uno cadente (C). Il Luogo Succedente (per esempio Marte in Casa Otto) è un luogo che precede un angolo, ovvero nel moto diurno di Marte, il pianeta si sta dirigendo verso un angolo. Il Luogo Cadente (quello rappresentato dalla lettere C) è quel luogo che lascia un angolo, quindi un pianeta quivi presente ci dice che ha lasciato un angolo. Gli Arabi indicavano i pianeti in luogo succedente (S) come “astri in avanzamento”; mentre i pianeti in luogo cadente (C) come “astri in ripiegamento”. Gli Astri in luoghi succedenti aumentano la loro forza. Gli Astri in luoghi cadenti perdono la loro forza. Gli Astri in luogo angolare confermano la loro forza e si manifestano in modo netto e tangibile. Tuttavia la forza degli astri dipende anche da altre variabili accidentali, per esempio Marte in VI Casa è si in luogo cadente, ma è anche nel Luogo ove ha sede la sua gioia, quindi non è detto che sia necessariamente “debole”. Questo per dire che ogni posizione va poi giudicata con estrema specificità e tenendo conto delle diverse e molteplici considerazioni e variabili da dover necessariamente considerare.

Ma in linea generale questo è ciò che emerge dal digramma fondamentale. Quindi ritornando alla Casa Sei, oggetto di questo articolo, il luogo sei non si sa bene per quale motivo ad un certo punto abbia assunto il significato di “luogo del lavoro”. Prima di tutto la Casa Sei è luogo che lascia un cardine, quindi di debolezza, di fatica, di miseria, il luogo nel moto diurno degli astri viene “dopo” un angolo, la casa angolare sette è quella dove avviene il “tramonto” degli astri erranti rispetto all’orizzonte, abbiamo qui una idea di luce che viene meno, o di cose che vanno a  defluire (ciò si compie quando l’astro valica la cuspide della settima casa). Questi si dirigono sotto l’orizzonte e si dirigono nel loro moto verso il nostro nadir (che abbiamo nell’area della quarta casa). Dunque la sesta significa i nostri sottoposti, coloro che sono “sotto di noi” o che sono a nostro servizio. Ma nello stesso tempo è anche luogo della fatica, perché questo luogo lascia una casa angolare e quindi diventa necessariamente debole, qui gli astri poi si nascondono sotto l’orizzonte, ovvero entrano nell’emisfero invisibile, quindi la sesta significa anche le insidie, il declino improvviso, le cose nascoste che logorano e dunque le malattie e le infermità.

by Francesco Faraoni

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