Quando parliamo di compatibilità tra due persone, per esempio in una relazione affettiva, in ambito astrologico dobbiamo necessariamente partire dalla considerazione della relazione tra caratteri primi (caldo freddo umido secco). Partendo da Tolomeo, ma potremmo fare la sfilza di autori successivi a Tolomeo che riprendono le sue indicazioni, la compatibilità in astrologia riguardava in particolare lo studio e la relazione tra i luminari dei partner coinvolti. Tolomeo dice in modo esplicito e chiaro che in un tema di un uomo sarà importante come la Luna della partner femminile si relazione al proprio Sole, e in un tema di una donna sarà importante il Sole del partner maschile e il modo in cui si relazionerà alla propria Luna.

Primo problema… Tolomeo non indica cosa fare se la natura sessuale dei due partner è identica (anche se poi pare indicare di rivolgersi ai rapporti Marte-Venere, Marte-Marte, Venere-Venere). Spiega però che la compatibilità tra due persone è relazionata ai luminari: questo è abbastanza comprensibile. Nella sessualità maschile è il principio caldo ad essere analogico e corrispondente a tale modalità, e tale principio è collegato al Sole e anche a Marte. Mentre nella sessualità femminile è il principio umido ad essere analogico e corrispondente a tale modalità, e tale principio è collegato alla Luna e anche a Venere. Ne consegue che se dobbiamo analizzare la compatibilità tra due innamorati dello stesso sesso, valorizzeremo i luminari conseguenti al loro sesso biologico: per due donne considereremo le relazioni della Luna del partner A e della Luna del partner B; per due uomini considereremo le relazioni del Sole del partner A e del Sole del partner B. Conseguentemente considereremo Venere e Marte.

Ma ritornando all’esempio di Tolomeo, egli indica di valutare le relazioni dei luminari confacenti al sesso biologico di appartenenza. Quindi in una relazione uomo-donna per l’uomo è importante la Luna della partner e come essa si relazione al Sole dell’uomo; per la donna è importante il Sole del partner e come esso si relazione alla sua Luna. Poi è da valorizzare come seconda testimonianza anche il ruolo di Marte del partner maschile e come si relaziona alla venere del partner femminile. Tolomeo comunque dà ai due luminari la priorità in assoluto sulla compatibilità, non spiega tuttavia in modo dettagliato come vedere tale compatibilità, indica solamente di vedere le relazioni tra questi punti e specifica poi che se i luminari saranno tra loro in disaccordo, o se dovessero anche intervenire i malefici di uno o dell’altro, la coppia non potrà ritenersi fortunata.

Ma come possiamo vedere la compatibilità tra due luminari di due partner? L’analisi non è marginale e per nulla così immediata. Formulerò quindi un esempio per valorizzare l’indicazione di Tolomeo mettendo per esempio in relazione il Principe Carlo con la sua prima moglie, Diana, e poi con la seconda moglie Camilla. Sappiamo che il matrimonio di Carlo e Diana è stato da sempre definito come “triste e difficile” e conosciamo bene quanto Diana abbia sofferto in questa relazione. Sappiamo anche come Carlo fosse segretamente innamorato di Camilla, anche durante il matrimonio con Diana, e alla fine è riuscito comunque a convolare a nozze con Camilla realizzando il suo sogno di sempre. Segue la sovrapposizione dei tre temi di nascita di Carlo (tema interno) Diana (tema mediano) Camilla (tema esterno).

Partiamo con Carlo che ha un SOLE IN SCORPIONE a 22°. Notiamo subito che Diana ha una LUNA IN ACQUARIO a 25 gradi, in aspetto separativo al Sole di Carlo: configurerebbe secondo Tolomeo una forte incompatibilità intanto perché i due luminari sono in aspetto di inimicizia, e poi perché la Luna di Diana è in fase separativa dal Sole di Carlo; questo non favorisce l’unione anzi amplifica la tensione, e un aspetto separativo significa qualcosa che è destinato a separarsi.

Notiamo invece che Camilla ha una LUNA IN CANCRO a 10°, è nella stessa triplicità del segno del Sole di Carlo (ovvero entrambi in segno di acqua altamente compatibili), quindi il Sole di Carlo e la Luna di Camilla sono in trigono, ma c’è di più: la Luna di Camilla si applica al Sole di Carlo con un aspetto di amicizia appunto il trigono. Insomma a livello di qualità di aspetto, qui abbiamo una situazione totalmente opposta a quella incontrata tra Carlo e Diana, e quindi secondo le indicazioni di Tolomeo abbiamo una forte compatibilità decretata dai luminari. Un aspetto applicativo significa qualcosa che è destinato a incontrarsi.

Possiamo tuttavia valorizzare ulteriormente questa indagine, osservando anche altre “testimonianze”, perché più testimonianze hanno lo stesso risultato, più sicura è l’interpretazione. Allora notiamo per esempio che la Venere di Diana è a 24° in Toro, quindi è anch’essa in fase separativa dal Sole di Carlo che è a 22° in Scorpione. E notiamo che la Venere di Camilla è a 10° in Cancro quindi nuovamente in trigono applicativo al Sole di Carlo. Una seconda testimonianza non favorevole al rapporto Carlo Diana, e favorevole invece al rapporto Carlo Camilla.

Osservata la testimonianza tra Sole / Luna e tra Sole / Venere nei soggetti coinvolti, possiamo verificare una terza testimonianza quella tra Marte / Venere. Quindi come Marte si relaziona alla Venere della partner e viceversa. Dunque notiamo che Marte di Carlo è in Sagittario a 20°; la Venere di Diana è a 24° in Toro, non si relazionano tra loro con nessun aspetto tolemaico. La Venere di Camilla è a 10° in Cancro, anche in questo caso non vi è alcun aspetto tolemaico significativo. Quindi la terza testimonianza è sfavorevole ad entrambi perché non ci sono aspetti tolemaici significativi.

Possiamo poi concentrarci sui segni coinvolti ma visti per natura: il segno del Sole di Carlo è il segno di un animale acquatico, mentre il segno della Luna di Diana è un segno umano, sono tra loro incompatibili. Il segno della Luna di Camilla è anch’esso quello di un animale acquatico, compatibile quindi con il segno del Sole di Carlo. La natura de segni è importante come indicato da Tolomeo e molti altri autori, perché anche là dove in apparenza non ci sono compatibilità, potrebbero esserci sotto altri punti di vista.

Possiamo focalizzarci ancora sulle dodecatemorie dei luminari. Notiamo per esempio qualcosa di molto significativo nei luminari di Carlo e Camilla: il dodecatemorio del Sole di Carlo è il Cancro ovvero lo stesso segno della Luna di Camilla. E il dodecatemorio della Luna di Camilla è lo Scorpione lo stesso segno del Sole di Carlo. Altra indicazione a favore della coppia. Mentre il dodecatemorio di Diana è il Sagittario incompatibile con i segni del Sole di Carlo (Scorpione e dodecatemorio Cancro)

Insomma osservando i luminari sotto diverse angolazioni, sono in maggioranza assoluta le condizioni favorevoli alla relazione Carlo Camilla, mentre non ne troviamo a sufficienza per quella di Carlo e Diana. Questo ci ha permesso di osservare esclusivamente una compatibilità generale che tuttavia non riguarda assolutamente la possibilità di prevedere quanto e come una unione andrà avanti o quando e come finirà. Per prevedere per esempio un divorzio dobbiamo procedere con altre analisi che sono legate alle direzioni primarie, alle profezioni, rivoluzioni, come anche al tema evento del matrimonio o del fidanzamento, ovvero a tutte quelle tecniche che non si limitano a verificare una compatibilità Soli-Lunare ma che amplifica l’analisi nelle varie tappe che la coppia formalizza nell’interazione.

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