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In ASTROLOGIA

Il Caso Willy: il giorno della sentenza. Ergastolo. Il ruolo di Marte in Ariete.

Era il 6 Settembre 2020, gli inquirenti indicano le ore 3:30 am, ci troviamo a Colleferro. Willy viene aggredito da due ragazzi, muscolosi ed esperti di combattimento, G.B e M.B. Willy è letteralmente aggredito con una ferocia inaudita e rabbiosa, calci violentissimi e ripetuti, che non lasciano scampo, muore sotto i colpi di tale violenza; diranno poi gli inquirenti “per futili motivi”. Willy era un ragazzo inoffensivo, la sua corporatura magra e snella non poteva minimamente competere ne tantomeno difendersi da una violenza di questa portata. Oggi 4 Luglio 2022 è arrivata la sentenza, gli imputati sono stati riconosciuti colpevoli, e la condanna è la massima possibile nel nostro ordinamento: l’ergastolo. La data dell’omicidio e la data della sentenza hanno particolari legami tra loro, a testimonianza di quanto il cielo sia in grado di narrare le vicende del mondo sublunare con straordinaria puntualità, segnalerò solo il legame connesso a Marte, anche se ve ne sono tanti altri.

GIORNO DELL’OMICIDIO

Il cielo nella notte dell’omicidio descrive chiaramente l’efferatezza dei temperamenti collerici. Potremmo paragonare il cielo di quel momento all’effettivo clima che si stava respirando a Colleferro nel momento dell’atroce violenza contro Willy. Il cielo dalla sfera locale di Colleferro era così disposto (suddivisione placidiana).

L’evento è notturno, quindi il luminare del tempo è la Luna che ha diritto sul narrare le vicende della notte. Ci troviamo inoltre nell’ora della Luna. La Luna incontra Marte, per congiunzione. Altro fatto da riportare è la stella fissa Procione alfa Canis Minoris. Osserviamo il grafico canonico.

Durante l’evento la Luna e Marte erano in congiunzione, inoltre rispettavano la stessa identica latitudine. L’incontro Luna-Marte è da sempre descritto come un incontro che emana un forte carattere collerico, questo è in particolare confermato quando la congiunzione avviene nel segno dell’Ariete, caldo e secco come in questo caso. L’incontro Luna-Marte mette in risalto una temperatura in quei momenti estremamente collerica e irosa, anche perché tale incontro avviene nel cuore del cielo, e con Marte nel suo domicilio, la violenza è pura, intensa, culminante, dominante nel grafico dell’evento. Luna Marte riporta Anubione causa ferite per atti violenti e morte violenta se concorrono stelle corruttive. Tuttavia questa temperatura è ulteriormente accentuata e confermata dalla stella fissa del Procione alfa Canis Minoris che nel momento del tragico evento sorgeva all’orizzonte di Colleferro! Questa stella specialmente quando sorge all’orizzonte è definita come una luce che infonde rabbia, irascibilità, dunque violenza rabbiosa.

Aggiungiamoci che Giove Venere, i benefici del cielo, stanno agendo nel loro moto diurno in luoghi “cadenti”, dunque perdono la loro efficacia, questo permette a Marte di essere nettamente pronunciato. Venere è comunque sopra l’orizzonte, fa capolino attraverso la sua luce, è in hayz oltre ad essere visibile è in grado anaretico perché nei confini del segno, sotto di essa appoggiata all’orizzonte vi è la luce di Procyon. La violenza è mossa da “impulsi venusiani” ovvero da intemperie legate alla lussuria, alla lascività, alla gelosia, alla territorialità: quando si dice che per gelosia, invidia, rivalsa, rancore, possessività, si perde il lume della ragione e si agisce con impulsività: è questo il caso dell’atmosfera che aleggiava come una nebbia infuocata nei cieli di Colleferro nei momenti più tragici dell’uccisione di Willy.

Infatti la Luna che in particolare è colei che regge gli eventi notturni, lascia Saturno si congiunge a Marte e poi fa aspetto a Venere. Questa dinamica della Luna trasporta diverse temperature che da una parte lasciano la “ragione saturnina” (saturno è in domicilio, ma retrogrado e nel luogo ove ha sede la gioia di Marte) favorendo invece l’idea di una escalation di fraintendimenti e di pulsioni incontrollate che vanno verso l’azione violenta finalizzata a imporre ciò che si desidera sugli altri. Tale violenza ha raggiunto livelli inimmaginabili, portando all’evento di cronaca che in Italia causò un momento di profondo turbamento nell’opinione pubblica.

Di questo evento è molto interessante Marte che è significatore dell’evento stesso perché è sia significatore della violenza collerica, rabbiosa e irosa, sia dell’omicidio in sé, quindi ha significato sia sui carnefici sia sulla violenza ricevuta dalla vittima.

Marte nel giorno della violenza e dell’omicidio era al grado 28° dell’Ariete ovvero al 29esimo grado di passaggio dell’Ariete. Nel giorno della sentenza, oggi 4 luglio 2022 (praticamente poco fa), Marte è ritornato in Ariete, è nel grado 29° dell’Ariete ovvero al 28esimo grado di passaggio dell’Ariete. Il ritorno di Marte sul Marte dell’evento omicidiario, è coinciso con la sentenza: il riconoscimento delle violenze inaudite e della loro assoluta gravità, che ha indirizzato il tribunale ad emettere una condanna di ergastolo, massima condanna prevista dal nostro ordinamento. L’iter processuale non è detto che sia finito qui, in Italia abbiamo tre gradi di giudizio ma per ora è evidente che il ritorno di Marte intende riportare anche in noi la memoria di quei tragici momenti.