Nella Sezione VII dell’Aforismario di Cardano, l’astrologo scrive nell’aforisma numero uno:

è impossibile che abbia una vita lunga e compia qualche opera insigne colui che, nell’ora della nascita, non abbia alcun pianeta sopra l’orizzonte.

Subito dopo questo aforisma, propone la nascita di un certo Ludovico Belgioioso che, dalla ricerca fatta, dovrebbe essere stato un conte, o comunque un nobile del suo tempo, morto all’età di 41 anni. La data che riporta Cardano è: 14 Marzo 1488 ore 22:40 (Cardano domifica la natività con il sistema delle case uguali). Il luogo di nascita, secondo la ricerca fatta in alcuni archivi storici, è Brescello, il paese di Don Camillo e Peppone, Reggio Emilia.

Cardano scrive: questa genitura significava coraggio straordinario e grande abilità nelle imprese belliche per influsso del Sole nel quadro di Saturno, allo stesso grado e nelle proprie esaltazioni. Indicava anche azioni illustri a causa della congiunzione di Mercurio, Giove, Marte nei Pesci. Ma col sopraggiungere della morte, queste furono vanificate per la disposizione di tutti i pianeti sotto l’orizzonte.

Non è il solo ad indicare che in una genitura tutti i pianeti sotto l’orizzonte, compresi dalla casa due alla casa sei, escluso quindi il luogo della casa uno ove è posto il segno angolare sorgente, significano una breve vita, che tuttavia non può certamente essere vista come una regola assoluta; altri autori indicano che disposizioni simili significano la difficoltà ad emergere o a realizzarsi, o un lento progresso, un lento progredire, o ancora una certa incapacità di risultare “visibili” nel mondo, onorabili o autorevoli. Albiruni rievoca l’idea di una nave in tempesta, nella tormenta della navigazione, in cerca di un porto d’attracco.

Nel caso proposto da Cardano, tuttavia, Ludovico Belgioioso pare essere stato un nobile, dotato di buone capacità e di una forte personalità: l’astrologo segnala infatti la quadratura Sole-Saturno dove entrambi gli astri sono all’interno di una loro dignità. Il Sole è esaltato e Saturno è nel suo domicilio. Cardano interpreta questa quadratura come una disposizione che indica coraggio e grandi abilità nelle imprese belliche: arriva a tale indicazione perché il Segno posto nell’Angolo Ascendente – il segno come ricorda anche Firmico insieme a tutti quelli disposti negli angoli, con virtù apotelesmatica – è la casa di Marte e tale coloratura è inevitabilmente emersa nel nativo, e la casa di Marte è anche quella del Sole, che è Signore della Decima Casa, e se questo non bastasse Saturno è nella casa di esaltazione di Marte, e Saturno governa il segno angolare della IV casa, e Marte è angolare unito a Giove Mercurio, e questo conferisce azioni illustri o potenzialmente illustri, capacità insomma di dirigere la propria abilità “marziale” verso operazioni vantaggiose e potenzialmente capaci di generare risultati onorevoli nella propria terra.

Tuttavia Cardano dice che questa persona è morta troppo giovane per vedere compiersi totalmente il suo potenziale. Questo perché tutti gli astri sono sotto l’orizzonte quindi nel momento della nascita nulla risultava visibile nella sfera locale (tra i sette astri visibili).

Non basta però avere tutti i pianeti sotto l’orizzonte… Cardano non cita minimamente nella sua congettura il fatto che la quadratura Sole-Saturno si realizza tra due astri controsetta, il tema è notturno e quindi Saturno è proprio il malefico contro setta, e la Luna è il luminare del tempo, non visibile poiché sotto l’orizzonte (non visibilità OTTICA), e vuota di corso: si applica al nulla. Non indica, ma è evidente, che il Sole è sì in esaltazione, come Saturno in domicilio, ma i due pianeti in aspetto sono uno – il Sole – nella caduta di Saturno, e l’altro – Saturno – nell’esilio della Luna e nel segno in cui avviene il solstizio d’invero, il che rende la quadratura Sole-Saturno molto particolare essendo Saturno primo astro a sorgere nella genitura.

La quadratura Sole-Saturno in un tema notturno è uno degli aspetti più severi che possiamo incontrare in una genitura: Abenragel su questa quadratura ci va veramente pesante indicando che il nativo “sarà lebbroso, soffrirà di malattie fredde e si infredderanno i suoi organi interni, come il fegato, lo stomaco, vi sarà freddezza manifesta nel suo corpo e nelle sue azioni”.

Abbiamo una sfilza di nascite con pianeti sotto l’orizzonte, dove i nativi sono deceduti ad età onorabilissime. Cardano quindi intende esprimere una opinione tuttavia senza soffermarsi su alcune qualità di questa nascita che affronta con aforismi (non diretti a questa genitura) molto precisi in altre parti del suo Aforismario. Infatti il Luminare della nascita che corre a vuoto rappresenta generalmente una nascita debole, fragile, soggetta a molti alti e bassi, a momenti di dure prove. E in una nascita notturna quando l’altro luminare è in quadratura od opposizione o congiunzione a Saturno, l’aspetto è fortemente deleterio per la sostanza vitale, indicando a volte fragilità del corpo o una tendenza alla malattia o alla corruzione del corpo. In questo caso l’esaltazione del Sole non è così convincente, Saturno è più alto del Sole e sorge per primo: anche se il Sole è in un luogo angolare, avanza nel suo moto diurno verso la mezzanotte della sfera locale. Sorgendo prima Saturno, la quadratura Sole-Saturno poteva da una parte – come indica Cardano – valorizzare lati caratteriali strategici e capaci di affrontare le questioni della vita con imprese belliche importanti, ma dall’altra poteva anche indicare una certa vulnerabilità del corpo, una poca resistenza alle malattie, o una suscettibilità alla corruzione della sanità del temperamento generale, e dunque una predisposizione alla discrasia potenzialmente mortale.

In altri aforismi Cardano sottolinea l’importanza degli aspetti dei malefici ai luminari, che sono quelli che più di tutti identificano certe fragilità della sostanza vitale, oltre agli aspetti tra i luminari specialmente congiunzione quadratura e opposizione, disposizioni che possono inclinare verso una instabilità o fragilità del corpo. La funzione vegetativa è sottoposta alla Luna: che si separa da Venere che è nella casa di Saturno, mentre la Luna è nella casa di Marte. L’unico pianeta relazionato all’astro che signoreggia la funzione vegetativa è un benefico in setta, ma nella casa di Saturno e in fase separativa alla Luna, ad indicare proprio la “fragilità del corpo”. Primo astro a sorgere nella natività è Saturno il malefico controsetta.

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