Secondo Guido Bonatti, i criteri per la determinazione del Signore dell’Anno non sono affatto semplici e immediati, essi vanno valutati seguendo una serie di osservazioni che, gradualmente, forniscono all’astrologo una attenta analisi della figura celeste e quindi una direzione sicura nella sua individuazione corretta.

Bonatti elenca una quantità enorme di regole, che tengono in considerazione diverse qualità della figura e della disposizione degli astri. Elencare tutte queste regole è abbastanza arduo e risulterebbe molto prolisso e articolato. Tuttavia, per semplificare, Bonatti dice di considerare prima di tutto l’Ascendente dell’ingresso che stiamo osservando. Personalmente uso anche le regole di Abenragel e quindi cerco di creare tra questi due autori una sinergia coerente. L’ascendente è il primo luogo da osservare. Bonatti ci dice di osservare il sovrano dell’Ascendente, per governatore e per almuten, per triplicità, per confine. Ci dice di verificare il Luminare che ha diritto sulla figura, se è diurna il Sole se è notturna la Luna, di vedere il confine del luminare che ha diritto sulla figura, ma anche il pianeta che dispone il Luminare, perché il segno di questo pianeta, osservato per domicilio e per esaltazione, può darci informazioni sulla natura del Signore dell’Anno, osserveremo anche il confine di questo dispositore. Si procede a esclusione, se l’Ascendente non decreta il Signore dell’Anno, si procede nell’osservare il Mediocielo. Se questo non fornisce informazioni convincenti, si procede nell’osservare il Discendente e per ultimo il Fondocielo. Bonatti conferisce una certa e rilevante importanza al ruolo dei luminari, nelle sue innumerevoli regole su questo computo, li cita frequentemente. Cita inoltre il Signore dell’Ora che spesso dice può coincidere con il Signore dell’Anno. Il Signore dell’Anno potrebbe inoltre avere un aspetto applicativo con il pianeta dispositore (per domicilio o per esaltazione) del Luminare sovrano della figura (Sole se è diurno Luna se è notturno). Insomma  i criteri usati da Bonatti non vedono immediatamente le dignità essenziali degli astri, ma la loro disposizione, cita inoltre il computo delle dignità specialmente quando siamo in presenza di condizioni difficili nello stabilire chi ha più diritti per essere candidato a Signore dell’Anno. Inoltre indica che dobbiamo escludere inizialmente tutti quegli astri che sono “impediti” da una condizione precisa: quella di combustione e quella di retrogradazione, perché dice Bonatti tale eventualità priva l’astro di virtù degne nell’essere candidabile come Sovrano dell’Anno. Anche se alla fine, se nessun astro è candidabile, un astro impedito può essere Sovrano dell’Anno e il suo essere impedito sarà un dato importante ai fini interpretativi.

All’indomani dell’ingresso del Sole in Ariete 2021, avevo indicato nei miei gruppi social che questo ingresso sarebbe stato valido per la stagione primaverile ed estiva, secondo infatti le regole di Abenragel l’Ascendente bicorporeo ci indicava l’ingresso del Sole in Ariete 2021 valido per le due stagioni iniziali, appunto quella primaverile e quella estiva. Quindi per l’anno 2021 si rende necessario erigere per la seconda parte dell’anno un secondo ingresso, quello del Sole in Bilancia 2021.

Come già indicai a marzo 2021, questo ingresso è abbastanza insidioso. Sorgono le Pleiadi stelle che portano abbondanza di piogge, alluvioni, ma che disseminano anche le lacrime e i dispiaceri degli uomini, e spesso sono indicate come stelle apportatrici di catastrofi naturali o di eventi dove si verifica una grande moria di persone, anche se devono essere rispettate alcune condizioni, come vedremo tra non molto. Ma oltre alle Pleiadi che sorgono, indicavo a marzo 2021 come Saturno sembrava essere l’astro per disposizione più propenso alla candidatura di Sovrano della Seconda Parte dell’Anno 2021. Cosi, riprendendo in mano gli appunti su Guido Bonatti rispetto alle sue considerazioni circa l’Astrologia mondana (vedi Liber decem continens tractatus astronomiae; Tractatus 8.1) sulla determinazione del Signore dell’Anno, ho seguito alcune sue indicazioni, determinando SATURNO come Sovrano dell’ingresso del Sole in Bilancia 2021. Vediamo il perché. (Segue ingresso Sole in Bilancia valido per l’Italia, domificato per Roma, capitale d’Italia per chi lo avesse dimenticato).

 

Sono partito dalla considerazione dell’Ascendente, come indicato da Bonatti, il suo Governatore è Venere, che è da escludere perché in casa cadente e luogo incongiunto all’ascendente; osservo l’esaltazione dell’Ascendente, che è la Luna, tuttavia la escludo perché il Sovrano va considerato nei 5 astri erranti (Mercurio Venere Marte Giove Saturno). Osservo i signori della triplicità decretati dall’Ascendente: sono Venere e Luna, li escludo per i motivi sovraesposti. Passo seguendo le istruzioni di Bonatti a considerare il Luminare sovrano della figura, che è la Luna perché il grafico è notturno. Osservo il pianeta che dispone la Luna, esattamente considero il suo Almuten che è Marte. Bonatti dà molto valore ai confini, infatti indica di considerare il dispositore del luminare (per almuten) in quale confine si trova, questo ci può dare una certa indicazione sulla natura del Signore dell’Anno. Marte è nel confine di Saturno, oltre ad essere nel segno di esaltazione di Saturno!

Fatta questa osservazione sul Luminare, la tengo in mente e procedo nell’osservare la Decima Casa. Qui troviamo Saturno e Giove. Saturno è congiunto alla cuspide della Casa Dieci, quindi Bonatti predilige come Sovrano dell’Anno un Astro che risulta congiunto alla cuspide di un angolo, oppure che è in aspetto ad essa (in mundo). Tuttavia Saturno è all’interno di un impedimento indicato da Bonatti, il moto retrogrado. Giove non posso candidarlo come Sovrano è troppo lontano dalla cuspide della decima casa, ed è anch’esso retrogrado. Gli altri astri non sono candidabili: Venere, Mercurio e Marte per distanza oraria sono in sesta casa, luogo cadente, luogo incongiunto all’ascendente. Saturno anche se è all’interno di un impedimento, assume sempre di più le sembianze svelatrici di Sovrano dell’Anno, anche perché è il confine di Marte, che è dispositore della Luna. Allora Bonatti indica come ultime regole di verificare il confine dell’Ascendente, esso è nei termini di Saturno… e indica anche di verificare il Signore dell’Ora, che è Mercurio nel segno di esaltazione di Saturno. Saturno governa la Decima Casa ed è confine dell’Ascendente! L’Ascendente ha come Almuten la Luna, che di nuovo è in Ariete, nel confine di Marte e disposta da Marte nel confine di Saturno. Allora Bonatti dice che per verificare se il Signore dell’Anno che abbiamo scelto è “coerente” dobbiamo vedere se c’è un aspetto tra esso e il Luminare o il suo dispositore. Così notiamo che il dispositore della Luna, Marte nel confine di Saturno e nel segno di esaltazione di Saturno, è in aspetto applicativo a Saturno, di trigono. C’è una comunicazione all’interno di un aspetto tolemaico. 

Anche se Bonatti non li cita, inserisco nelle osservazioni dei signori dell’anno anche i signori dei dodicesimi (ne ho parlato nell’articolo a questo link); in particolare osservo il signore dei dodicesimi dell’Ascendente perché è il punto che considero più forte di una figura. Il Signore dei Dodicesimi dell’Ascendente Toro al grado 24 è… SATURNO (come indicato dalle tabelle che riporta Albumasar e Albiruni). 

Non vi sono dubbi che in questo ingresso SATURNO sia il Sovrano della Seconda Parte dell’Anno 2021, e il fatto che sia all’interno di un impedimento indicato da Bonatti come non convenevole a un Signore dell’Anno – ma non ci sono altri astri candidabili a tale titolo – la dice lunga sulla sua interpretazione, per di più connessa ad un Saturno fuori setta essendo il grafico notturno.

Per quanto riguarda le Pleiadi sono le stelle che sorgono all’orizzonte del Sole in Bilancia, e che mi hanno colpito immediatamente già a marzo 2021 quando mi approcciai la prima volta alle immagini degli ingressi del Sole del nuovo anno! Sono Stelle impegnative, sono della natura di Marte e Robson ci indica nei suoi testi che causano lesioni importanti, febbri violente, litigi, situazioni militari, e quando risultano in qualche modo in aspetto a Marte, sprigionano la loro violenza. Le Pleiadi formano in effetti un aspetto indiretto a Marte, ovvero sono in aspetto a Venere che è disposta da Marte, tuttavia non vi è una azione diretta di Marte, insomma non abbiamo Marte sopra le Pleiadi. In molti testi, le Pleiadi in Ascendente sono state definite anche come stelle che apportano una grossa quantità di acqua, alluvioni, piogge torrenziali, ma anche fenomeni atmosferici molto violenti. Negli Enuma Anu Enlili gli antichi astronomi babilonesi vedevano le Pleaidi in relazione alla Luna come disseminatrici di epidemie (Frammento tatto dalla TAVOLA VI della serie Enuma Anu Enlil tradotta da Lorenzo Verdeame: Se la Luna quando sorge le Pleiadi stanno al suo interno, il re eserciterà la sovranità assoluta, il paese gli sarà sottomesso. Se le Pleiadi stanno all’interno delle corna della Luna: vi saranno epidemie e i Sette piegheranno il paese. Se le Pleiadi stanno presso il corno destro della Luna: nel paese di Amurru vi saranno continue epidemie. Se le Pleiadi stanno presso il corno sinistro della Luna: nel paese di Akkade vi saranno continue epidemie. Se le Pleiadi stanno davanti la Luna, tutti i paesi andranno in rovina.

Quello che sarà… sarà. Tuttavia è evidente che Saturno come Sovrano della Seconda Parte del 2021 e le Pleiadi che sorgono, non sono certamente due “luci” tranquillizzanti. Ma ne parlerò a inizio settembre 2021 quando tratterò l’ingresso del Sole in Bilancia e ci faremo una idea di quali sfide potremmo aspettarci, e in quell’occasione vi riporterò le indicazioni che Bonatti ci offre su Saturno Sovrano dell’Anno.

/ 5
Grazie per aver votato!