PREMESSAIl temperamento è un argomento poco sviluppato nell’astrologia di questi tempi nonostante sia il capitolo fondamentale degli approcci naturali. L’argomento lo sto portando avanti con una profonda immersione nelle fonti moderne e antiche, trovando una grande varietà di dati e informazioni che sdoganano certe leggende metropolitane. In tal senso sto realizzando un saggio sull’argomento che presenterà la tecnica medievale per determinare il temperamento, oltre ad una tecnica da me messa appunto – secondo le indicazioni di molti autori antichi  – che hanno lo scopo di verificare il dato temperamentale.

Ma quale utilità ha la determinazione del temperamento?

Solitamente esso era calcolato per lo studio delle discrasie ovvero la predisposizione a certi malesseri. Sono personalmente interessato, invece, allo studio del temperamento come spettro umorale ovvero come natura di un corpo, sue temperature, ovvero suoi modi di reagire e agire nel mondo esterno, interno, di reagire con l’altro e sé stesso. Insomma lo studio dei temperamenti può essere utilizzato nella comprensione della modalità naturale attraverso cui una persona “reagisce” agli stimoli intrinsechi ed estrinsechi della vita. Infatti anche se i temperamenti sono quattro, ogni classe temperamentale presenta diversi spettri espressivi, questo viene indicato da molti autori antichi, ho rinvenuto per il Collerico – ad esempio – ben sette differenti spettri espressivi e alcuni anche molto sorprendenti.

I 4 TEMPERAMENTI
La tecnica astrologica permette di individuare lo spettro principale del temperamento individuale. Qui sarebbe necessario aprire un capitolo lunghissimo che tratterò nel mio saggio; gli autori antichi ci dicono che non esiste un “solo temperamento” in un individuo, ma in tutte le persone si esprimono tutti e 4 i temperamenti intanto per un motivo di fase biologica. Ovvero nella fase infantile siamo tutti flemmatici. In quella adolescenziale siamo tutti sanguigni. Nella fase adulta siamo tutti collerici. Nella fase della vecchiaia siamo tutti malinconici. Quando moriamo, il corpo entra poi in uno stato flemmatico di dissoluzione (fonte Casanova). Questi stadi biologici ci indicano intanto che la vita ha delle modalità espressive, naturali, che rievocano i 4 temperamenti. Poi in base a come siamo nati e quindi alla stagione in cui siamo nati, all’influsso della fase lunare e di tanti altri punti determinanti, avremo un temperamento prevalente.

Se sono collerico significa che nella fase infantile sarò un collerico-flemmatico; in età adolescenziale collerico-sanguigno; in età adulta collerico-collerico; in età della vecchiaia collerico-malinconico.

Ma cosa intende rappresentare il temperamento?
Intende rappresentare il modo biologico attraverso cui reagiamo agli impulsi della vita. Di conseguenza indicherà una “parte” del nostro carattere o personalità, o meglio la modalità e la complessione attraverso cui reagiamo alla vita.

Ma come possiamo studiare i temperamenti?
In questo articolo non vi presento la tecnica di determinazione perché è lunga e molto articolata. Tuttavia una volta che si è determinato il temperamento esso è esplicitato nella specificità dei caratteri astrologici del nativo. Voglio dire, se sono COLLERICO devo verificare che tipologia di collerico sono, perché il collerico può essere un individuo virtuoso, incessante, capace, che arriva ai suoi obiettivi con ambizione, forza, determinazione, coraggio e lealtà, ma può anche essere un tiranno, flagello dell’umanità! E in mezzo a questi due estremi abbiamo altrettante sfumature. Proprio nel mio saggio (in fase di scrittura) sto presentando le diverse sfumature di ogni temperamento che dipenderanno dalla qualità di alcuni punti della nascita.

L’argomento è veramente vasto, riassumendolo brevemente mi sono reso conto intanto che i 4 temperamenti hanno una modalità lunisolare, ovvero i due luminari hanno un significato su di essi. Al temperamento sanguigno e collerico possiamo associare il Sole come significatore naturale. Mentre al temperamento malinconico e flemmatico possiamo associare la Luna come significatore naturale. Ovvero la modalità espressiva degli umori in un sanguigno e in un collerico è una modalità diurna mentre in un flemmatico e in un malinconico è una modalità notturna. Quindi se un individuo ha un temperamento collerico ma la sua nascita è notturna evidenziamo già un contrasto tra temperamento prevalente e natura della nascita. Se un individuo ha un temperamento collerico in una nascita diurna evidenziamo una correlazione armonica tra tipologia emersa e natura della natività. Infatti, determinato il temperamento prevalente, esso va disquisito e studiato nella complessità del grafico di nascita.

 

Nella modalità sanguigna e collerica studieremo in particolare le relazioni del Sole e del suo Almuten e nello specifico Giove e Venere per il sanguigno e Marte per il collerico. Nella modalità malinconica e flemmatica studieremo in particolare le relazioni della Luna e del suo Almuten e nello specifico per il malinconico Saturno e Mercurio, per il flemmatico Venere.

 

DEFINIZIONI DEI TEMPERAMENTI – PRIMA UN ESEMPIO PRATICO
SANGUIGNO Brevemente e in linea generale il sanguigno ha una visione cosmopolita del mondo, è fortemente estroverso e interessato alle cose della vita con una visione poliedrica, sfaccettata, trasgressiva, è estroverso, desideroso di realizzare i propri desideri e lo fa con intensità, gli aspetti negativi del temperamento sono un approccio a volte eccessivamente superficiale alle cose. Avremo alcune sottospecie del sanguigno che dipenderanno dai dispositori di questo temperamento. Osserveremo gli almuten del Sole di Giove e di Venere, quello che acquisirà la maggior forza per essenzialità e accidentalità, indicherà la tipologia del Sanguigno che quindi può avere 7 sottoclassi, facciamo un esempio pratico.

Nel grafico osservate la nascita di Sigmund Freud. Il computo secondo la tecnica medievale ha determinato un temperamento prevalente sanguigno. Ma che sanguigno è? Osserveremo quindi gli almuten del Sole, di Giove e di Venere ovvero i loro dispositori, quelli che ottengono un maggior punteggio per essenzialità, perché sono in un certo senso i tre astri che naturalmente (ovvero nella loro natura intrinseca) rievocano il sanguigno.

Nel caso di Sigmund Freud gli almuten / dispositori emersi sono i seguenti (secondo calcoli di essenzialità).

Sigmund Freud è un sanguigno potenzialmente della natura di Venere o del Sole, perché questi sono gli almuten emersi per i punti naturali di un temperamento sanguigno. Aggiungiamo a questi punteggi ottenuti, quelli per accidentalità che decretiamo in base alla posizione nelle case. Venere nella nascita di Sigmund Freud si posiziona in casa uno, Albiruni conferisce a questa luogo un punteggio di +1. Mentre il Sole si posiziona in casa 7, Albiruni conferisce a questo luogo un punteggio di +9,

ALMUTEN DEL SOLE: VENERE 8+1 = 9
ALMUTEN DI GIOVE: VENERE 7+1= 8
ALMUTEN DI VENERE: SOLE 7+9 = 16

Sigmund Freud è un Sanguigno dove Venere di nascita con Almuten Sole risulta prevalente, quindi è un Sanguigno della natura Venere-Sole. La natura del sole è quella di amplificare il calore. Il sanguigno è dato da una prevalenza di “caldo + umido” quindi in Sigmund Freud avremo un sanguigno caldo + umido dove la componente calda sarà più sviluppata ed espressa. Inoltre la posizione del Sole è in VII casa, angolare, quindi il temperamento sarà rivolto in modo particolare alle attività, alle esperienze e alle modalità della settima casa, ovvero un sanguigno interessato alla relazione con l’altro, e allo scontro con l’altro. Ha una grande visione di sé, voglia di esprimersi, di “farsi notare”, di farsi vedere, grande grado di vitalità, ma la componente del sanguigno di Freud è in particolare sviluppata in quella relativa al “calore” quindi è intenso, fortemente estroverso, reattivo e ambizioso. Negli aspetti armonici questo temperamento conferisce una grande visione di sé, interesse per la vita, per gli altri, grande dialettica e capacità di confronto, magnanimità, ma anche visione assoluta delle cose. In aspetto negativo può questo temperamento presentare una eccessiva indulgenza su sé stessi, ovvero un certo grado di liberalità.

Sempre continuando nell’esempio di Freud, determinato che il Sole è la tipologia prevalente del suo essere sanguigno, osserveremo gli aspetti separativi, applicativi, che gli altri astri formano con questo punto della natività. Valorizzeremo in particolare gli aspetti di longitudine, di declinazione ed eventualmente quelli in mundo. Considereremo anche le mutue ricezioni perché esse intendono armonizzare e conferire possibilità equilibranti all’individuo per quanto riguarda l’espressione del suo temperamento prevalente.

Proprio per quanto riguarda Freud, il Sole è in muta ricezione a Venere. I due astri fanno parte della fazione del sanguigno emerse per Freud. Questo è un dato armonizzante. Non ci sono invece aspetti di longitudine ne di declinazione significativi tra il Sole e gli altri punti della natività. Mentre significativi sono proprio gli aspetti in mundo dove il Sole risulta in aspetto applicativo di trigono a Marte.

Le mutue ricezioni SOLE-VENERE lo rendono un sanguigno amante del bello, del lusso, della lussuria o dei piaceri della vita; tuttavia l’aspetto SOLE-MARTE in mundo rende il suo essere sanguigno caratterizzato da spettri di animosità e arroganza, di altezzosità, in questo caso non è significativo se l’aspetto Sole-Marte è trigono quadrato od opposto o congiunto, quello che conta in sede temperamentale è la “comunicazione tra due punti”. Quando in un sanguigno della natura solare, il Sole comunica in modo applicativo a Marte, il sanguigno nel corso della sua vita aumenterà con gradualità un certo grado di animosità dissacrante.

Si passerà poi allo studio del signore della triplicità dell’astro emerso come principale sfumatura del temperamento calcolato. Sigmund Freud è Sanguigno con il SOLE prevalente nel suo temperamento. Quindi il suo Sole è in Toro in una natività diurna. Signori della sua triplicità sono: Venere, Luna e Marte. Il primo signore della triplicità del Sole in Toro, ovvero Venere, indicherà la modalità in cui Freud-sanguigno si esprimerà nella prima parte della sua vita, indicativamente nella fase infantile e adolescenziale. Il secondo signore della triplicità, ovvero Luna, ci indicherà come esprimerà il suo temperamento nella seconda fase della vita, ovvero nell’età adulta. Poi il terzo signore, ovvero Marte, ci indicherà come esprimerà il suo temperamento nella terza e ultima fase della vita, la vecchiaia.

Freud è un Sanguigno-Solare con Primo Signore della Triplicità del Sole Venere; la sua infanzia e la sua adolescenza si esprimerà con caratteristiche venusiane, qui osserveremo la natura di Venere, come è collocata, che relazioni forma al Sole e agli altri punti della natività, nel suo caso Venere è in esilio, e può indicarci una vita iniziale (fase infantile e adolescenziale) tormentata da qualche problema o da qualche esperienza specificamente connessa alla natura di venere, la madre, il sesso, i piaceri della vita, la capacità di relazionarsi agli altri, è inoltre una Venere in VI evidenziando un temperamento in età infantile e adolescenziale represso, o in difficoltà, incapace di esprimerlo in modo soddisfacente, ma piuttosto con alcune frustrazioni di fondo. Il segno che segue rispetto a quello occupato da Venere è il Toro, Venere nel suo moto diurno dall’ariete va verso il Toro, suo domicilio, ma lo fa dalla VI alla V ovvero in una fase di “ripiegamento”, l’infanzia dunque di Freud dovrebbe essere stata non appagante, così anche la fase dell’adolescenza tormentata o caratterizzata da qualche comportamento “sanguigno” disarmonico / debilitato.

La seconda parte della vita di Freud, nell’età adulta, è stata caratterizzata da un temperamento Sanguigno della Natura del Sole con Secondo signore della triplicità Luna, una Luna in gemelli, peregrina dunque, e nell’inoperosa casa otto, tuttavia è in un luogo avanzante perché nel moto diurno la Luna sta avanzando verso un cardine! È in aumento l’interesse di Freud nel conoscere le cose dell’uomo, il suo essere sanguigno lo porta ad aumentare l’interesse per gli altri, per la relazione umana, per le cose umane, infatti la Luna è in segno umano e nel suo moto diurno procede verso il segno successivo, che è quello del cancro, suo domicilio.

La terza parte di Freud vede, nell’età anziana, un temperamento sanguigno, della natura del Sole con terzo signore della triplicità Marte. anche qui notiamo un Marte in debilità, perché in esilio, un Marte retrogrado, abbiamo una condizione di difficoltà, l’essere sanguigno di Freud subisce un momento di inasprimento nell’età della vecchiaia, si acutizza o si formalizza in certe fissazioni, diventa più autoritario e più caparbio, è tuttavia contraddistinto anche da dubbi e incertezze, perché Marte è retrogrado come a volerci dire che il temperamento ha delle falle e di conseguenza si esprimerà con momenti di difficoltà e tensione in Freud, su sé stesso e sugli altri. Tuttavia è un Marte in avanzamento perché in casa undici, e il segno che seguirà nel suo moto diurno è quello dello Scorpione, suo domicilio, quindi difronte a instabilità e incertezze, va verso una capacità di rintracciare nei suoi conflitti un giusto ordine e un giusto compromesso.

Ultimo aspetto, da non sottovalutare, è la fase lunare di nascita giacché essa in base al temperamento emerso prevalente, ha sempre diritto a dire la sua, esprimendoci caratteri crescenti o decrescenti rispetto al temperamento emerso.

INDICAZIONI SUI 4 TEMPERAMENTI – DEFINIZIONI GENERALI
Come possiamo interpretare in generale i quattro temperamenti? Di seguito vi indicherò una orientazione generale e grossolana dei temperamenti, ovvero alcune tracce significative che, come avete capito dall’esempio svolto per Freud, poi saranno specificate e valorizzate in base alle caratteristiche intrinseche di una carta di nascita.

Intanto cominciamo col dire che il temperamento SANGUIGNO E COLLERICO possiamo identificarli come temperamenti della natura diurna, il cui significatore naturale è il Sole. Nel Sanguigno abbiamo anche una natura Giove e Venere. Nel collerico una natura più incline a Marte. Poiché caratterizzati in tal maniera, possiamo ritenerli temperamenti portati verso l’esterno, verso la comunicazione, estroversi, audaci, curiosi, il loro modo è quindi coinvolgente, provocante. Nel sanguigno la modalità è godereccia, la visione è cosmopolita e poliedrica, sfaccettata, il temperamento sanguigno è come un uomo che ama tante cose e che vuole valorizzarle tutte insieme. Nel collerico la modalità è più ambiziosa e centrata, martellante, orgogliosa, è come un uomo che ama una sola cosa che vuole a tutti i costi realizzare e concretizzare. In tutti e due i casi abbiamo personalità che amano emergere o farsi notare, dinamiche, provocanti nei modi di fare e di dire, ma anche coraggiosi, sperimentali, audaci. Nel sanguigno c’è però una certa lascività e dissolutezza, impudicizia, nel collerico invece una certa ingerenza e invadenza, una certa modalità intensa e decisa. Nel bene o nel male, sanguigno e collerico sono virtuosi e le loro virtù amano mostrarle e testimoniarle. Ma quando questi due temperamenti sono fortemente instabili e debilitati, nel sanguigno vi è leggerezza, superficialità, poca responsabilità, tendenza a ingannare sé stessi e gli altri, e una certa indole che provoca gli altri con momenti di nervosismo che improvvisamente poi è sostituita da riappacificazione, ovvero poco coraggio nel portare convincentemente le proprie idee avanti; mentre nel collerico c’è un forte coinvolgimento in ciò in cui si crede, e questo fa essere imperituri, ovvero ci si ritiene al di sopra di tutto e tutti, emergono così fasi di arroganza intellettuale ma anche atteggiamenti fisici invadenti e categorici, con momenti di reazione violenta e distruttiva.

Mentre il temperamento MALINCONICO E FLEMMATICO possiamo identificarli come temperamenti della natura notturna, il cui significatore naturale è la Luna. Nel Malinconico abbiamo una natura Saturno e Mercurio. Nel Flemmatico una natura Luna e Venere. Poiché caratterizzati in questo modo, qui abbiamo una fase più introversa, il temperamento è meno rivolto verso l’esterno e lavora di più su sé stessi. Questo non significa che malinconico e flemmatico sono passivi, piuttosto è una diversa modalità di reagire agli impulsi della vita, le persone sono interessate a costruire risposte ed azioni più finalizzate a stabilizzare il loro mondo interiore, sono più riservati, meno amanti della ostentazione, ma non mancano anche in questi temperamenti alcune sfumature molto reattive. Intanto il Malinconico è un introverso dinamico, nel senso tende ad essere interessato a costruire una stabilità morale, etica e cognitiva che si traduce sovente in una grande stabilità, e in una profonda conoscenza delle cose. È come un uomo che conoscendo la storia della sua vita e del mondo, ha coscienza del futuro. In questo temperamento c’è una grande stabilità, un senso del dovere ma anche una certa rigidità cognitiva e razionale. Le azioni del malinconico sono decise e puntuali, aderiscono ad una serie di principi che non si intendono valicare, è fortemente stabile nei suoi modi di pensare. Il flemmatico ha una modalità più lunare e venusiana, quindi è amante dei piaceri e si lascia crogiolare da essi, ma tali piaceri tendono a rallentare e fanno procedere il nativo con una certa dose di pigrizia. È come un uomo che ama sostare su ciò che gli piace, traendo godimento da ogni minimo particolare delle cose, che altri non noterebbero. È attento cioè ai dettagli, e su di esso si crogiola. L’approccio è sempre introverso, rivolto in particolare a stabilizzare sé stessi, più che a dimostrare agli altri qualcosa. È amante delle comodità. Gli aspetti negativi di questi due temperamenti sono: per il malinconico una certa tendenza e visione razionale della vita che può indurre a rigidità emotiva, o a un giudizio inappellabile, abbiamo personalità che in gravi situazioni di disarmonia e debilità possono raggiungere livelli di sadismo e cinismo considerevoli, sono in livelli estremi impenetrabili e il loro silenzio è frustrante per chi lo riceve, tendono tuttavia ad avere in certe condizioni attaccamenti morbosi al passato, che rende difficile una dinamicità presente e sulle aspettative future. Nel flemmatico gli aspetti negativi e in caso di forti debilità sono la stagnazione di comportamenti o atteggiamenti o modi di pensare, che reiterano certi comportamenti rendendo il cammino dell’individuo “fermo” sempre allo stesso punto, sono cioè inamovibili, hanno a volte difficoltà nell’adattarsi a nuove conoscenze, sono in casi estremi molto pigri e oziosi, incapaci di agire e possono attraversare lunghi periodi di inefficienza ovvero di incapacità reattiva e di grande stanchezza generale che rende il nativo arrendevole.

Fisicamente Sanguigno e Flemmatico tendono ad essere abbondanti, ad ingrassare, ovvero hanno una corporatura più ricca, non necessariamente eccessiva ma presentano zone del corpo più sviluppate, e gli eccessi della loro vita tendono ad assimilarli tutti. Fisicamente Collerico e Malinconico tendono ad essere più asciutti e più nerboruti, hanno un corpo massico, una muscolatura sviluppata, le loro fibre muscolari sono notevoli, specie nel collerico, e tendono a sviluppare maggiormente la massa muscolare. Il malinconico tende ad essere più asciutto, dotato anche lui di muscolatura sviluppata ma tende sovente ad essere magro, snello.

 

Ci sono veramente tante sfumature sui temperamenti che è impossibile riassumerle in un articolo. Per questo sto portando avanti la trascrizione di un manuale sullo studio dei temperamenti, e delle tante sfumature presenti in ogni macro-temperamento. Come detto per ogni temperamento specifico possiamo rintracciare sette sottoclassi che dipendono proprio da qualità legate alla carta del nativo. Questo fa comprendere come possiamo attraverso i temperamenti avere un “primo orientamento” nella comprensione della modalità temperamentale di un individuo, affrontata però – come la sto portando avanti io – nella comprensione del modo attraverso cui la persona reagisce agli stimoli della vita, e del suo ambiente, piuttosto che a questioni strettamente patologiche e mediche. Per esempio con i temperamenti possiamo anche determinare la “predisposizione” della mente, dell’intelligenza, dello spirito, delle propensioni pratiche, professionali, intellettive, insomma dal temperamento osservando in modo specifico alcuni punti della nascita, possiamo anche indicare orientativamente verso quali attività umane (per esempio lavorative) il nativo sarà orientato nel rispetto della sua natura intrinseca. Tutto ciò sarà amplificato nel saggio che spero di poter pubblicare entro la fine del 2022.

 

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