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Considerazioni sul temperamento e natura del corpo secondo Ranzovius

Nella Terza Parte, Capitolo Terzo, del suo Tractatus Astrologicus De Genetliacorum, Ranzovius (astrologo del XVI secolo) propone la questione sulla determinazione del temperamento. Il capitolo è definito come “Del Temperamento e della Forma del Nato”. L’incipit a questa questione prevede una riflessione di Ranzovius su quanto la determinazione del temperamento possa far comprendere l’azione del cielo sul corpo e sulle complessioni del nativo:

se nulla provasse l’innato potere degli astri, il temperamento e la sua determinazione sarebbe più che sufficiente per dimostrare l’azione del cielo. E sebbene le luci del cielo agiscano sempre secondo certe leggi, poiché tali luci sono in continuo movimento, e poiché gli astri agiscono sulla formazione dei corpi inferiori, i temperamenti possono essere diversi; e la qualità del cielo e le disposizioni delle luci definiranno le diversità delle complessioni e della forma del corpo. Per questo indicherò da quali luoghi del cielo possiamo raccogliere le diversità delle complessioni e dei temperamenti.

Ranzovius propone un elenco di ciò che è necessario valutare nella determinazione del temperamento.

  • La prima cosa da osservare per la conoscenza del temperamento è il Segno dell’Ascendente. Perché dà informazioni sulla forma del corpo.

Ranzovius propone come prima valutazione la conoscenza del Segno Ascendente. Questo ci darà già informazioni sulla natura del corpo; tale natura dipenderà dalla natura stessa dei segni. Ma perché Ranzovius sceglie il Segno dell’Ascendente? Perché l’Ascendente è il primo significatore accidentale del Corpo e del Temperamento. Inoltre, i segni posti nei quattro angoli, come indicato anche dall’eredità di Firmico Materno, hanno virtù apotelesmatica, ovvero capacità di “plasmare” nel nativo qualcosa di altamente specifico e caratterizzante. Ne consegue che il Segno dell’Ascendente plasmerà molto della sua natura sul corpo e anche sul temperamento del nato.

  • La seconda questione da considerare è il maestro della natività (Dominatore della Nascita ovvero Signore della Genitura). Questo signore è molto importante per comprendere la natura del corpo e della mente. Si considererà attentamente la sua natura perché darà informazioni sulla forma del corpo e sul tipo di temperamento.

Ranzovius conferisce al Signore della Genitura un importante ruolo apotelesmatico: in tutta la letteratura astrologica medievale il Signore della Genitura riveste un significato decisivo sulla descrizione delle nature del nativo. Nello specifico Ranzovius ci indica che il Signore della Genitura ci informa sul corpo e sulla forma del corpo, quindi va osservato insieme alle qualità del segno dell’Ascendente, probabilmente è il tipo di pianeta che rappresenta il Signore della Genitura che può darci informazioni proprio sulle fattezze del corpo. Inoltre, il Signore della Genitura darebbe anche informazioni importanti sulla natura della mente, ecco che il Dominatore della Nascita riveste un ruolo strategico sul definire la forma del corpo e sul temperamento del nativo.

  • Dopo aver considerato tutto ciò (segno ascendente e qualità del Signore della Genitura) è necessario guardare (o tenere in considerazione) l’eventuale presenza di pianeti nei luoghi angolari, e specialmente quelli posti all’oroscopo (la casa uno). Consideriamo poi se questi pianeti angolari sono occidentali od orientali rispetto al Sole, se sono nella loro prima stazione perché allora sono propensi a restituire i loro effetti sulla natura del corpo (sono più capaci di esprimersi) ma fanno il contrario (ovvero sono maggiormente ostacolati) quando sono nella seconda stazione o quando sono retrogradi.

Brevemente, Ranzovius osserva che i pianeti nei luoghi angolari hanno un grande peso sulla determinazione del temperamento. In particolare, quelli posti all’Ascendente (casa uno per intenderci), ma in assenza di pianeta nella casa angolare uno, anche quelli posti nella decima, quarta, settima casa possono avere un significato o dare informazioni sul temperamento di una persona. Indica che i pianeti angolari devono essere giudicati nella loro qualità naturale in base alla disposizione che hanno con il Sole (orientali od occidentali). Secondo Ranzovius i pianeti di moto diretto e nella loro prima stazione tendono ad essere più efficienti per le questioni del temperamento, ovvero sono pianeti che sul temperamento avranno capacità apotelesmatica. Diversamente per i pianeti retrogradi, nella seconda stazione, secondo Ranzovius sono meno efficienti nel dare significati sul temperamento. Nel periodo di Ranzovius era comune la considerazione dell’orientalità e dell’occidentalità dei pianeti. Per la questione del temperamento si tenevano in considerazione i pianeti in casa uno, dieci, sette e quattro, e si giudicavano in base al loro essere occidentali od orientali, e in base al segno occupato. L’eventuale retrogradazione, l’essere sotto i raggi del sole, o l’essere pianeti invisibili portava l’astrologo a ritenerli meno significativi per la determinazione o valutazione temperamentale, questo perché Ranzovius specifica che i pianeti angolari che agiscono sul temperamento e sulla forma del corpo devono essere “visibili” perché solo in questo modo sono significativi per la “vegetazione” del corpo, ovvero per la caratterizzazione dei corpi. Se ci ragioniamo non è affatto una indicazione così assurda: il temperamento e la forma di un corpo è qualcosa che noi percepiamo in ogni individuo. Quando diciamo che la persona ha una “certa forma” del corpo, o un certo temperamento, è perché abbiamo una percezione di tali nature, e giustamente Ranzovius fa intuire che solo i pianeti visibili hanno, per analogia e deduzione, significato sul plasmare i temperamenti e le nature stesse del corpo, perché essi sono caratteri che si rendono visibili a tutti. Non è dato sapere come Ranzovius usasse il signore della genitura, tuttavia emerge nelle tabelle di computo in quello che è definito METODO DEL 500 che prevede l’analisi anche dei pianeti angolari, del segno ascendente, dei pianeti in aspetto all’Ascendente, e del signore della genitura, oltre al fondamentale ruolo della Luna e degli aspetti che forma separativi applicativi.

  • Osserviamo il Signore del Corpo (Dominum Corporaturae) così come insegna la dottrina di Pontano, questo si ricava dal Signore dell’Oroscopo e dal Signore della Luna.

In questo punto, Ranzovius considera un dominatore del corpo che avrebbe significato sul temperamento, evoca la dottrina di Pontano e dice che si ricava dal Signore dell’Oroscopo e dal Signore della Luna. Visto che Ranzovius era fortemente influenzato dagli arabi, è probabile che ci sta indicando di calcolare l’Almuten derivante dal pianeta che Governa l’Ascendente e dal Pianeta che dispone la Luna. Da questi due pianeti, ricaveremo con la tecnica dell’Almuten il Dominatore del Corpo, che è un pianeta che ha, secondo Ranzovius, significato sul temperamento del nativo.

  • Non sarà fuori questione anche la necessità di osservare la costituzione del tempo nel giorno del nato (intende proprio il tempo atmosferico!).

Uno dei passaggi più curiosi di Ranzovius è sul punto cinque, dice di considerare il tempo ovvero le qualità del clima, dell’atmosfera, nel momento in cui siamo nati. In effetti anche Cardano, nei suoi aforismi, indica in diverse occasioni che anche la natura del tempo (se piove, se è sereno, se è molto umido, se è una giornata temperata e mite, oppure rigidissima e freddissima) ha influenza sul corpo del nativo e sul suo temperamento. Cardano si spinge anche oltre indicando che ogni orario di nascita indica un certo tipo di temperamento. Non emerge chiaramente nel testo di Ranzovius come l’autore congetturi la questione del tempo. Ma in tutta la letteratura astrologica tradizionale il tempo e i fenomeni atmosferici sono spesso considerati come fenomeni che hanno anch’essi virtù apotelesmatica sui corpi del mondo sublunare.

  • Ma poiché la Luna comanda tutti i corpi, e poiché i corpi variano al variare della loro disposizione con il Sole, considereremo le fasi lunari: da Novilunio a Primo quarto è Umida e Calda; dal primo quarto crescente all’opposizione (Plenilunio) è Calda e Secca; dal Plenilunio al quarto calante è Fredda e Secca, dall’ultimo quarto calante fino alla congiunzione al Sole è Fredda e Umida.

Giustamente Ranzovius conclude con la Luna dicendo che è molto importante il rapporto della Luna con il Sole nel giorno della natività. Quello che sta indicando è di considerare la fase lunare. Come avviene in tutta l’Astrologia Medievale si considerano i 4 principali momenti delle fasi lunari che partano da un “punto zero” che è il novilunio ovvero la congiunzione Luna-Sole. Dal Novilunio al Primo Quarto siamo in una fase crescente e qui la Luna plasmerà nel corpo del nativo caratteri Umidi e Caldi. Dal Primo Quarto al Plenilunio plasmerà caratteri Caldi e Secchi. Dal Plenilunio al Quarto calante plasmerà caratteri Freddi e Secchi. Dal Quarto Calante al ritorno della Luna sul Sole, Novilunio, plasmerà caratteri Freddi e Umidi.

Ranzovius prosegue nel definire alcuni caratteri del corpo, mettendoli in relazione a certe qualità del temperamento:

  1. Le prime metà dei segni ariete, toro e leone tendono a rendere i corpi obesi e grassi.
  2. Le restanti parti dell’ariete, toro e leone tendono invece a rendere i corpi magri.
  3. Il sagittario come anche i gemelli e l’acquario: i primi 15 gradi tendono a rendere i corpi magri ma anche deboli, le restanti parti tendono a rendere i corpi più spessi e più robusti.
  4. I temperamenti sanguigni sono in genere belli.
  5. La bellezza è media per i flemmatici e collerici.
  6. Nei melanconici la bellezza è deforme.
  7. I temperamenti secchi e caldi non favoriscono affatto l’alta statura.
  8. La statura è media per i flemmatici e melanconici.
  9. I sanguigni (oppure i moderatamente caldi, così indica Ranzovius) tendono a raggiungere stature considerevoli.
  10. Il segno ascendente obliquo rende la statura bassa specialmente quando il significatore del corpo (che secondo la precedente trattazione di Ranzovius è il Dominatore del Corpo secondo il Pontano, ovvero l’almuten derivante dal Signore dell’Ascendente e dal Dispositore della Luna) è occidentale e bruciato (i segni obliqui, o di breve ascensione, sono Ariete, Toro, Gemelli, Capricorno, Acquario, Pesci).
  11. Alta statura, di conseguenza, si ha nei segni di lunga ascensione (Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno) e anche o specialmente quando il dominatore del corpo è Giove, Venere o Marte.
  12. Signore dell’ora Saturno prova pallore.
  13. Signore dell’ora Giove tinge di nero i corpi quando orientale, di bianco quando occidentale.
  14. Signore dell’ora Venere produce candore.
  15. Signore dell’ora Marte inietta il corpo di rossori.
  16. Signore dell’ora Mercurio ingiallisce la cute.
  17. Signore dell’ora Luna tinge il corpo di zone bianche.
  18. Valuta il colore della pelle anche dai signori del trigono dell’Ascendente perché i signori della triplicità di fuoco creano colori rossastri, di terra colori scuri; di acqua colori chiari; di aria colorature lucenti.

Fonte – consultazione diretta del Capitolo 3 – Terza Parte – del Tractatus Astrologicus De Genetliacorum di Ranzovius.

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Laboratorio Temperamento – Esperienza collettiva e Gruppo di Lavoro – Considerazioni preliminari

Nell’autunno 2022 partirà un laboratorio di Temperamenti che presenterà a quanti parteciperanno la descrizione della teoria temperamentale, presentata con una proposta di computo. I partecipanti andranno poi a formare un gruppo di lavoro di studio e indagine sul temperamento, che avrà lo scopo di analizzare almeno 100 casi relativi a situazioni personali, private e famigliari, di cui quindi si ha conoscenza degli aspetti morali, etici, e privati dei soggetti che saranno analizzati. Lo scopo sarà quello di redigere collegialmente i risultati che emergeranno, le osservazioni che saranno portate avanti, e i risultati ottenuti, in una futura pubblicazione.

Il temperamento è uno degli argomenti che mi interessa maggiormente. Sono numerose le tecniche che permettono di valutare, attraverso un computo, il temperamento prevalente che può essere di quattro tipi: sanguigno, collerico, melanconico e flemmatico. In origine il temperamento era particolarmente studiato per la comprensione delle qualità fisiche, organiche e sistemiche di un organismo, ma anche per congetturare unitamente ad altre variabili le inclinazioni morali dell’animo e della mente. Se indaghiamo nella letteratura astrologica, tutti gli autori procedono con computi spesso personalizzati, alcuni tengono in considerazione cose che altri non tengono in considerazione; questo porta a comprendere che i computi relativi alla determinazione del temperamento sono inizialmente di tipo orientativo, hanno in genere lo scopo di dare una prima traccia perché alla fine sarà importante stabilire il temperamento prevalente anche dall’osservazione dei pianeti, alla loro forza accidentale, specialmente per quei pianeti che hanno una qualche familiarità o connessione all’Ascendente. Infatti, se dobbiamo parlare di “comune denominatore”, tutti gli autori concordano in ambito astrologico nel dire che il Temperamento è un’espressione strettamente connessa alla natura e al ruolo dell’Ascendente, della Luna e della Stagione in cui si è nati. Questi tre punti sono essenziali nello studio del temperamento. In particolare Cardano attraverso i suoi aforismi ha spesso indicato, secondo le sue idee astrologiche e i suoi approcci, che i pianeti in relazione all’Ascendente conferiranno al nativo la loro natura, ecco che in un tema di nascita Saturno in opposizione al grado eclittico dell’Ascendente, in una domificazione a case uguali, faceva dire al Cardano che il nativo presenta temperamenti e nature saturnine quindi melanconiche. Idem per un Saturno in prima casa. Cardano aggiunge interessanti indicazioni sull’ora di nascita, sembra ispirarsi ad alcune indicazioni di Doroteo di Sidone che proprio sull’ora di nascita riporta come le ore pari siano maschili e quelle dispari femminili, e che la polarità maschile o femminile di un tema di nascita, in relazione al sesso biologico, ci dà indicazioni iniziali sulle prime espressioni naturali dell’individuo. Anche Tolomeo indica nel Tetrabiblos che quando il sesso del nascituro coincide con la polarità prevalente maschile/femminile del tema di nascita, questo concorda ad un buon equilibrio o ad un buon indizio di equilibrio, al contrario se il sesso del nascituro è in contraddizione con la polarità maschile/femminile del tema di nascita, evidenzia squilibri e alterazioni. Lo stesso argomento è presentato da altri autori. Per questo nel tempo ho portato avanti modificandolo di volta in volta il computo del temperamento con cui calcolo il temperamento prevalente individuale, che tiene conto della polarità maschile femminile, oltre ad altre variabili, ispirati da metodi dell’astrologia medievale, con aggiunta di ulteriori variabili.

Inoltre, è ovviamente pleonastico dire che in ognuno di noi albergano tutti e quattro i temperamenti, quindi quello che emerge non è ma il temperamento assoluto, ma semmai è quello che potrebbe risultare prevalente ovvero più intenso degli altri. Tuttavia il temperamento determinato avrà poi diverse modalità di espressione, per intenderci se emerge per un nativo un temperamento collerico non significa che tutti coloro che sono collerici hanno le medesime caratteristiche. La letteratura non offre molta diversificazione su come specificare il temperamento calcolato, personalmente ho portato avanti anche una diversificazione prima di tutto distinguendo attraverso una serie di osservazioni se il temperamento calcolato è da intendersi armonico o disarmonico. Un temperamento armonico intende valorizzare i suoi lati salubri, costruttivi, e tende comunque a fornire al nativo precursori di stabilità e integrità. Il disarmonico è invece un temperamento che tende più a tematiche tensive, dell’animo e della mente, e dell’espressione stessa del corpo, alla sua corruttibilità.

Come determinare dunque la qualità del temperamento determinato? Intanto scegliendo il significatore del temperamento. Portando avanti l’esempio del temperamento collerico, i suoi significatori naturali sono Sole e Marte. Preferiremo il Sole in una nascita diurna. Preferiremo Marte in una notturna. Stabilito il significatore, valorizzeremo la sua forza accidentale: per quanto riguarda il temperamento daremo una certa importanza ai dati di polarità maschile e femminile; considereremo se Marte occupa una casa femminile o maschile, se è in un segno maschile o femminile, in un dodicesimo maschile o femminile, se occupa l’emisfero visibile o invisibile, se nel suo moto diurno sta andando verso un moto di ascensione o di discensione, se è visibile o invisibile, se ha una latitudine positiva o negativa, se è veloce o lento, considereremo poi il primo signore della triplicità dell’Ascendente, della Luna, e del significatore scelto per il temperamento, e la loro posizione ovvero se in casa angolare, cadente o succedente. Queste valutazioni ci porteranno a comprendere se il temperamento emerso è da considerarsi “armonico” o “disarmonico”, e tale determinazione dipenderà dalla concordanza delle disposizioni rispetto al temperamento emerso (nel collerico per esempio prevarrà l’analogia del movimento di ascensione, dell’altezza, della velocità, dell’emisfero visibile, della polarità maschile, della latitudine positiva, e via dicendo, tutto questo è concorde con la posizione del significatore del temperamento? Oppure è in contraddizione? Questa valutazione ci permetterà di comprendere la modalità armonica o disarmonica di un temperamento).

Inoltre, dobbiamo giudicare il modo in cui il temperamento si esprimerà attraverso la “condizione morale dei segni”, ovvero stabiliremo per esempio se il Segno del significatore del temperamento è tropico, fisso o bicorporeo, perché già questo può dirci molto; verificheremo se il segno è di lunga o corta ascensione, quindi se è un segno retto o un segno curvo, considereremo i nomi delle immagini stellate legate al segno di appartenenza, per esempio già considerando se è il segno è umano, o metà umano e metà bestiale, o bestiale,  o se è un segno armato, o fecondo, ci può già dare ulteriori indicazioni. Daremo poi un valore al giudizio del confine e del decano sia dell’Ascendente che del significatore del temperamento, che orienterà ulteriormente le descrizioni del temperamento, ancora daremo un certo valore al luogo occupato dal significatore del temperamento.

Facciamo un esempio con il caso del Serial Killer Ted Bundy. Vediamo la procedura attraverso cui possiamo arrivare a determinare la natura del suo temperamento.


TED BUNDY

PRIMA FASE
Determino la polarità maschile e femminile prevalente considerando questi significatori

Polarità Maschile o Femminile

DODICESIMO DEI PUNTICONDIZIONE
ASCENDENTEMASCHILE
SOLE MASCHILE
LUNAFEMMINILE
Governatore ASMASCHILE
Triplicità AscendenteMASCHILE MASCHILE
Ora della nascitaDECIMA ORA – PARI MASCHILE
RISULTATOFEMMINILE 1 (freddo umido)
MASCHILE 6
(caldo secco)
CONFERIREMO
3 AL CALDO
3 AL SECCO
 
  

SECONDA FASE
Procedo con altre variabili come da tabella
COMPUTO TEMPERAMENTO SECONDO PUNTI VITALI

PUNTOCSFU
Polarità m/f calcolata (6 punti)33  
Stagione Solare (6 punti)
Primavera “umidità”
Estate “calore”
Autunno “secchezza”
Inverno “freddo”
 6  
Segno Ascendente
(6 punti)
33  
Almuten Ascendente
(6 punti)
Orientazione e segno
33  
Segno della Luna
(6 punti)
33  
Almuten della Luna
(6) Orientazione e segno
   6
Fase della Luna
(6)
3  3
Pianeta Luogo Angolare
(6) Orientazione e segno
LU3
SO3
MA3
SO3
MA3
VE3LU3
ME6
VE3
Pianeta Confine AS
Orientazione e segno
33  
 2727624

PREVALENZA TRA CALDO E FREDDO (CALDO)
PREVALENZA TRA SECCO E UMIDO (SECCO)
signori del temperamento collerico sono SOLE e MARTE.

Sole Marte sono angolari e nella triplicità ignea. La Luna è in un segno della triplicità ignea. Marte governa la IV casa angolare. La nascita è Notturna. Luminare della Nascita è la Luna. La sizigia prenatale è una eclissi di sole parziale avvenuta il 23 Novembre 1946, in triplicità ignea.

VALUTAZIONE DEL TEMPERAMENTO

Il computo ci ha dato un temperamento prevalente collerico. Essendo la nascita notturna valorizzerò in particolare la condizione accidentale di Marte. Nella tabella seguente, ci sono le considerazioni da fare per il temperamento collerico, per arrivare a determinare la sua valenza armonica o disarmonica.

COLLERICO CALDO + SECCO
IN ANALOGIA AL DIURNO – ALL’EMISFERO SUPERIORE – MOTO DIURNO IN ASCESA – LATITUDINE POSITIVA IN ANALOGIA AL MASCHILE – ALL’ALTO
in una natività diurna daremo priorità al significatore naturale SOLE in quella notturna MARTE

ARMONICODISARMONICO
POSIZIONE SIGNIFICATORE IN CASA MASCHILE CASA UNO TRE CINQUE SETTE NOVE UNDICIPOSIZIONE SIGNIFICATORE IN CASA FEMMINILE CASA DUE QUATTRO SEI OTTO DIECI DODICI
SEGNO ZODIACALE MASCHILESEGNO ZODIACALE FEMMINILE
DODICESIMO MASCHILEDODICESIMO FEMMINILE
GRADO SUCCESSIVO PARIGRADO SUCCESSIVO DISPARI
SEGNO MASCHILE ENTRO I PRIMI 14°59’59’’ SEGNO FEMMINILE DAL GRADO 15 IN POISEGNO MASCHILE DAL GRADO 15 IN POI SEGNO FEMMINILE I PRIMI 14°59’59’’
NELL’EMISFERO VISIBILENELL’EMISFERO INVISIBILE
MOTO DIURNO IN ASCESAMOTO DIURNO IN DISCESA
LATITUDINE POSITIVALATITUDINE NEGATIVA
VELOCELENTO
VISIBILEINVISIBILE
PRIMO SIGNORE DELLA TRIPLICITA DELL’ASCENDENTE
succedente
Due Undici Otto Cinque
angolare ascendente
Uno Dieci
PRIMO SIGNORE DELLA TRIPLICITA DELL’ASCENDENTE
in casa cadente
Dodici Nove Sei Tre
Angolare Discendente
Sette Quattro
PRIMO SIGNORE DELLA TRIPLICITA LUMINARE SETTA
succedente
Due Undici Otto Cinque
angolare ascendente
Uno Dieci
PRIMO SIGNORE DELLA TRIPLICITA LUMINARE SETTA
in casa cadente
Dodici Nove Sei Tre
Angolare Discendente
Sette Quattro
PRIMO SIGNORE DELLA TRIPLICITA SIGNIFICATORE TEMP.
succedente
Due Undici Otto Cinque
angolare ascendente
Uno Dieci
PRIMO SIGNORE DELLA TRIPLICITA SIGNIFICATORE TEMP.
in casa cadente
Dodici Nove Sei Tre
Angolare Discendente
Sette Quattro
POSIZIONE ALMUTEN ASCENDENTE succedente
Due Undici Otto Cinque
angolare ascendente
Uno Dieci
POSIZIONE ALMUTEN ASCENDENTE in casa cadente
Dodici Nove Sei Tre
Angolare Discendente
Sette Quattro

VEDIAMO QUESTE CONDIZIONI NEL CASO SPECIFICO ANALIZZATO

  • Il temperamento emerso è collerico. Essendo una nascita notturna considereremo in particolare Marte. Valutiamo la disposizione e le qualità di Marte per arrivare a comprendere se il temperamento prevalente, collerico, si esprimerà in modo armonico o disarmonico.
  • MARTE è in una casa femminile la quarta (CONDIZIONE DISARMONICA)
  • Marte è in Sagittario in un segno maschile (CONDIZIONE ARMONICA)
  • Marte è in un Dodicesimo femminile (CONDIZIONE DISARMONICA)
  • Marte procede verso un grado pari (CONDIZIONE ARMONICA)
  • Marte è nei primi 14°59’59’’ del segno Sagittario (CONDIZIONE ARMONICA)
  • Marte occupa l’emisfero invisibile (CONDIZIONE DISARMONICA)
  • Marte nel suo moto diurno sta discendendo (CONDIZIONE DISARMONICA)
  • Marte ha latitudine negativa (CONDIZIONE DISARMONICA)
  • Marte è veloce (CONDIZIONE ARMONICA)
  • MARTE è invisibile (CONDIZIONE DISARMONICA)
  • Primo signore triplicità Ascendente in luogo cadente (CONDIZIONE DISARMONICA)
  • Primo signore triplicità Luna luminare del tempo cadente (CONDIZIONE DISARMONICA)
  • Primo signore triplicità Marte significatore temperamento cadente (CONDIZIONE DISARMONICA)
  • Posizione almuten ascendente ovvero Sole in casa quattro (CONDIZIONE DISARMONICA)
  • 10 CONDIZIONI DISARMONICHE 4 CONDIZIONI ARMONICHE su 14
  • 71% componente collerica disarmonica 29% componente collerica armonica

Il profilo emerso è quello di Collerico-disarmonico. Infatti il temperamento collerico “armonico” intende valorizzare la capacità di leadership, il dominio, la determinazione, l’ambizione, la capacità di raggiungere gli scopi più difficili, nonché un alto livello di sopportazione della fatica, ma anche calore vivificante, amore per la vita, e per conquistare elevate posizioni, grande capacità di visibilità e di dimostrare sé stessi e il proprio valore, coraggio, temerarietà, intraprendenza. Guido Allievo esordisce dicendo, nel suo L’uomo e il cosmo, che il temperamento collerico ha anche una parte disarmonica dove possiamo evidenziare arroganza, sfacciataggine, capacità di agire senza scrupoli o correndo rischi per sé stessi o per gli altri, manie di protagonismo, dispotismo, tendenza alla rabbia incontrollata, al desiderio di una conquista senza etica, senza morale, senza pudore, senza scrupoli, insomma arrivando a concludere che il collerico può essere l’Eroe che Salva il mondo (armonico) ma anche il Tiranno, distruttore e flagello dell’umanità (disarmonico).

Notiamo inoltre che il significatore che abbiamo preso in considerazione è in un segno bicorporeo. I segni bicorporei sono dotati di due nature, una evidente e una nascosta ma pronta ad emergere; i segni retti e curvi hanno significato sul corpo, Marte è in un segno retto e quindi indica un corpo collerico slanciato dove l’attività muscolare è pronta a reagire, c’è forza fisica e capacità di gestirla e di utilizzarla; il segno Sagittario è metà umano e metà bestiale, segno armato, segno amputato o mutilo. Ci troviamo inoltre nella IV casa e Marte volge verso il fondo cielo nel suo moto diurno, nella mezzanotte del tema di nascita, questo ci orienta ulteriormente a un temperamento collerico territoriale, estremamente protettivo nei confronti dei propri bisogni primari, biologici, passionali e pulsionali, difensivo dunque. La IV casa occupata dal significatore del temperamento è un luogo dove l’analogia della culminazione dell’oscurità è più che evidente, e questo per un temperamento collerico non può che essere “controproducente” perché il temperamento collerico, come quello sanguigno, ha una modalità estroversa, ha bisogno di esternare, esplicitare e di manifestare, piuttosto che di trattenere, nascondere, reprimere. Tutto ciò concorre nell’orientare una interpretazione di temperamento sicuramente disarmonico.

Unitamente a queste considerazioni, è certamente importante considerare le stelle fisse relazionate all’Ascendente nonché alle immagini stellate, nel caso in esame è Algieba ad essere congiunta all’Ascendente, una stella dalla colorazione che rievoca la natura di Marte, a conferma ulteriore del temperamento collerico determinato (il capitolo delle stelle tuttavia non sarà trattato in questo laboratorio, se non marginalmente e dando qualche indicazione generale).

CONCLUSIONE

Questo breve articolo ha avuto l’obiettivo di introdurre grossolanamente l’argomento del temperamento e della sua determinazione, che sarà esteso e spiegato ai partecipanti in un laboratorio che avrà luogo nei prossimi mesi (autunno 2022) e che aprirà anche ufficialmente un gruppo di lavoro permanente sullo studio dei temperamenti. Il percorso prevedrà una prima introduzione teorica, poi la spiegazione del metodo che sto portando avanti nello studio dei temperamenti, poi la parte pratica che prevedrà anche l’utilizzo del software astrologico gratuito PlanetDance presumibilmente in un laboratorio della durata di 3 giorni. Sarà inoltre rilasciato un PDF riassuntivo dell’intero percorso, i video registrati del percorso (per gli eventuali assenti) e sarà dato il link riservato di accesso nel gruppo permanente sui temperamenti, dove chi vorrà potrà portare avanti lo studio collegiale dei temperamenti per la pubblicazione di un futuro saggio astrologico frutto proprio dell’esperienza che matureremo tutti quanti insieme.

Per ora potete inviare il vostro interesse al laboratorio all’email
info@almuten.it prossimamente sarà aperta la pagina su the sun astrology per la prenotazione e l’iscrizione al laboratorio.

A presto!
Franz

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Temperamento di Napoleone: secondo Metodo XVI secolo

Il calcolo del temperamento è un procedimento molto utile in ambito astrologico e che possiamo oggi sviluppare anche con una mente aperta nel vedere in esso una indicazione generale sulle attitudini del corpo, sulle modalità attraverso cui il nostro essere fisico si esprime nel mondo e nelle questioni della vita individuale.

Pleonastico, direi, sottolineare il fatto che di metodi astrologici per determinare il temperamento ce ne sono veramente tanti, e differiscono tutti da autore ad autore. Non esiste un metodo giusto in assoluto, perché questo computo ha solo di verificare i punti vitali di una natività e la loro forza temperamentale, dopo di che sarà l’attento occhio dell’Astrologo a comprendere se il temperamento emerso è conciliante con l’oggettività della nascita (vista nel suo complesso) ma anche con la fisionomia del nativo. Infatti il temperamento è una delle poche cose di cui abbiamo anche una certa letteratura fisiognomica, descrittiva. Il corpo, il volto, le movenze, gli atteggiamenti generali, possono essere descrittivi di un certo tipo di temperamento. Anche perché in noi non si esprime un solo carattere ma tutti e 4 i caratteri primi, caldo freddo secco umido, principi alla base dei quattro temperamenti. Questo significa che il metodo ha solo lo scopo di evidenziare quale tra i quattro temperamenti potrebbe risultare più marcato.

Non mi soffermerò sulla dottrina dei temperamenti perché richiederebbe un’ampia trattazione, inutile in un approfondimento breve di un articolo su un sito blog. Personalmente sono portato oggi a vedere il temperamento non solo come indicazione della predisposizione di certe malattie, ma piuttosto come una indicazione ulteriore (perché non è la sola deducibile da una natività) per comprendere certe inclinazioni e modalità espressive della persona.

In un tema di nascita per esempio sono solito verificare:
1) il temperamento prevalente
2) l’haylaj
3) il kadkhudah
4) l’al-mubtazz-al-mutlaq

Questi 4 primi indicatori sono determinabili con una serie di computi, personalmente ho scelto dei metodi ispirati al passato, alcuni presi così come sono, altri arricchiti ulteriormente. I 4 indicatori mi orientano intanto nel comprendere la natura generale del nativo, certe sue peculiarità temperamentali, modalità dell’essere, l’andamento generale della vita, i perimetri all’interno dei quali essa si esprime, le qualità generali morali ed etiche. Per poi approfondire attraverso la determinazione dei significatori accidentali, naturali, e alle Parti Arabe per argomenti altamente specifici.

TEMPERAMENTO

Per quanto riguarda il temperamento, trovo molto interessante il metodo del XVI secolo. Il metodo originario prevede di determinare il valore temperamentale di questi punti:

  1. Segno dell’oroscopo
  2. Suo signore
  3. Aspetti sull’oroscopo
  4. Segno della Luna
  5. Suo signore
  6. Aspetti della Luna
  7. Quadrante annuale
  8. Dominus della genitura

Ho arricchito questo esame dei significatori e testimoniatori osservandoli con criteri aggiuntivi, evidenziando anche altri dati non esplicitamente indicati nel metodo del XVI secolo che invece incontriamo in altri metodi, e che ritengo opportuni da inserire. Vediamo gli esami dei significatori e testimoniatori che ho elaborato e arricchito nel metodo del calcolo temperamentale del XVI secolo. Procederò con l‘esempio della nascita di Napoleone Bonaparte.

SEGNO DELL’OROSCOPO

Analizzo la natura intrinseca del segno posto in ascendente, come anche la natura della sua dodecatemoria (considerati anche dalla letteratura astrologia araba col nome di dodicesimi e signori dei dodicesimi), e valorizzo per questa voce i signori della triplicità diurna notturna e cooperante del segno ascendente, osservando il loro carattere essenziale e accidentale. Infatti in questo metodo del XVI secolo è importante valorizzare la reale natura umorale dei pianeti, che viene determinata in base alla loro orientazione rispetto al sole, e al segno che occupano.

Saturno è freddo e umido quando orientale al Sole, secco quando occidentale; Esempio: un Saturno orientale è freddo e secco, nel segno del cancro significa che è in un segno freddo e umido; il carattere Freddo è attivo. Saturno è Freddo. I caratteri passivi sono umido e secco, in questo caso abbiamo 2 carattere umido e 1 secco, si annullano 1 carattere umido e 1 secco, e rimane 1 umido. Saturno orientale nel segno del Cancro è, per esempio, Freddo e Umido.

Giove è caldo e umido quando orientale al sole, è umido quando occidentale;

Marte è caldo secco quando è orientale al Sole, è secco quando occidentale;

Venere è caldo umida quando orientale al sole, è umida quando occidentale,

Mercurio è caldo quando orientale, secco quando occidentale.

Si valorizzano poi i segni che sono caldi umidi se di aria, caldi secchi se di fuoco, freddi e secchi se di terra, freddi e umidi se di acqua. Si tengono in considerazione i valori naturali delle stagioni, la primavera è calda umida, l’estate calda secca, l’autunno freddo secco, l’inverno freddo umido.

Per quanto riguarda la Luna si considerano le sue fasi, ovvero dal novilunio al primo quarto è calda umida, dal primo quarto al plenilunio è calda e secca, dal plenilunio al secondo quarto calante è fredda secca, dal secondo quarto calante al novilunio è fredda e umida. Queste indicazioni sono importanti alla fine della determinazione specifica del temperamento.

Vediamo la natura dell’ascendente di Napoleone Bonaparte.
Il suo segno è freddo e umido.
La sua dodecatemoria è fredda e umida.
Il pianeta della prima triplicità è freddo e umido.
Della seconda triplicità è freddo e secco.
Della terza triplicità è freddo e secco.

Il risultato che otteniamo è: tra i caratteri attivi F F F F F (5 Freddo che diventa quindi F); tra i caratteri passivi otteniamo U U U (3 volte Umido) e S S (2 volte Secco). Gli opposti vengono depennati quindi 2 volte U viene annullato con 2 volte S, e rimane U.

La natura dell’Ascendente è quindi FREDDA E UMIDA, e conserveremo questo risultato, proseguendo con il calcolo degli altri significatori e determinatori.

GOVERNATORE DELL’ASCENDENTE

Si procede ora nell’osservare il pianeta che governa l’ascendente. Nell’esempio considereremo Marte e lo giudicheremo in base a vari criteri.

Marte è per disposizione rispetto al Sole e per segno occupato, secco.
Il segno di Marte è freddo e secco.
Il quadrante occupato da Marte è caldo e umido (considereremo il 1 quadrante per moto diurno, sempre caldo umido, secondo caldo secco, poi freddo secco e l’ultimo freddo umido).
Osserveremo il Signore dei Dodicesimi determinato dalla Posizione di Marte nel suo Dodecatemorio, questo signore è Marte quindi secco per orientazione rispetto al Sole.
Il dispositore di Marte è Mercurio, il cui segno è caldo e secco.

Il risultato finale che otteniamo è: CCF quindi eliminiamo una C e una F e rimane C; poi U e 4 S. Eliminiamo una S e quindi una U e rimane S. Il Governatore dell’Ascendente, che è Marte, è caldo e secco.

Pianeti in aspetto applicativo all’Ascendente

Valorizzeremo la loro natura per orientazione rispetto al Sole e in base al segno da essi occupato. In questo caso sono Venere e Mercurio che si applicano all’ascendente (secondo la domificazione Alcabizio). Mercurio è Caldo e Secco. Vebere p Umida.

Natura della Luna

Considereremo la fase lunare (gibbosa crescente, calda e secca); l’orientamento del signore dei dodicesimi determinato dalla posizione della Luna nel suo dodecatemorio (Giove occidentale, umido); considereremo il quadrante occupato dalla Luna (che è freddo e umido). E il segno occupato dalla Luna (che è freddo e secco).

La Luna che temperatura ha? Abbiamo ottenuto tra i caratteri attivi 1 Caldo e 2 Freddo quindi annulliamo 1 Caldo e un Freddo e rimane 1 Freddo. Tra i caratteri passivi abbiamo 2 Umido e 2 Secco, quindi si annullano entrambi. La Luna esprime solo freddezza!

Natura del pianeta a cui si applica la Luna

Valorizziamo il pianeta, o più pianeti, che ricevono l’applicazione della Luna, con uno degli aspetti tolemaici, inclusa la congiunzione. Nel caso proposto la Luna si applica a Mercurio e si separa da Saturno. Quindi dobbiamo considerare solo la natura di Mercurio che è orientale (caldo) e nel segno leone (caldo e secco) quindi questo dato ci conferisce come carattere caldo e secco.

Dominus della natività

Consideriamo poi la natura dell’almuten nativitatis. Il computo secondo il metodo di ibn Ezra indica Marte. Considereremo la sua orientazione rispetto al Sole, il segno che occupa, il quadrante occupato, l’orientazione del signore dei dodicesimi indicato dalla posizione di Marte rispetto al suo dodectemorio, considereremo il segno occupato dal suo dispositore. Il risultato finale, per sintetizzare, è caldo e secco.

Natura Stagione

Per concludere considereremo semplicemente la stagione di nascita. Questa natività è una nascita estiva, quindi considereremo il carattere caldo e secco.

COMPUTO FINALE

Sommeremo tutti i caratteri ottenuti, diversificandoli in attivi e passivi. Quelli che ottengono il maggior punteggio daranno l’indicazione finale. Nell’esempio di Bonaparte, questo computo indica una maggiore presenza di carattere Caldo tra i caratteri attivi; e una maggiore presenza di carattere Secco tra quelli passivi. La natività ha una predisposizione al temperamento collerico che è caldo e secco, i cui significatori naturali sono Sole+Marte.

TEMPERAMENTO COLLERICO

I temperamenti sono 4, sanguigno, collerico, melanconico, flemmatico (vedi qui per un articolo in cui ne ho parlato). Bonaparte è stato un collerico? Secondo le biografie antiche, Napoleone è stato in effetti sempre considerato un collerico. Intanto per collerico non si intende una persona iraconda o irosa… non facciamoci influenzare dalla “banalità delle parole”. Il Temperamento Collerico è come quello di un soldato, di un agonista, di un corpo nerboruto e muscoloso, di chi ha forza e prestanza fisica, di chi intende raggiungere un certo obiettivo, specifico, a tutti i costi, Casanova paragona la modalità collerica all’età adulta, perché a questa età abbiamo le idee chiare, sappiamo cosa vogliamo e siamo chiamati ad una forte responsabilità finalizzata ad emanciparsi e a stabilizzarsi. Gli stessi quadri che raffigurano Bonaparte evidenziano un portamento collerico, che tende ad essere rappresentato da un corpo eretto, fiero, una certa massa muscolare presente e irrorata, rispetto al sanguigno che è un poco lardoso o a volte molto lardoso o tendente ad accumulare adipe, come il flemmatico che tende al flaccidume, o al malinconico che ha un corpo simile al collerico ma più secco, più ossuto. A livello temperamentale, il collerico è deciso a raggiungere il suo scopo, è portato alla realizzazione, alla visione monotematica o monolitica delle cose, ha un temperamento guerriero, strategico, furbo, certamente non mancano le intemperanze.

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Delle definizioni dei Temperamenti: sangiugno collerico melanconico flemmatico

Stabilito che il metodo astrologico permette di valutare il temperamento prevalente di un individuo (tecnica che non mi capacito come non possa essere usata o come sia stata dimenticata dagli approcci contemporanei che fanno della “psicologia” una ragione di vita negli approcci astrologici), come possiamo tradurlo grossolanamente e dando alcuni caratteri chiave? I testi sui temperamenti sono veramente tanti, e tutti alla fine riconducono più o meno alle stesse qualità. Vi presenterò in diversi momenti alcuni stralci, anche di interessanti tesi di laurea dell’800 ma esploreremo anche testi molto più antichi. Oggi però vi riporto uno studio che ho condotto sul testo di Giuseppe Allievo del 1891 dal titolo Studi anthropologici. L’uomo e il cosmo. Perché questo testo? Giuseppe Allievo ha raccolto in questo manuale, oggi reperibile anche in formato digitale e gratuitamente, il sapere di chi lo ha preceduto, tradotto tuttavia in un linguaggio più adeso al nostro mondo, ragionando anche su alcuni aspetti antropologici e culturali che almeno io ho trovato veramente illuminanti. Mi soffermerò in questo articolo sulle indicazioni che offre riferite alle definizione dei 4 temperamenti dell’uomo (con qualche sorpresa…. che vedrete con i vostri occhi), che poi in sede astrologica vengono tradotti e amplificati, e meglio interpretati, anche da una serie di osservazioni e che brevemente vi indicherò, a solo scopo discorsivo (visto che l’argomento è molto complesso e anche difficile).

TEMPERAMENTO SANGIUGNO

natura Giove + Venere

Cuore voluminoso, vasti i polmoni, quindi facile e grande respiro con un polso sviluppato e regolare, fisionomia animata, volto ridente e fiorito, occhio vivo e brillante, voce sonora e soave, agilità di membra e lestezza di andatura, fattezze espressive, ma dolci, carni solide e compatte, grande eccitabilità dei sensi esterni, tali sono i tratti fisiologici di chi è dotato di temperamento sanguigno. Sotto il riguardo psicologico poi, e primamente rispetto alle facoltà intellettuali, egli mostra una percettiva facile e pronta, rispondente alla sua suscettività nervosa, ma questa essendo mobilissima, vivace e leggera, epperò impotente a fermare le impressioni e a dominarle, lo sbalestra da una all’altra idea rompendone il vincolo di continuità, lo trae a ragionar su tutto sfiorando le questioni senza approfondirne veruna, lo rende precipitoso al giudicare, corrivo al concludere, incapace di una riflessione continuata e di una attenzione sostenuta, insofferente delle sottili e pazienti indagini, inetto a sollevarsi alle sublimi regioni della scienza per via di meditazioni lunghe, profonde ed astratte. Vivida, brillante e feconda la sua fantasia, essa sola fa buona prova e riesce nei lavori d’immaginazione. La sua vita affettiva e morale è tutta informata di un sentimento ardente, ma instabile e passeggero. Per il che nella convivenza sociale egli si manifesta franco ed aperto, ilare e gioviale, affabile e cordiale, compiacente e benevolo sino alla generosità e all’entusiasmo. Con pari ardore egli si rivolge ai piaceri dei sensi e la tavola ed il gioco, gli spettacoli ed i balli, la ginnastica e la caccia, le scampagnate ed i viaggi, il lusso e la moda sono le sue delizie. Ma anche qui la leggerezza e l’incostanza intervengono, cagione dei suoi facili e passeggeri amori, dei suoi gusti mutabili e sempre nuovi. In riguardo all’attività volontaria egli si porta all’azione con quel subito ardore che viene dall’impeto del sentimento, ma quanto è pronto ad intraprendere, altrettanto è facile a lasciare, causa incostanze e la mutabilità del volere. In breve, le sue facoltà intellettuali erompono all’atto e si espandono libere e spigliate, ma un nonnulla basta ad arrestarne il moto, a mutare l’indirizzo, quindi impossibili i seri e gravi lavori del pensiero. Godere l’esistenza e gustare sotto tutte le loro forme i piaceri, che presenta la società e la natura, senza posare su nessuna in particolare; quindi impossibile la costanza dell’affetto: ecco la vita del sentimento e del cuore. Attività incessante, ma tutta di primo slancio , distratta qua e là , mutabile di oggetto, cedevole innanzi alle difficoltà , impotente a raggiungere un grande e nobile scopo, ecco la vita operativa e volontaria.

TEMPERAMENTO COLLERICO

natura Sole+Marte

Il collerico presenta un’ossatura corporea ferma e nervosa , le carni consistenti, i muscoli sviluppati, risentiti e duri, le forme assai espresse, portamento fiero e dignitoso; ha fisionomia espressiva, occhio ardente, sguardo vivo e penetrante, voce energica, viva e robusta, polso duro, forte, frequente, sensibilità viva e facilmente eccitabile per la gracilità e la sottile tensione dei filamenti nervosi. Egli accoppia ad una fantasia feconda ed originale una memoria felice, grande virtù di concepimento, giudizio solido, riflessivo e penetrante nella profondità della scienza, attenzione ferma ed intenta ai più piccoli rapporti tra le cose. La facoltà del sentimento è viva ed energica assai in lui, come nel sanguigno, ma per di più profonda e costante , come pure durevoli sono gli affetti e le passioni, le quali s’innalzano sino all’entusiasmo per ogni cosa nobile e grande. Ad un fermo ed inflessibile carattere aggiunge una robusta e poderosa attività volontaria , la quale affronta i pericoli, lotta contro tante difficoltà, e mai si arresta finché abbia posto in effetto i suoi arditi disegni. Ma una suprema passione vi ha, che lo domina tutto quanto, ed intorno alla quale, come a centro, egli raccoglie tutta la fermezza del suo carattere, l’energia dei suoi affetti, la potenza del suo ingegno, la sua forza operativa: è l’ambizione, nutrita da un profondo sentimento di se stesso. Alla passione dell’ambizione, al desiderio della gloria e degli onori, egli sacrifica gli agi ed i piaceri della vita , le amicizie ed i riguardi sociali, e ricorre all’uopo alle scaltrezze, agli inganni, all’ipocrisia ed alla simulazione, pur di afferrare l’agognato potere e mantenervisi. Questa smodata ambizione, è inspirata da un grande e nobile ideale o rivolta ad un profondo egoismo, genera le grandi virtù od i grandi delitti, e chi ne è do minato diventa il salvatore od il flagello dell’umanità, il tiranno o l’eroe, il despota o l’ammirazione del mondo.

TEMPERAMENTO MALINCONICO
natura Saturno+Mercurio

Il melanconico ha uno sguardo ora placido, posato, meditativo, ora inquieto e triste, andatura lenta , misurata, a piccoli passi, magrezza e gracilità di corpo, ossatura lunga e smunta, voce bassa, il volto profondamente improntato dagli interni sentimenti e dalle lotte del cuore. Passando alle qualità mentali, mi pare che il tratto distintivo del melanconico dimori nel predominio della vita intima, concentrata, solitaria sulla vita esteriore e sociale, del raccoglimento sull’espansione. Aristotele aveva un’alta idea del temperamento melanconico, ed opinava che esso fosse proprio dei grandi geni. Il melanconico presenta due figure diverse, che mostrano il più spiccato contrasto . Egli è uomo sospettoso, diffidente, caparbio nelle sue idee, studioso censore dei fatti altrui, chiuso nell’orgoglioso sentimento di sé fino alla misantropia, vendicativo, tenace nei suoi rancori ed implacabile nei suoi modi, di immaginazione assai vivace, ma di qualità lugubre e portata alle stravaganze, scaltro dissimulatore; nel mondo sociale si rivela turbolento demagogo, efferato tiranno, flagello di una nazione.

TEMPERAMENTO FLEMMATICO

Luna+Venere

[L’autore purtroppo omette la descrizione di questo temperamento, non si capisce come possa essergli sfuggito, onestamente. Fa solo un cenno specifico che vi riporto…] Nel malinconico e nel flemmatico la sensitività nervosa è scarsa, ma in quello malinconico la tenacia del cervello è diuturna, in quello flemmatico è debole. [il flemmatico pare quindi dall’autore “unito” al malinconico, ovvero con le medesime caratteristiche generali, ma che tende ad essere più indebolito e flaccido, meno reattivo e capace di azione].

 

ALTRE NOTE DELL’AUTORE E COMMENTI PERSONALI

L’autore riporta Linneo che avrebbe suddiviso gli abitanti del mondo in quattro temperamenti. Quelli europei sarebbero sanguigni. Quelli americani collerici. Quelli asiatici melanconici. Quelli africani flemmatici. Ci indica inoltre che esisterebbe un quinto temperamento definito TEMPERAMENTUM TEMPERATU che era considerato il temperamento ideale, ovvero una condizione di grande equilibrio dove tutti e 4 i temperamenti sono in un certo senso espressi in un comune denominatore, bilanciato e armonioso, estremamente pacifico verso sé stessi e gli altri, e il mondo.

L’autore aggiunge che i temperamenti sono anche un orologio biologico. Ovvero il corpo dell’infante, del bambino piccolo, è della natura flemmatica o linfatica. Il giovane e l’adolescente, è in una fase biologica sanguigna. L’adulto in una fase collerica. L’anziano in una fase melanconica.

Inoltre aggiunge che il temperamento è biologicamente e psicologicamente mutevole e variabile, man mano che passa l’età anagrafica e le esperienze dell’individuo. E questo risponde alla suddivisione dei temperamenti nei 4 tempi biologici di un essere umano.

Astrologicamente però abbiamo una tecnica che prevede attraverso un computo la determinazione specifica del temperamento, è una tecnica che offre non un temperamento assoluto ma piuttosto una “tendenza” di prevalenza il che non significa che se determiniamo in un individuo un temperamento collerico, egli non possa avere fasi sanguigne, fasi linfatiche e fasi melanconiche. Queste fasi temperamentali pare che siano concepite come sempre presenti, e in continuo alto e basso, come se si presentassero in diversi momenti della giornata, per offrirci diversi tipi di esperienze, in base anche alle interazioni che abbiamo con l’ambiente.

In ottica astrologica quindi ritengo che il computo attraverso la tecnica offra solo un orientamento circa il temperamento prevalente di un individuo. Ma come possiamo confermarlo? Personalmente tengo in considerazione alcuni parametri:

  1. Determinato il temperamento vedremo se gli astri ad esso associato sono in qualche modo risaltati nella natività;
  2. Se gli astri che rappresentano il temperamento dell’individuo sono Almuten della figura, o posizionati in modo forte (e lo valuteremo per dignità accidentale ed essenziale) è molto probabile che il computo rispetti una “naturale oggettività” (per esempio temperamento determinato “collerico” e Almuten della figura di nascita Marte; Marte è un astro connesso al temperamento collerico, avrei una corrispondenza tra due metodi, che concilia);
  3. Spesso ho notato che il temperamento emerso dal computo corrisponde sovente all’Astro che risulta più forte nel grafico ovvero all’Almuten figuris (come detto nell’esempio pocanzi); spesso uno od entrambi gli astri che rappresentano il temperamento, lo incontro nel signore dell’ora o nel signore del giorno del nativo; spesso incontro uno ma a volte anche entrambi gli astri che rappresentano il temperamento calcolato in una dignità forte sia accidentale che essenziale, spesso uno dei due l’ho incontrato nel luogo ove gioisce, o come dispositore dell’Almuten figuris (esempio, temperamento calcolato collerico, signore dell’Ora o del Giorno Marte; Marte è Almuten della natività; Marte ha una dignità essenziale o accidentale o comunica con il sovrano dell’Ascendente o ha qualche diritto sul Medicocielo; spesso in questi casi noto anche che i confini dell’Ascendente e/o del Mediocielo presentano attinenza con la natura del temperamento determinato).

 

Quindi il computo deve comunque essere sempre verificato nella complessità di una immagine celeste. Verificheremo GIOVE E VENERE specialmente in chi determiniamo come sanguigno. MARTE SOLE in chi determiniamo come collerico. SATURNO MERCURIO in chi determiniamo come melanconico. LUNA VENERE in chi determiniamo come flemmatico. E i loro rapporti con l’intera figura della natività!

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